Webinar. 5 ispirazioni per il 2023

Nel 2023 il webinar sarà ancora un sicuro protagonista del settore e-learning. In questo articolo 5 ispirazioni per rendere l’appuntamento formativo un evento atteso e seguito.

In un panorama caratterizzato dall’ibridazione della società lo strumento del webinar per la formazione sta riscuotendo un successo sempre crescente.

Le ragioni sono molteplici: la possibilità di collegare in un unico luogo virtuale utenti molto distanti, il vantaggio di una formazione sincrona, in diretta, l’evoluzione dei software che hanno migliorato gli strumenti per rendere coinvolgente, interattivo, partecipativo l’evento di formazione. Negli oltre 20 anni di attività Teleskill ha organizzato milioni di webinar. Una considerevole esperienza che ci consente oggi di evidenziare alcuni aspetti che possono rendere un webinar di successo in uno scenario come quello attuale.

Format del webinar

Il format è qualcosa che caratterizza da sempre un evento formativo, anche dal vivo. Una lezione in classe è differente da una lezione in Aula Magna, tanto per fare un esempio. Allo stesso modo, in un webinar gli elementi che lo compongono possono renderlo più adatto agli obiettivi che ci si propone: formazione, aggiornamento, training, motivazione forza vendita, customer care e altro ancora.

Facciamo il caso di un webinar per la formazione: in questo caso appare ovvio che il software preveda funzionalità specifiche per la formazione che consentano di replicare telematicamente gli elementi di un corso di formazione in aula. Quindi massima interazione docente – discente. In Teleskill Live Webinar questo può avvenire attraverso la funzione alzata di mano per intervenire in audio o in video e anche il tasto “sono d’accordo” / “non sono d’accordo” che simula il sì con la testa che un docente osserva durante la sua lezione “dal vivo”.

Altri elementi necessari sono quelli che rendono il webinar altamente collaborativo: condividere e visualizzare ogni genere di documento formativo, possibilità di lavorare tutti insieme su un documento, possibilità di lavorare per gruppi, suddivisi in stanze separate.

In Teleskill Live si può personalizzare il layout a seconda dei momenti della lezione live (presentazione, interazione, test, etc.)

È possibile inoltre:

  • somministrare questionari multipli in diretta con accesso immediato ai risultati per un commento live da parte del docente
  • essere integrato a una piattaforma e-learning in modo che i dati di risposta ai questionari si vadano a integrare nel percorso formativo insieme a quelli dei Learning object asincroni
  • tracciare ogni genere di informazione, compreso il tempo netto di partecipazione, ovvero non da quando un utente si connette, ma da quando il docente avvia la lezione: ciò è possibile grazie al pulsante “inizia lezione”, che permette, come detto sopra, di tracciare la presenza netta al webinar, senza calcolare i tempi di attesa per l’inizio della lezione riportandoli, in seguito, nella piattaforma e-learning
  • registrare la diretta, scegliendo il formato e cancellando quelle parti che non sono utili a una visione on-demand (chat/lista partecipanti/lista dei file/ etc.).

Servizi di assistenza al webinar

Servizi di assistenza al webinar

Per servizi di assistenza al webinar s’intendono tutte quelle attività, prima e dopo l’evento formativo, che permettono il pieno successo dell’iniziativa. In Teleskill c’è un team apposito di specialisti, Teleskill Training Angel, che si occupano di affiancare in ogni fase i formatori in modo da poter facilitare in tutto e per tutto lo svolgimento del webinar.

Queste attività si possono sintetizzare in 3 fasi distinte.

Attività pre- webinar.

Nei giorni precedenti al webinar si effettuano una serie di attività di grande importanza per la riuscita dell’evento:

  • gestione delle iscrizioni dei partecipanti;
  • report periodici degli iscritti, ove necessario;
  • gestione e assistenza per le problematiche tecniche degli utenti remoti pre-evento;
  • supporto per l’organizzazione della sala di trasmissione e della connettività internet;
  • briefing pre-evento con i relatori con indicazioni strategiche per pianificare e preparare l’evento;
  • test pre-evento delle attrezzature tecniche (fornite da terze parti).

Attività durante il webinar.

I servizi realizzati al momento del webinar riguardano una serie di aree, tutte rilevanti:

  • monitoraggio dell’interazione via chat e supporto ai partecipanti collegati durante gli eventi;
  • gestione domande e problemi tecnici, qualora si verifichino;
  • configurazione del setting online e customizzazione delle stanze virtuali;
  • valorizzazione del setting hardware con indicazioni per luci ed audio.
  • gestione dell’agenda dell’evento online.
  • ottimizzazione degli scambi tra relatore e partecipanti, o solo tra i partecipanti.
  • gestione separata per i singoli relatori all’interno dell’evento.
  • diffusione ai partecipanti di test o schede di sondaggio, tramite la piattaforma.

