Università, studente accompagnato il primo giorno da mamma e nonna. Crepet: “I ragazzi devono cavarsela da soli”
Di redazione
Un acceso dibattito si è scatenato sui social media, in particolare su Twitter, dove un post ha sollevato la questione della superprotezione parentale nei confronti dei giovani universitari, in particolare durante il loro primo giorno all’Università.
Secondo l’autrice del post, è un fenomeno preoccupante vedere genitori che accompagnano i propri figli, ormai adulti, nei banchi delle aule universitarie, sottolineando come quest’atteggiamento possa rappresentare un ostacolo all’acquisizione della autonomia e dell’indipendenza necessaria in questa fase della vita.
Sull’argomento, più di una volta, è intervenuto lo psichiatra Paolo Crepet condivide l’opinione espressa nel post, evidenziando come l’eccessiva protezione possa risultare dannosa per lo sviluppo dell’autonomia dei giovani. Crepet sostiene che sia fondamentale educare i ragazzi a cavarsela da soli, fornendo loro gli strumenti per essere indipendenti e autonomi fin dalla tenera età.
D’altra parte, la reazione
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