Tazza cilindrica con tecnica ceramica a lastre

Queste tazze sono state realizzate dagli studenti di seconda media con la tecnica a lastre. Per le varie parti della tazza abbiamo utilizzato delle DIME in carta (sagome per riprodurre il profilo delle forme sulla creta) che potete trovare qui sotto:

Una volta realizzata una lastra di creta dello spessore di 7 mm circa abbiamo decorato la superficie della tazza imprimendo sulla creta uno stampo per goffratura normalmente usato per i dolci.

Premendo delicatamente lo stampo con il mattarello sulla creta fresca, abbiamo ottenuto una decorazione in leggero rilievo. Successivamente abbiamo utilizzato le sagome per ritagliare il fondo, il cilindro della tazza e il manico.

Continua la lettura su: https://arteascuola.com/it/2022/12/tazza-cilindrica-con-tecnica-ceramica-a-lastre/ Autore del post: ArteaScuola Fonte: http://arteascuola.com

Articoli Correlati

Ceramica a lastre: vasi creativi

Con le classi seconde abbiamo realizzato dei vasi in argilla utilizzando la tecnica delle lastre. Ogni studente ha ideato e progettato il proprio vaso, partendo da un modello in carta.

Dopo aver pensato e ideato diverse forme, creando alcuni schizzi a matita, gli studenti hanno disegnato le sagome delle varie parti del loro vaso, cercando di capire come assemblarle. Per fare il progetto del loro vaso, gli studenti hanno ritagliato e assemblato i pezzi con lo scotch, costruendo un prototipo tridimensionale. Questo passaggio è stato molto utile per verificare se il progetto fosse effettivamente realizzabile in creta, oltre che per valutare forme, proporzioni e dimensioni.

Successivamente abbiamo spianato le lastre di argilla con il mattarello e le guide di legno alte 7 mm. Dalle lastre sono state poi ritagliate le forme necessarie per comporre i vasi, seguendo il modello in carta. È stato interessante osservare la grande varietà di soluzioni creative: ogni vaso ha assunto una forma diversa e originale.

Le varie parti sono state assemblate con la tecnica della zigrinatura e della barbottina, che consente di unire saldamente le superfici in creta.

La decorazione è stata realizzata quando i pezzi avevano raggiunto la durezza cuoio, cioè uno stadio intermedio di asciugatura. Abbiamo utilizzato ingobbi colorati e due tecniche principali: stencil e graffito.

Per lo stencil, gli studenti hanno ritagliato delle forme semplici da fogli di riviste e le hanno applicate sulle superfici dei vasi con un po’ d’acqua. Sopra queste sagome è stato poi steso il colore con l’ingobbio. Una volta asciugato, la carta è stata rimossa, lasciando la forma bianca in negativo.

Successivamente, sui pezzi ancora a durezza cuoio, è stata applicata la tecnica del graffito: con piccoli strumenti si sono incise linee e decorazioni sulle parti colorate, aggiungendo così ulteriori dettagli e texture. Alcuni studenti hanno completato il loro vaso con interventi a pennello, per personalizzare ulteriormente la decorazione.

Infine, i vasi sono stati sottoposti a una prima cottura per ottenere il biscotto, poi invetriati con cristallina trasparente e messi in forno per la seconda cottura.

Il risultato? Una collezione di vasi unici e personali, ognuno diverso per forma, colore e decorazione, frutto della creatività e dell’impegno di ogni studente.

Tazza cilindrica in ceramica: foglio con sagome

Queste tazze sono state realizzate dagli studenti di seconda media con la tecnica a lastre. Per le varie parti della tazza abbiamo utilizzato delle DIME in carta (sagome per riprodurre il profilo delle forme sulla creta) che potete trovare qui sotto:

Una volta realizzata una lastra di creta dello spessore di 7 mm circa abbiamo decorato la superficie della tazza imprimendo sulla creta uno stampo per goffratura normalmente usato per i dolci.

Premendo delicatamente lo stampo con il mattarello sulla creta fresca, abbiamo ottenuto una decorazione in leggero rilievo. Successivamente abbiamo utilizzato le sagome per ritagliare il fondo, il cilindro della tazza e il manico.

Per assemblare la tazza abbiamo zigrinato le zone di contatto e abbiamo usato la barbottina per unire i pezzi tra loro, e una volta asciutte a durezza osso, abbiamo fatto la prima cottura in forno per ottenere il biscotto bianco.

Per lo smalto abbiamo scelto di decorare la superficie esterna con engobbio grigio scuro e cristallina trasparente, mentre all’interno abbiamo usato degli smalti: giallo, azzurro e bronzo. Dopo la seconda cottura le nostre tazze sono pronte per il tè!

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000