Osmosi 2022, il festival della cultura di Aprilia approda alla scuola Marconi.

Le classi quarte e quinte del plesso Marconi sono state coinvolte nel Progetto Osmosi 2022, il Festival delle Culture “Aprilia in Agenda”.

Gli alunni delle classi quarte D-E e quinte D-E della scuola Marconi sono stati coinvolti nel Progetto Osmosi 2022 che darà vita, dal 21 al 27 novembre, al Festival delle Culture “Aprilia in Agenda”, dedicato agli obiettivi da perseguire nell’Agenda 2030 rispetto allo sviluppo sostenibile.osmosi 1

Il giorno 15 novembre sono stati proposti agli alunni laboratori didattico-culturali: in modo particolare, le classi menzionate si sono cimentate nell’arte dell’Infiorata, dapprima creando dei disegni sul tema e poi realizzando su un cartellone l’infiorata  a cui hanno collaborato in gruppi. Sono stati utilizzati principalmente fiori per riprodurre figure e soggetti vari. Inoltre, ogni bambino ha portato a compimento un lavoretto personale, utilizzando la stessa tecnica, da portare alle famiglie per la condivisione dell’esperienza.

Gli alunni, grazie a questa iniziativa, hanno avuto modo di sperimentare un’arte che è diventata rilevante per la città di Aprilia, la quale nel 2016 ha raggiunto il Guinness World Record per il tappeto composto solo da petali più grande del mondo. Anche se per la nostra città l’arte dell’Infiorata è un interesse piuttosto recente, bisogna riconoscerne l’importanza per il suo aspetto culturale, perciò conoscere e apprezzare quest’arte equivale ad approfondire il rapporto di simbiosi che ognuno di noi ha con la propria città. Inoltre, attraverso l’infiorata i bambini hanno avuto l’occasione di rapportarsi in maniera creativa con il tanto attuale tema della sostenibilità che riguarda soprattutto le giovani generazioni, le quali potranno essere fautrici del cambiamento auspicato per una vita migliore.

Continua la lettura su: http://www.blogicgramsciaprilia.it/eventi/osmosi-2022-il-festival-della-cultura-di-aprilia-approda-alla-scuola-marconi/ Autore del post: IC Gramsci - Aprilia Fonte: http://www.blogicgramsciaprilia.it/

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Murale Digitale ispirato all’Agenda 2030

Prepariamoci a dare vita al nostro murale digitale. L’obiettivo che ci poniamo è creare un’opera di STREET ART ispirata a uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 con strumenti digitali, in questo caso abbiamo usato iPad con l’applicazione Sketchbook. Immaginiamo di dover creare un progetto da mostrare ad un committente, e quindi di creare un “rendering” digitale da realizzare poi in grande sul muro di un edificio.

Fase di Ideazione e Progettazione

Per iniziare, compiliamo la scheda del progetto. Il primo passo è scegliere uno dei 17 Goal dell’Agenda 2030, selezionando quello che ci sta più a cuore. Qui la scheda in pdf da scaricare:

Successivamente, è il momento di mettere a fuoco la nostra visione. Spieghiamo cosa vogliamo rappresentare e perché: qual è il messaggio che desideriamo comunicare attraverso la nostra arte? Per chiarire al meglio l’idea, individuiamo 10 parole chiave che ne racchiudano il significato. Dobbiamo anche motivare l’interesse per questo tema specifico e descrivere l’idea grafica che abbiamo in mente per raffigurarlo.

Ora, pensiamo a cosa ci serve per la realizzazione. È fondamentale cercare le immagini di riferimento (References) necessarie per comporre il nostro murale. Ricordiamo bene: non possiamo utilizzare immagini già pronte. Il nostro lavoro deve essere assolutamente originale e progettato da noi! Dovremo prendere tre o più immagini diverse e combinarle per creare un’immagine finale che sia unica, ideata e immaginata esclusivamente da noi.

Fase di Realizzazione Digitale

Una volta definita l’idea e raccolte le immagini di riferimento, scegliamo una delle foto di palazzi fornite dall’insegnante. Questa sarà la nostra “tela”. Carichiamo l’immagine selezionata nell’applicazione Sketchbook. A questo punto, cerchiamo online le references del nostro progetto e inseriamole nel file, assicurandoci di disporle su livelli diversi per poterle manipolare singolarmente.

L’ultima fase consiste nell’elaborare la nostra immagine digitale con uno stile pittorico. Dobbiamo infatti immaginare che l’opera sia realizzabile come un vero dipinto su muro. Pensiamola come un’opera di street art che, una volta completata digitalmente, potrebbe essere effettivamente realizzata su una facciata reale.

Sul retro della scheda possiamo anche realizzare un semplice schizzo a matita per dare forma alla nostra idea e per creare una composizione schematica degli elementi che intendiamo inserire.

Ecco un esempio di scheda compilata e un esempio dello schizzo realizzato sul retro del foglio per dare forma all’idea:

Ecco esempi di alcune “reference” cercate sul web per comporre l’ immagine e sotto l’immagine del palazzo utilizzata e il murales digitale realizzato su Sketchbook:

Per la realizzazione sono state impiegate due lezioni, una per compilare la scheda e cercare le reference, e una per comporre l’immagine digitale, ridisegnandola con uno stile pittorico e aggiungendo alla fine il simbolo dell’obiettivo a cui fa riferimento. Ecco le opere digitali degli studenti. Per una versione cartacea del lavoro, clicca QUI e vedi questa lezione.

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