Multe e carcere per chi induce all’anoressia, psicologo a scuola per segnalare i primi sintomi. Fratelli d’Italia presenta disegno di legge
Di redazione
La diffusione di immagini che promuovono la magrezza su web e sui social media, in particolare dopo la pandemia, è un fenomeno preoccupante.
Ogni anno, circa 4mila giovani perdono la vita a causa di disturbi alimentari come anoressia e bulimia. Al fine di contrastare questo fenomeno, è stato presentato un disegno di legge al Senato, che prevede l’introduzione nel codice penale del reato di istigazione a questi disturbi alimentari. Questo disegno di legge mira a sanzionare coloro che promuovono tali disturbi, noti come “thinfluencer”, con multe fino a 60.000 euro e la possibilità di reclusione fino a due anni.
Il disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia prevede anche di riconoscere i disturbi dell’alimentazione come una malattia sociale, offrendo prevenzione e sostegno alle famiglie. Inoltre, il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,