Museo virtuale con CoSpaces

Con CoSpaces è semplice creare un museo virtuale assieme ai propri alunni: un’esperienza realmente interdisciplinare. In questo articolo le basi per iniziare.

CoSpaces è una piattaforma per la creazione facilitata di mondi 3D interattivi, utilizzando il coding per portare la realtà aumentata e la realtà virtuale in classe. Ne abbiamo già parlato nell’articolo “Apprendere con CoSpaces”.

Sempre in un precedente articolo abbiamo parlato di tour virtuali resi disponibili online da alcuni musei tra i più famosi al mondo, ad esempio il Museo Egizio di Torino.

Ora saremo noi a realizzare un’esposizione da rendere disponibile online!

La struttura del museo virtuale

Creiamo un nuovo progetto (Figura 1) e scegliamo una scena vuota oppure una scena contenente elementi che pensiamo di poter riutilizzare o adattare. Nel nostro caso “Large gallery” andrà benissimo (Figura 2).

Continua la lettura su: https://missioneinsegnante.it/2023/01/23/museo-virtuale-con-cospaces/ Autore del post: Missione Insegnante Fonte: https://missioneinsegnante.it/

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Come i libri prendono vita: Book Talk in realtà virtuale e aumentata

Progetto Lettura “Ti presento un libro 3.0”: gli alunni della classe IIA hanno realizzato Book Talk  con la realtà aumentata e virtuale grazie all’applicazione Cospaces Edu e Google Workspace, attivando competenze logiche oltre che narrative.
La lettura non è mai stata così coinvolgente: grazie alla realtà aumentata e virtuale i libri prendono vita.
Gli alunni della IIA, guidati dalla prof.ssa di Lettere Marilena Ferraro, già dallo scorso anno realizzano video recensioni dei libri letti creando un ambiente di condivisione per la lettura, quest’anno oltre alle recensioni video hanno inserito il racconto dei libri attraverso la realtà aumentata e virtuale con Cospaces Edu e Merge Cube. In questi ultimi mesi hanno creato anche ebook, con Book Creator, che raccolgono tutte le loro recensioni e i loro lavori 3D. Questa attività rientra nel progetto Lettura dal titolo “Ti presento un libro 3.0”.
Il progetto è un’evoluzione del precedente “Ti presento un libro 2.0”, perché questo cambiamento?
Partiamo dalla spiegazione del web 2.0 e 3.0, leggiamo la definizione del vocabolario Treccani:
web 3.0: Approccio a Internet di ulteriore integrazione rispetto al web 2.0; è caratterizzato da una maggiore consapevolezza, e conseguente superiore controllo, dei fruitori riguardo i contenuti e dall’evoluzione grafica dal 2D al 3D.
Quest’anno il progetto lettura, infatti, si è arricchito di un nuovo elemento la realtà virtuale e aumentata in 3D.

Quest’anno i ragazzi hanno iniziato a programmare con blocchi di codice per raccontare i libri letti, racconto e programmazione per sviluppare le competenze e apprendere in modo significativo.

Con il Merge Cube hanno raccontato i libri letti  individuando le scene principali e inserendo audio e testi oltre che i vari personaggi.
La prof.ssa ha fornito loro video tutorial per l’utilizzo dell’applicazione e per iniziare la programmazione, successivamente i ragazzi hanno iniziato il racconto in realtà aumentata.
Video tutorial iniziale:
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In classe, con l’aiuto dell’insegnante, hanno sperimentato e iniziato il lavoro.

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Il Merge Cube consente di contenere oggetti 3D digitali, consentendo un modo completamente nuovo di apprendere e interagire con il mondo digitale.
Grazie ai visori di realtà virtuale e al Merge cube, realizzato manualmente con il cartoncino,  hanno potuto immergersi nelle loro creazioni.

Il titolo del progetto è: Storytelling in Ar e VR
Con l’utilizzo di Cospaces Edu e del Merge Cube gli alunni si sono cimentati in ambienti immersivi per raccontare e inventare storie. Dal Book Talk alla narrazione, dalla gamification ai tour virtuali con Cospaces Edu e Google Workspace for Education.
Imparare a programmare ci aiuta a dare un senso al mondo che cambia rapidamente intorno a noi, ad ampliare la nostra comprensione di come funziona la tecnologia e a sviluppare abilità e capacità al fine di esplorare nuove idee e innovare.
La programmazione aiuta inoltre a sviluppare competenze quali il pensiero computazionale, la risoluzione di problemi, la creatività e il lavoro di squadra, competenze davvero buone per tutti i sentieri della vita.

Qui potete vedere la bacheca dei primi lavori svolti.

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