Attività post- webinar.

A evento concluso i servizi riguardano l’ottimizzazione dell’evento:

  • produzione del video della registrazione in formato MP4
  • realizzazione dell’editing della registrazione se richiesto
  • invio di comunicazioni mirate di follow-up agli iscritti/partecipanti
  • creazione di reportistica sulla partecipazione.

Formazione certificata

Formazione certificata

La formazione certificata risponde alla necessità di avere certezza della partecipazione della persona interessata e dei risultati formativi raggiunti.

La prima cosa che occorre è la verifica che l’utente abbia seguito il webinar. Oltre al pulsante che monitora il tempo netto di presenza in Teleskill Live Webinar è possibile anche avviare dei pop up periodici, o randomici, che consentono di capire se la persona segue ed è presente.

Occorre inoltre avere riscontro che l’utente abbia appreso una buona percentuale delle nozioni condivise attraverso compilazione di sondaggi, test, quiz, colloqui in diretta. Infine, se sono stati soddisfatti i due punti precedenti validare la formazione, anche verso terzi, magari estrapolando il report nei formati più compatibili con le necessità dell’azienda o dell’Ente di formazione.

Riutilizzo del webinar

Riutilizzo del webinar

Una volta effettuato il webinar è possibile utilizzare lo strumento di registrazione evoluta per trasformarlo in un contenuto di microlearning  o di formazione asincrona.

Durante un webinar, con Teleskill Live è molto semplice registrare la sessione in diretta con il tasto “Avvia registrazione”. Si tratta di una funzione incredibilmente utile sul piano dell’efficacia e della praticità, per generare clip video per la formazione asincrona, previo il caricamento in piattaforma e-learning o per  microlearning. Una volta effettuata la registrazione si può aggiungere il titolo del video, utile anche per semplificare l’eventuale ricerca in piattaforma e-learning, e scegliere il lay out della registrazione, mostrando solo le finestre utili per i tuoi obiettivi: slide o screen sharing o video, oltre all’audio video del docente.

Spettacolarizzazione del webinar

Spettacolarizzazione del webinar

Nei casi in cui si voglia coinvolgere l’audience in modo più intenso si possono realizzare webinar che uniscano il linguaggio della formazione con quello televisivo. Sigle, scenari virtuali, animazioni 3D realizzate dal team di Teleskill Produzione Multimediale possono contribuire a rendere l’evento formativo meno “statico” e più coinvolgente e partecipativo. Gli anglosassoni hanno creato il termine edutainment per indicare un intrattenimento educativo, una forma di intrattenimento finalizzata sia a educare sia a divertire.

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Classe virtuale. Come utilizzarla con successo nello scenario attuale

Il settore della formazione è stato influenzato dal cambiamento delle nostre abitudini e stili di vita. E oggi la chiave per garantire l’efficacia della formazione e dello sviluppo dei dipendenti da remoto, è creare un’esperienza di classe virtuale ad alto coinvolgimento.
Lo scenario attuale è caratterizzato da transizione digitale e ibridazione. La prima accelera processi già in atto da anni, ma oggi resi ancora più necessari e avvallati anche dalle Istituzioni. L’ibridazione è una naturale conseguenza della nuova normalità. Di fatto, oggi è difficile immaginare un evento formativo solo in presenza. Sembrerebbe qualcosa di polveroso, di antiquato come il fax. Non è che non esistano più i fax o che in qualche caso non vengano utilizzati, ma richiamano un’epoca che la maggior parte delle persone sente superata e distante.
L’ibridazione quindi fa parte del nostro quotidiano. L’esempio più semplice è la riunione di lavoro in videoconferenza estesa, in cui alcuni colleghi sono presenti nella sala riunioni dell’azienda, ma altri seguono da remoto, in video, e qualcuno solo in audio, perché magari si sta spostando per lavoro.
La classe virtuale, argomento centrale di questo articolo, è un ulteriore esempio di ibridazione. È un ambiente di apprendimento che permette, infatti, di erogare formazione in una modalità mista con parte dei discenti in classe e altri da remoto. Allo stesso tempo può essere utilizzata solo come metodo di formazione da remoto, purché disponga di strumenti per riproporre dinamiche e interazioni che potrebbero avvenire in una lezione in presenza.
Come utilizzare la classe virtuale. A cosa fare attenzione
Per utilizzare la formazione in classe virtuale e sviluppare le competenze di cui i tuoi leader e i tuoi collaboratori hanno bisogno, occorre fare attenzione a 5 elementi:

