Elezioni 2022, c’è molto riserbo sulla notizia della candidatura dell’Azzolina in un collegio uninominale

C’è molto riserbo sulla candidatura, che sembrerebbe certa, dell’ex Ministra Lucia Azzolina avanzata dal Partito Democratico in un collegio uninominale della Sicilia.

PD pensa al collegio uninominale per Azzolina

Come avevamo già scritto il 17 agosto, la candidatura dell’ex Ministra Azzolina da parte del Partito Democratico è a dir poco scomoda, anche per le tensioni che Lucia Azzolina ha sempre avuto con il Partito Democratico. Per l’ex deputata del M5S, passata da poco nel partito “Impegno Civico” di Luigi Di Maio, ci sarebbe il posto in un Collegio uninominale della Sicilia (Siracusa o Agrigento). In buona sostanza la candidatura dell’Azzolina non garantirebbe il risultato di un suo ritorno in Parlamento.

I mugugni dentro il PD

Per il momento sulla candidatura dell’ex Ministra Azzolina avallata dal Partito Democratico c’è molto riserbo, anche per evitare i mal di pancia che provengono dall’interno del PD e in particolare dalla base

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Biellaforma srls, il polo di studi di Università eCampus e Link Campus University, ha attivato i Percorsi Abilitanti da 30 CFU, istituiti ai sensi dell’Art. 13 del DPCM 4 agosto 2023 e programmati per l’anno accademico 2025/2026.Tali percorsi rappresentano un’importante opportunità di qualificazione professionale, finalizzata al conseguimento dell’abilitazione su specifiche classi di concorso, all’accesso alla
I Fascia GPS e alla valorizzazione del percorso di carriera del personale docente.
Possono accedere al percorso :
* Docenti abilitati su una classe di concorso o su un diverso grado di istruzione; * Docenti specializzati sul sostegno (TFA Sostegno); * Docenti in possesso di titolo abilitante estero, purché abbiano avviato la procedura di riconoscimento presso il Ministero; * Docenti che stanno attualmente conseguendo la specializzazione sul sostegno tramite i percorsi INDIRE Art. 6 eArt. 7.
Alla presente si allega il documento informativo, contenente nel dettaglio: – le classi di concorso attivate; – le modalità didattiche ei requisiti di frequenza; – le sedi previste per lo svolgimento delle prove finali; – le condizioni economiche e le modalità di iscrizione.
Si tratta di un’importante opportunità per i docenti precari ricordando loro che è l’unica via possibile per ottenere il ruolo nella scuola statale.
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È inoltre possibile manifestare il proprio interesse in modo semplice e immediato compilando il modulo disponibile al seguente link: CLICCA QUI !!!
Percorsi Abilitanti da 30 CFU biellaforma
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DAL CNR IL VIDEOGAME PER INSEGNARE LA CYBERSECURITY AI RAGAZZI, 'NABBOVALDO E IL RICATTO DAL CYBERSPAZIO'

Grazie a Caldo Dutto per la segnalazione! Chiedo scusa per il ritardo del post, ma la mail era finita nello spam :)Un videogame educativo sulla cybersecurity, progettato con il CNR! In allegato le foto e un trailer qui: https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36cAl link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw una cronaca della presentazione a Cinecittà e una intervista alla dott.ssa Giorgia Bassi, curatrice del progetto.Presentato al RomeVideoGameLab, “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, videogioco per imparare la Cybersecurity.Il gaming in classe ora diventa didattica.Giocare a scuola sarà addirittura consigliato,grazie al Serious Game della Ludoteca del Registro.it, progetto in seno al CNRPresentato, in occasione del RomeVideoGameLab – quest’anno dedicata a “Umano e digitale” – il videogioco didattico “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, pensato per avvicinare gli alunni tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell’utilizzo della Rete. Una cronaca video della presentazione, realizzata da Giorgia Bassi e Beatrice Lami e che si è tenuta agli Studi di Cinecittà, al link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw. Un’avventura interattiva, tutta da giocare in aula: non una distrazione, ma anzi una best practice, quella di scaricare un’App e usare lo smartphone a scuola.Si tratta della nuova iniziativa della Ludoteca del Registro.it, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura di internet presso le giovani generazioni. La Ludoteca è un progetto del Registro.it, – l’organismo che, in seno all’Istituto di informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, da oltre trent’anni anni assegna e gestisce i domini a targa italiana. Ambienti, mappe, dialoghi, scenari multipli sono i contenuti – validati dai ricercatori del CNR – alla base del videogame che ha l’obiettivo di approfondire, tra i bambini e i ragazzi, le conoscenze legate al Web e la sicurezza online. “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” è stato pensato come strumento didattico per gli insegnanti e come mezzo di apprendimento per gli studenti. Attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, ha l’obiettivo di insegnare, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare. La sezione “Nabbopedia”, inoltre, fornisce un mini-dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici come Trojan, Firewall, Adware, Antivirus, Troll, Ransomware, Scandisk e Spyware. Il gioco, fruibile sia singolarmente che mentre si fanno lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di Internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.Sviluppato in collaborazione con Symmaceo e Grifo Multimedia – e disponibile su App Store di Apple e Google Play – è ispirato al fumetto “Nabbovaldo contro i PC zombie”, della collana “Comics & Science” edita dal Cnr, dove il protagonista, un adolescente sempre online ma ingenuo nell’affrontare i pericoli del cyberspazio, si muove a Internetopoli, la città della Rete. Come si evince dal trailer, al link https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36c, il videogioco racconta di Nabbo, di professione tuttofare, coinvolto in un’avventura con al centro un Ramsomware (un malware che estorce denaro) che terrà sotto scacco l’intera città e dovrà indagare cercando una soluzione.Infine, per divulgare il videogame nelle scuole italiane è prevista una guida per genitori e insegnanti e una formazione per i docenti. Il gioco, infatti, oltre alla modalità “single-player”, prevede una versione desktop Windows e MacOS per l’utilizzo didattico in classe. La metodologia proposta dalla Ludoteca del Registro.it sarà inoltre quella della “flipped classroom”, ovvero il momento di confronto in classe come base per un apprendimento attivo e collaborativo, ma anche con il coinvolgimento di studenti degli istituti superiori nel ruolo di “tutor” per gli alunni delle scuole di ordine inferiore.Per maggiori informazioni:www.ludotecaregistro.it/il-videogioco-nabbovaldo/[email protected]/ludotecadelregistro.it/www.facebook.com/LudotecaRegistrowww.youtube.com/channel/UCQvCwo8lOHfe–od7f2TIpQ

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