Suicidi docenti, in Italia 100 negli ultimi 10 anni (uno al mese). Lodolo D’Oria: tralasciata la salute professionale della categoria
Nel suo ultimo articolo su ‘Parlamento Lab’ Vittorio Lodolo D’Oria, medico esperto di burnout, affronta un tema delicato, quello dei suicidi degli insegnanti, facendo dei raffronti tra l’Italia e gli altri Paesi del mondo, analizzando la questione e ponendo delle riflessioni:
“Già nel 2005 e nel 2009, Francia e Regno Unito avevano dimostrato, dati alla mano, che la categoria professionale maggiormente esposta al rischio suicidario era quella dei docenti. Un dato sorprendente se si pensa ai contestuali stereotipi che gravano sugli insegnanti e di cui si nutre l’opinione pubblica (“lavorano mezza giornata e fruiscono di tre mesi di vacanza all’anno”).
L’usura psicofisica tra gli insegnanti, come dimostra la letteratura scientifica, è una questione universale non legata al diverso sistema scolastico adottato dai singoli Paesi. Tuttavia, questo grave allarme non ha suscitato particolari reazioni tra gli stessi docenti fin quando i recenti suicidi di un maestro di 57 anni in Francia e