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Idoneità
La classe virtuale è un modo meraviglioso per creare una formazione coinvolgente e interattiva. Ma occorre che sia inserita in un piano didattico e armonizzata con gli altri strumenti presenti in piattaforma e-learning. Tutto va ricondotto agli obiettivi formativi. La classe virtuale rappresenta oggi un migliore e più sicuro investimento per i formatori e un valido e conveniente strumento per chi si deve aggiornare. Senza togliere nulla, anzi, spesso migliorando, tutto ciò che una classe deve avere: partecipazione, condivisione, coinvolgimento, interazione. La registrazione evoluta, poi, disponibile anche in formato SCORM, permette di registrare il corso scegliendo il formato desiderato selezionando solo le finestre utili ad una visualizzazione on-demand. L’assenza del costo di produzione e quindi la possibilità di fornire lezioni e formazione online sempre al passo dei tempi e delle normative è un vantaggio in più che va nella direzione di costruire corsi online sempre più aggiornabili e a costi ridottissimi.
Interattività
Uno dei vantaggi indiscutibili della classe virtuale è il modo in cui consente ai partecipanti, indipendentemente dalla loro posizione fisica, di interagire tra loro. La soluzione per classe virtuale Teleskill include, tra le altre funzionalità, anche strumenti di annotazione sullo schermo, domande di sondaggi e stanze virtuali per sottogruppi di lavoro che ospitano discussioni in piccoli gruppi, brainstorming e comunità di pratica.
Varietà
Tra i vantaggi della classe virtuale c’è la varietà di proposta formativa che si può offrire a chi deve apprendere. Quindi non solo la classica lezione in cui il docente “spiega” e gli altri ascoltano e prendono appunti, ma anche test e questionari con condivisione delle risposte in diretta, dibattiti, approfondimenti, apprendimento collaborativo, gare a gruppi e altro ancora.
Relazione
Come accennato in precedenza, un corso erogato tramite una classe virtuale può essere altrettanto efficace di uno in una classe fisica. Ma mentre l’apprendimento può essere lo stesso per i partecipanti, un corso in classe virtuale rappresenta un’esperienza diversa per i formatori. Questo perché presenta una serie diversa di sfide. La tecnologia ne fa parte, ma altrettanto importante è l’assenza di feedback in tempo reale. Il linguaggio del corpo e i segnali facciali che aiutano un formatore a monitorare il livello di coinvolgimento e comprensione dei partecipanti sono più difficili da rilevare o, se il video non viene utilizzato, sono del tutto assenti. Ogni buon formatore comprende l’importanza della pratica, dell’esperienza. Ma quando si tiene una lezione tramite la classe virtuale, la pratica è ancora più importante per garantire un’erogazione di grande impatto e sfruttare al meglio le varie funzionalità della piattaforma dell’classe virtuale. Ecco perché raccomandiamo che i facilitatori si esercitino in anticipo e chiedano un feedback regolare (Com’è il mio ritmo? Cosa posso chiarire? Potete vedere tutti le slide?).
Tracciamento
Tutte le attività svolte dagli utenti all’interno della piattaforma vengono tracciate e viene realizzata della reportistica ad hoc (presenza netta alla lezione e percentuali di risposte date ai questionari), registrata anche nella piattaforma e-learning utilizzata (attraverso le A.P.I. su tutte le funzionalità). Con Teleskill c’è inoltre il vantaggio di  poter integrare la classe virtuale a ogni genere di LMS. Come proprietari della soluzione leader di classe virtuale Teleskill Live, abbiamo sviluppato un modulo di integrazione con la piattaforma e-learning di Teleskill. Attraverso il modulo di integrazione, è possibile integrare in un unico percorso formativo attività e-learning tradizionali con attività interattive svolte in sincrono, entrambi facilmente organizzabili, con livelli di propedeuticità liberamente definibili.
Ponendo attenzione a questi cinque argomenti, la classe virtuale diventa uno strumento prezioso per consentire una formazione efficace e soprattutto in grado di coinvolgere e appassionare, grazie alla possibilità di adattarsi in modo rapido alle esigenze di apprendimento specifiche di ogni gruppo.
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5 consigli per incentivare il social learning nella formazione

