Concorso scuola, una docente: chi vigila sulla commissione e sui suoi umori?
Sono laureata in scienze politiche nel 2000 a Forlì, sede di Bologna, poi ho lavorato a Vasto in Abruzzo come assistente educativo scolastico per 14 anni e volendo diventare insegnante di sostegno ma non avendo il diploma magistrale mi sono iscritta a scienze della formazione primaria all’Aquila.
Finito il mio percorso universitario ho sostenuto 3 prove per la specializzazione nel sostegno primaria e infanzia, ho superato entrambi ma ho scelto primaria. Durante il mio iter universitario divento madre per la seconda volta e al secondo anno ho la diagnosi di autismo grave per questo mio secondo figlio. Quindi il mio voler diventare un’insegnante di sostegno viene anche motivato da questo mio vivere quotidiano.
Mi accingo a fare il concorso per insegnante di sostegno supero lo scritto, nonostante la difficoltà della prova che nel gruppo del pomeriggio era più specifica e mi preparo a sostenere l’orale.
Ad Arezzo
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