Contraddizioni stipendiali

Contraddizioni e disuguaglianze. È contraddittorio introdurre il concetto di merito e subordinare poi aumenti stipendiali a una realtà economica a scapito di un’altra. Non si può nello stesso tempo pentirsi e volere l’oggetto del pentimento.

Dante affida questa lezione di logica al demonio che rivendica a sé l’anima di un consigliere fraudolento, spinto a peccare perché rassicurato da una preventiva assoluzione ecclesiastica. Oggi continua la tradizione politica di fare almeno in apparenza marcia indietro dopo avere avanzato proposte rivelatesi impopolari.

È contraddittorio insistere sul concetto di unità nazionale e rivendicare poi privilegi esclusivi per alcune parti della nazione.
È contraddittorio introdurre il concetto di merito e subordinare poi aumenti stipendiali a una realtà economica a scapito di un’altra, mentre in entrambe determinati soggetti, come ad esempio i docenti, si trovino ad operare con eguali mansioni.

Se tali contraddizioni si riscontrano nel campo della politica scolastica, essendo gran parte degli organi di informazione pronti a rilevarle, vuol dire che si è di fronte ad esempi ritenuti non edificanti da gran parte dei cittadini.

In democrazia non si può negare agli esponenti politici e ai loro seguaci la libertà di contraddirsi.

In democrazia una politica scolastica della contraddizione può trovare legittimamente i suoi adepti, che però dovrebbero riconoscere e ammettere di essere esponenti o seguaci di una logica illogica.

Nell’ambito di un’economia nazionale diversi costi della vita non giustificano disparità di trattamento: si tratta invece di creare le condizioni per rendere il costo della vita il più possibile uniforme su tutta una realtà

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Con Dante a salire a le stelle….

Gli alunni delle classi 2D e 2F hanno iniziato un percorso di scoperta nella letteratura e si sono messi in viaggio sulle orme di Dante Alighieri con l’intento di diventare lettori più consapevoli del testo più famoso della letteratura italiana: la Commedia.

A traghettare in questo viaggio gli alunni saranno le rispettive docenti di lettere, le professoresse Barbara e Cinzia Pedrazzi, che avranno il compito di scegliere le strategie e le metodologie più adeguate per arrivare a salire a le stelle dopo aver affrontato fiere e demoni.

Punto di partenza nella conoscenza del Sommo Poeta è stata la ricostruzione biografica, dell’albero genealogico e degli incontri più significativi che hanno influito profondamente sulla vita dell’uomo e dello scrittore.

Il primo testo di riferimento è il libro di Marco Santagata dal titolo Le donne di Dante, edito da il Mulino.

Da settecento anni la stella di Dante continua a brillare alta nel firmamento degli «spiriti magni» del nostro paese e della cultura occidentale.

Marco Santagata in questo libro racconta il grande poeta fiorentino attraverso le donne che egli conobbe di persona o di cui sentì parlare e che ne accompagnarono l’intero cammino.

Dalla madre Bella alla moglie Gemma Donati e alla figlia Antonia, che si farà monaca col nome di Beatrice. Sono presenti le donne amate, prima fra tutte il suo amore giovanile, la Bice Portinari trasfigurata nella Beatrice della «Vita Nova» e del «Convivio», e poi angelicata nel Paradiso; infine le dame e le gentildonne del tempo, come Francesca da Rimini e Pia de’ Tolomei, che pure trovano voce nelle cantiche della «Commedia».

La seconda tappa del viaggio ha visto i ragazzi avvicinarsi alla Divina Commedia ed attraversare i tre regni.

Per poter affrontare il lungo viaggio ricco di insidie e di colpi di scena gli alunni hanno voluto conoscere i pericoli che avrebbero dovuto affrontare e si sono soffermati ad esaminare i mostri presenti nell’Inferno.

Le professoresse, nei panni di guide e prendendo spunto dal progetto lettura d’Istituto, hanno fornito gli strumenti necessari: un laboratorio creativo finalizzato alla realizzazione di un libro pop-up che contenesse le figure mostruose più significative dell’inferno dantesco.

Dalle tre fiere a Caronte, nocchiero infernale, da Minosse a Cerbero, fino alla città di Dite con le Erinni.

Proprio all’ingresso della città di Dite i ragazzi si sono trovati in un cimitero ma con delle visibili stranezze: i coperchi delle tombe erano alzati e dai sepolcri, oltre ai lamenti dei dannati, uscivano fiamme roventi.

Per rendere lo studio ancora più stimolante le docenti hanno pensato di ricorrere ad un altro strumento di promozione della lettura utilizzato ormai da diversi anni nei laboratori creativi ed espressivi: il kamishibai.

Il Kamishibai invita a raccontare e fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca e a casa. Un teatro che sale in cattedra, usandolo come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico.

Il testo che le insegnanti hanno scelto per questo laboratorio è di Assunta Marrone, si intitola A salire a le stelle, con le illustrazioni sono di Lida Ziruffo ed edito dalla casa editrice Artebambini, la prima casa editrice a portare in Italia questo caratteristico metodo di raccontare storie.

Le professoresse hanno incontrato Assunta Marrone. in occasione della fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi, svoltasi a Roma presso la Nuvola dal 4 all’8 dicembre, che rappresenta per il nostro progetto lettura una tappa obbligatoria perché ricca di incontri stimolanti come quello appena descritto.

I ragazzi della 2D e della 2F si sono lasciati, infatti, trasportare dalle parole e dalle bellissime illustrazioni (19 tavole illustrate) del kamishibai che hanno reso l’esperienza del viaggio più tangibile.

Il libro racconta del viaggio di Dante che lo porta in un cammino tra i tre regni dell’aldilà. In compagnia di Virgilio e Beatrice vedrà anime dannate e pure, e con loro bestie e diavoli, ma anche stelle e cieli azzurri. Un viaggio che diventa storia tra le mani del sommo poeta.

La lettura è stata accompagnata, inoltre, dalla colonna sonora realizzata in esclusiva per Artebambini da Massimo Belmonte. 

Il viaggio dei nostri ragazzi è solo all’inizio. Proseguirà nel corso del secondo quadrimestre tra giochi, letture e caviardage alla scoperta di Dante nell’arte, nel cinema e nella musica.

Alla prossima avventura!!!

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