Santa Lucia: il detto popolare, dove si festeggia, la leggenda

Il detto popolare

“Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.”

Ma è davvero così?

La risposta è no.

Il giorno più corto, ovvero quello con meno ore e minuti di luce, cade nel Solstizio d’Inverno, il 21 o 22 Dicembre.

“Ricordiamo che il solstizio invernale si ha quando il Sole tocca il punto più meridionale del suo tragitto annuo (apparente) intorno alla Terra. Trovandosi 23,5° più “basso” rispetto agli equinozi, il Sole risulta più basso a mezzogiorno, sorge tardi e tramonta tardi, per cui le ore di luce sono poche e il nostro emisfero viene poco riscaldato. Nel giorno del solstizio d’inverno inizia ufficialmente l’inverno (astronomico) nell’emisfero boreale (e l’estate in quello australe). L’inverno meteorologico inizia invece convenzionalmente il 1° Dicembre.”

Perchè allora esiste questo detto popolare?

A parziale discolpa e “recupero” del detto in questione ci sono alcune considerazioni da fare.

Prima di

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Ore 22:51: benvenuta estate!

Ci siamo, il solstizio d’estate è finalmente arrivato! Oggi, 20 giugno 2024, alle 22:51 ora italiana, l’estate astronomica fa il suo ingresso trionfale nell’emisfero settentrionale (o boreale). Questo evento, noto come solstizio d’estate, segna il momento in cui il Sole raggiunge il punto più alto nel suo percorso apparente lungo l’eclittica, regalandoci il giorno con più ore di luce dell’intero anno (in questa occasione la durata sarà di 15 ore e un quarto).
Posizioni e rotazioni. Ma perché quest’anno il solstizio d’estate arriva in anticipo rispetto al solito 21 giugno? Nella sua rotazione attorno al Sole, infatti, la Terra impiega non 365 giorni tondi tondi, ma 365 giorni e 6 ore circa. Questo produce la precessione degli equinozi, un fenomeno che causa un ritardo di circa 6 ore ogni anno nella data del solstizio d’estate. In altre parole quando ha luogo il momento del solstizio la Terra non si trova sempre nella stessa posizione rispetto al Sole.
Per la stessa ragione ogni 4 anni è necessaria anche l’introduzione l’anno bisestile per “riallineare” il calendario con la reale posizione della Terra.

Ma che cosa significa “solstizio d’estate”?

Il termine “solstizio d’estate” deriva dal latino “sol” (Sole) e “sistere” (fermarsi). In astronomia, indica il momento in cui il Sole sembra fermarsi nel suo punto di declinazione massima o minima. Nel caso del solstizio d’estate, il Sole raggiunge la sua massima declinazione, culminando allo zenit, il punto più alto nel cielo. Questo fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre, la stessa ragione per cui abbiamo le stagioni.

Uno schema della Nasa per illustrare il solstizio d’estate: il Sole si trova allo zenit per un osservatore che si trovasse nella fascia di latitudini compresa tra i due tropici.

Il fascino del crepuscolo e le tradizioni millenarie legate al solstizio d’estate

Il solstizio d’estate ci regala anche il crepuscolo più lungo dell’anno, ovvero l’intervallo di tempo tra il tramonto e l’oscurità completa. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle regioni più settentrionali, dove il Sole può rimanere visibile per gran parte della notte.
Fenomeno per gli antichi. Da sempre, il solstizio d’estate ha affascinato l’umanità e ispirato rituali e celebrazioni in diverse culture. A Stonehenge, il misterioso complesso megalitico in Inghilterra, i raggi del Sole all’alba del solstizio d’estate attraversano un trilite (una struttura composta da due pietre verticali sormontate da una lastra orizzontale) un fenomeno che permetteva agli antichi di individuare il passaggio delle stagioni.
Il solstizio d’estate è dunque un momento di grande importanza astronomica e culturale sia per gli appassionati di scienza sia per i semplici curiosi. Buona estate!

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

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