28 Nov INDIRE al Forum Internazionale UNESCO sui Futuri dell’Educazione
Posted at 17:43h
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by Matteo Faggioli
Dal 2 al 4 dicembre 2024 l’UNESCO ospiterà il Forum Internazionale sui Futuri dell’Educazione a Suwon, in Corea del Sud. Questo evento nasce per rafforzare il dialogo globale sui futuri dell’educazione, coinvolgendo gli Stati Membri e la comunità internazionale.
L’obiettivo del Forum è permettere a decisori politici, esperti e professionisti dell’educazione di scambiare esperienze e condividere pratiche innovative, politiche e ricerche contestualizzate. Tali scambi mirano a trasformare i sistemi educativi in linea con le raccomandazioni del rapporto della Commissione Internazionale del 2021 sui Futuri dell’Educazione, intitolato “Re-immaginare i nostri futuri insieme: un nuovo contratto sociale per l’educazione”.
In questo contesto, INDIRE, rappresenterà l’Italia al Forum, portando l’esperienza dei Patti Educativi Territoriali come risposta concreta alle sfide del Contratto Educativo Sociale. Questi strumenti di governance collaborativa promuovono l’innovazione contestuale, sistemica e pedagogica, coinvolgendo scuole, famiglie, enti locali, terzo settore e altri attori territoriali per costruire una visione condivisa dell’educazione come bene comune.
A partire dal 2021, INDIRE, attraverso l’Osservatorio Nazionale sui Patti Educativi Territoriali, gestito in collaborazione con Labsus, analizza i Patti attivi sul territorio nazionale e attraverso i Rapporti pubblicati sul sito ufficiale dell’Osservatorio Nazionale, offre una visione approfondita sugli obiettivi educativi, sugli attori coinvolti e sulle ricadute delle alleanze territoriali. Questa risorsa è diventata un punto di riferimento per scuole e amministrazioni, fornendo strumenti concreti per il monitoraggio e il miglioramento delle collaborazioni educative.
Durante il Forum, INDIRE metterà in luce alcune pratiche di governance territoriale che hanno sostenuto il Patto Educativo, evidenziando il loro impatto nel promuovere l’innovazione educativa e sociale. Queste esperienze sono state valorizzate anche attraverso il canale Rai Scuola, che raccoglie le storie dei Patti Educativi su RAI Scuola – I Patti Educativi INDIRE e tramite i Quaderni che sono dedicati alle scuole delle aree interne Costruire Patti Educativi. Costrutti, processi e strumenti per sviluppare alleanze fra scuola e territorio.
In particolare, nella giornata di mercoledì 4 dicembre, INDIRE sarà protagonista nella sessione plenaria finale del Suwon Forum 2024, intitolata “Catalizzare un movimento globale per rinnovare il contratto sociale sull’educazione”. In questo contesto strategico, verrà discusso, a partire dalle pratice locali, la fattibilità di un Osservatorio Globale UNESCO per il Contratto Sociale, un’iniziativa che punta a raccogliere esperienze innovative da tutto il mondo per affrontare le sfide educative globali.
L’Istituto porterà un contributo significativo rispondendo alla domanda: Come potrebbe essere un osservatorio sul futuro dell’educazione? L’intervento di Giuseppina Rita Jose Mangione e Stefania Chipa valorizzerà l’esperienza maturata con l’Osservatorio sui Patti Educativi di Comunità, un progetto che ha permesso di promuovere la collaborazione tra scuole, territori e attori locali per rafforzare il legame tra educazione, coesione sociale e sviluppo sostenibile. Attraverso l’analisi e la condivisione di queste buone pratiche, INDIRE dimostrerà come le esperienze locali possano diventare un modello per iniziative globali, favorendo un approccio inclusivo e partecipativo alla costruzione del futuro dell’educazione.
Con il suo contributo, INDIRE intende sottolineare il valore delle reti collaborative, essenziali per superare le disuguaglianze educative e per trasformare il contratto sociale sull’educazione in un reale motore di giustizia sociale e sostenibilità. Il Forum Internazionale sarà un’occasione unica per mostrare come le esperienze italiane possano ispirare azioni a livello globale.
Il Forum UNESCO offre un’opportunità unica per riflettere collettivamente su come l’educazione possa affrontare le sfide globali e diventare il motore di una transizione verso futuri più sostenibili e inclusivi. L’esperienza italiana, riportata dalle Prime ricercatrici Stefania Chipa e Giuseppina Rita Jose Mangione, che rappresenteranno l’INDIRE e tutto il gruppo di lavoro che da anni si impegna sulla ricerca dei Patti Educativi come strumento per l’innovazione sistemica, e costituito anche da Rudi Bartolini, Chiara Zanoccoli e Tania Iommi, si caratterizza come unica sul panorama europeo. L’osservatorio e gli strumenti proposti permettono di radicare l’innovazione nei territori e rafforzare le alleanze educative come strumento di cambiamento sociale.
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Fonte immagini ©UNESCO
