Ci siamo, il solstizio d’estate è finalmente arrivato! Oggi, 20 giugno 2024, alle 22:51 ora italiana, l’estate astronomica fa il suo ingresso trionfale nell’emisfero settentrionale (o boreale). Questo evento, noto come solstizio d’estate, segna il momento in cui il Sole raggiunge il punto più alto nel suo percorso apparente lungo l’eclittica, regalandoci il giorno con più ore di luce dell’intero anno (in questa occasione la durata sarà di 15 ore e un quarto).
Posizioni e rotazioni. Ma perché quest’anno il solstizio d’estate arriva in anticipo rispetto al solito 21 giugno? Nella sua rotazione attorno al Sole, infatti, la Terra impiega non 365 giorni tondi tondi, ma 365 giorni e 6 ore circa. Questo produce la precessione degli equinozi, un fenomeno che causa un ritardo di circa 6 ore ogni anno nella data del solstizio d’estate. In altre parole quando ha luogo il momento del solstizio la Terra non si trova sempre nella stessa posizione rispetto al Sole.
Per la stessa ragione ogni 4 anni è necessaria anche l’introduzione l’anno bisestile per “riallineare” il calendario con la reale posizione della Terra.
Ma che cosa significa “solstizio d’estate”?
Il termine “solstizio d’estate” deriva dal latino “sol” (Sole) e “sistere” (fermarsi). In astronomia, indica il momento in cui il Sole sembra fermarsi nel suo punto di declinazione massima o minima. Nel caso del solstizio d’estate, il Sole raggiunge la sua massima declinazione, culminando allo zenit, il punto più alto nel cielo. Questo fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre, la stessa ragione per cui abbiamo le stagioni.
Uno schema della Nasa per illustrare il solstizio d’estate: il Sole si trova allo zenit per un osservatore che si trovasse nella fascia di latitudini compresa tra i due tropici.
Il fascino del crepuscolo e le tradizioni millenarie legate al solstizio d’estate
Il solstizio d’estate ci regala anche il crepuscolo più lungo dell’anno, ovvero l’intervallo di tempo tra il tramonto e l’oscurità completa. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle regioni più settentrionali, dove il Sole può rimanere visibile per gran parte della notte.
Fenomeno per gli antichi. Da sempre, il solstizio d’estate ha affascinato l’umanità e ispirato rituali e celebrazioni in diverse culture. A Stonehenge, il misterioso complesso megalitico in Inghilterra, i raggi del Sole all’alba del solstizio d’estate attraversano un trilite (una struttura composta da due pietre verticali sormontate da una lastra orizzontale) un fenomeno che permetteva agli antichi di individuare il passaggio delle stagioni.
Il solstizio d’estate è dunque un momento di grande importanza astronomica e culturale sia per gli appassionati di scienza sia per i semplici curiosi. Buona estate!