Il social learning è diventato sempre più popolare in tempi recenti anche perché unisce due attitudini comuni agli esseri umani: la socialità e il piacere di apprendere in gruppo, anche attraverso l’osservazione degli altri.
Nella formazione online è un elemento particolarmente efficace perché favorisce l’apprendimento e quindi il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Il primo passo per promuovere il social learning nella formazione è naturalmente la creazione della comunità. Questo è particolarmente semplice se si usa una piattaforma e-learning specifica per la formazione. In piattaforma chi deve apprendere può essere suddiviso in gruppi, ad esempio attività professionale, corsi di formazione svolti, livello di seniority o altro ancora. Oppure il progetto di social learning può includere tutti gli iscritti alla piattaforma. Ma come implementarlo? In questo articolo condivideremo 5 buone prassi.
Premessa. Presentazione e condivisione.
Se vuoi che la tua comunità sia vivace e abbia uno scambio vivace, allora dovrai avviare questa condivisione. Sebbene socievoli, gli esseri umani a volte possono essere riluttanti a chiedere aiuto o semplicemente essere i primi a impegnarsi in una conversazione. Potresti quindi organizzare un webinar con il solo fine di celebrare il kick off della comunità, presentandoti e invitando i tuoi discenti a fare lo stesso. Condividere un background o una attività comune renderà più facile parlare tra loro.
Il potere dell’apprendimento collaborativo.
Il social learning è di fatto una forma di apprendimento collaborativo. Si è notato spesso come in questo processo i partecipanti riescano a dare un nuovo significato alle conoscenze integrandole con quelle già possedute in un contesto nel quale per raggiungere il risultato finale è necessario il ruolo e l’impegno di tutti i membri del gruppo, interdipendenti fra di loro.
In quest’ottica l’attività di comunità di pratica è fortemente consigliabile.
La partecipazione attiva e continua con questo tipo di strumenti può generare una crescita collettiva del gruppo, che si confronta su tematiche di studio condivise e arricchite dal singolo con le proprie esperienze. Questo metodo, quindi, è occasione di nuovi scambi di esperienze e di confronto.
E adesso i 5 consigli per incrementare il tuo piano didattico di social learning.

1.    Rafforza il social learning promuovendo l’aiuto reciproco tra i partecipanti.
Una volta che le presentazioni sono state fatte, non esitare a incoraggiarli a comunicare e sostenersi a vicenda. Ad esempio, puoi impostare un sistema di tutoraggio tra senior e nuovi assunti. In questo modo incentivi i nuovi arrivati ​​a condividere i loro risultati o domande e allo stesso tempo rendi responsabili i tuoi collaboratori più anziani.

2. Gamification. Amica del social learning.
Una comunità necessità di stimoli e coinvolgimenti continui. Per preservare l’interesse della tua comunità e la buona comprensione dei concetti condivisi, puoi organizzare giochi di gruppo con problemi specifici da risolvere oppure quiz a cui rispondere con classifiche e badge premio. Le attività di gamification abitueranno i partecipanti a lavorare insieme e comunicare per progredire nella loro formazione.
Costituiscono inoltre una spinta considerevole per aumentare l’engagement e quindi la partecipazione attiva degli utenti.
In base agli obiettivi di ogni progetto formativo ranking, badge premio, gare di condivisione, accesso a contenuti speciali possono diventare centrali in un percorso didattico e far raggiungere gli obiettivi dell’iniziativa alla totalità del target.
La gamification ha, inoltre, altre caratteristiche rilevanti per il social learning, tra cui:
applicabilità ad ogni tipo di percorso formativo, educativo e lavorativo;

favorisce la memorizzazione di concetti anche molto complessi in quanto tendiamo a ricordare molto in là nel tempo ciò che apprendiamo divertendoci;
il meccanismo del punteggio/classifica, se correttamente incanalato, crea una competizione positiva tra colleghi;

la parte ludica rende l’apprendimento quasi inconsapevole, naturale e senza sforzo;
i comportamenti interiorizzati tramite la gamification vengono attuati automaticamente.

3. Calendario di appuntamenti in classe virtuale.
Non è sempre facile mantenere la coesione del gruppo quando le persone sono lontane. Puoi fare affidamento sulla classe virtuale per riunire la tua comunità per una sessione di lavoro. Questo incontro favorisce lo scambio diretto e consente agli studenti di porre domande al formatore come se stessero partecipando a una vera sessione di formazione faccia a faccia.

4. Varia i tuoi contenuti di social learning.
Per mantenere alta concentrazione e il coinvolgimento durante l’apprendimento, devi renderlo attraente. Ciò significa che devi utilizzare tutte le risorse a tua disposizione e variare i formati; video, webinar o contenuti di microlearning sono i formati più adatti a questo scopo.
Ma anche contenuti misti, a metà tra nozione e intrattenimento, possono incentivare i discenti a condividere e sviluppare i temi del corso.

5. Offri feed back ai partecipanti.
Il gruppo ha bisogno di sfide per progredire! Termina sempre la tua formazione con una valutazione e l’invito a proseguire in una nuova missione. Avere una sfida è un ottimo modo per motivare i tuoi studenti ad avere successo. Puoi persino impostare un sistema di classificazione durante i tuoi corsi, con premi per i partecipanti con i migliori risultati.
Come vedi il successo del tuo social learning dipende da fattori che si possono incrementare abbastanza facilmente, soprattutto se scegli di farti affiancare da un team di produzione multimediale in grado di trasformare i contenuti in giochi, video, contenuti per social. I risultati non tarderanno ad arrivare e il livello di learning retention dei partecipanti migliorerà di conseguenza.
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