Quando il Ritorno Diventa Una Nuova Partenza: con il digitale reinventarsi, si può

Contributo a cura di Nicoletta Vulpetti Fondazione Mondo Digitale

“A 18 anni, preso il diploma, volevo fuggire da Siena, così sono approdata a Roma e poi, con la laurea in economia in tasca, ho preso il largo. Prima Lisbona e dopo Ginevra. A Ginevra lavoravo come statistica economica per il WIPO, agenzia dell’ONU. Ma poi, a 30 anni, ho deciso di tornare dove mi sentivo a casa.” Inizia così il racconto di Giulia Valacchi, giovane imprenditrice senese. Quando decide di tornare a casa, il suo rientro non segna un passo indietro, ma anzi è l’apertura di un nuovo capitolo imprenditoriale che la vede protagonista nel tessuto economico e culturale di Siena con Polaroad: un’idea che fonde amore per il territorio e passione per la fotografia istantanea e che ha avuto nel digitale la possibilità di rendersi visibile a un pubblico interessato a riscoprire questi interessi.

Il viaggio di ritorno e reinvenzione di Giulia è una delle storie a cui ha dato voce e risonanza Job Digital Lab (JDL), il progetto innovativo lanciato da ING Italia e Fondazione Mondo Digitale, che mira a offrire formazione sulle competenze digitali essenziali, fondamentali per navigare e prosperare nel mercato del lavoro attuale.

Attivo dal 2020, Job Digital Lab (guarda il video) ha formato fino ad oggi 22.000 persone, a cui si aggiungono ulteriori 8.000 che sono l’obiettivo della quarta edizione, inaugurata questa settimana. Destinatati del progetto sono tutti i cittadini, con particolare attenzione a donne, NEET e piccoli imprenditori, per rafforzare il loro ruolo nella società digitale.

Il programma di JDL offre percorsi formativi che spaziano dall’alfabetizzazione digitale all’empowerment femminile nel settore tecnologico, dimostrando che, come Giulia, c’è sempre la possibilità di rimettersi in gioco. Con un’offerta formativa che include moduli online e interazioni dirette con professionisti del settore, JDL è un catalizzatore per chiunque desideri far parte attiva della trasformazione digitale.

La storia di Giulia Valacchi è una delle tante che emergono dal tessuto di Job Digital Lab, storie di persone che hanno trovato nella digitalizzazione non solo una risposta alle esigenze del mercato, ma anche un percorso per riscoprire e valorizzare la propria identità e il proprio percorso professionale. “E c’è sempre tempo per farlo: è troppo tardi solo quando si è morti,” conclude Giulia, un messaggio che risuona con la filosofia del JDL, dove ogni momento è quello giusto per imparare, crescere e trasformarsi.

Ma qual è il profilo ideale per aderire al progetto? La formazione di Job Digital Lab è gratuita e aperta a tutti senza limiti di accesso. E anche studenti e studentesse possono sceglierlo: anche quest’anno infatti il progetto si collega a Coding Girls – il programma di Fondazione Mondo Digitale nato con il sostegno della Missione Diplomatica statunitense in Italia per allenare le nuove generazioni alle discipline STEAM – che va esattamente in questa direzione, nella convinzione che l’empowerment digitale delle donne sia motore di sviluppo economico. Le donne, infatti, rappresentano una risorsa di talenti, idee e competenze, che possono dare un contributo determinante alla crescita del nostro Paese e alla costruzione di una società più innovativa e prospera. In particolare al suo interno ci sarà anche un hackathon sull’educazione finanziaria, rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori in occasione della Global Money Week dal 18 al 24 marzo 2024.

Al termine del ricco e variegato programma formativo, saranno coinvolti Centri di Orientamento al lavoro, Centri per l’impiego e agenzie di recruiting per facilitare l’incontro tra domanda e offerta ( https://www.mondodigitale.org/progetti/job-digital-lab). “L’obiettivo di ING è contribuire a livello globale ad un’economia più inclusiva per 3 milioni di persone entro il 2025 – afferma Silvia Colombo, Head of External Communication & Corporate Social Responsibility di ING Italia – E quando si parla di inclusione non possiamo non pensare al ruolo centrale che il digitale sta giocando nella trasformazione della società e alla necessità di acquisire competenze che permettano di essere parte di questa trasformazione. Job Digital Lab è la risposta di ING Italia, banca pioniera nel nostro Paese nel digitale, a questa importante esigenza e vuole offrire strumenti per raggiungere una migliore versione di sé, fondata su capacità e competenze utili per stare al passo con i tempi”. “La Fondazione Mondo Digitale – dichiara Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale – per il quarto anno consecutivo mette a disposizione la propria professionalità per Job Digital Lab. Con le precedenti edizioni del programma abbiamo formato oltre 22 mila persone. Quest’anno vogliamo rafforzare la nostra offerta, per raggiungere più persone possibili e offrire loro una formazione capace di futuro. Perché possedere competenze digitali non è solo una necessità per chi cerca lavoro o per chi vuole stare al passo con le nuove tendenze, ma – in un mondo sempre più complesso e interconnesso – rappresenta una chiave di volta per un futuro in cui ognuno, indipendentemente dal proprio background o dalle proprie condizioni, possa avere le stesse opportunità di crescita e realizzazione”.

Continua la lettura su: https://imparadigitale.nova100.ilsole24ore.com/2023/11/26/quando-il-ritorno-diventa-una-nuova-partenza-con-il-digitale-reinventarsi-si-puo/ Autore del post: Impara Digitale Fonte:

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Prime monellerie del burattino”.Capitolo IV: “La storia di pinocchio col Grillo-parlante dove si vede come i ragazzi cattivi hanno a noia di sentirsi correggere da chi ne sa più di loro”.Capitolo V: “Pinocchio ha fame, e cerca un uovo per farsi una frittata; ma sul più bello la frittata gli vola via dalla finestra”.Capitolo VI: “Pinocchio si addormenta coi piedi sul caldano, e la mattina dopo si sveglia coi piedi tutti bruciati”.Capitolo  VII: “Geppetto torna a casa, e dà al burattino la colazione che il pover’uomo aveva portata con sè”.Capitolo VIII: “Geppetto rifà i piedi a Pinocchio e vende la propria casacca per comprargli l’abbecedario”.Capitolo IX: “Pinocchio vende l’abbecedario per andare a vedere il teatro dei burattini”.Capitolo X: “I burattini riconoscono il loro fratello Pinocchio e gli fanno una grandissima festa; ma sul più bello, esce fuori il burattinaio Mangiafoco, e Pinocchio corre il pericolo di fare una brutta fine”. Capitolo XI: “Mangiafoco starnutisce e perdona a Pinocchio, il quale poi difende dalla moerte il suo amico Arlecchino”.Capitolo XII: “Il burattinaio Mangiafoco regala cinque monete d’oro a  Pinocchio perché le porti al suo babbo Geppetto: e Pinocchio, invece, si lascia abbindolare dalla Volpe e dal Gatto e se ne va con loro”.Capitolo XIII: “L’osteria del Gambero Rosso”.Capitolo XIV: “Pinocchio, per non aver dato retta ai buoni consigli del Grillo-Parlante, s’imbatte negli assassini”.Capitolo XV: “Gli assassini inseguono Pinocchio; e, dopo averlo raggiunto, lo impiccano a un ramo della quercia grande”.Capitolo XVI: “La bella bambina dai capelli turchini fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto”.Capitolo XVII: “Pinocchio mangia lo zucchero, ma non vuol purgarsi: però quando vede i becchini che vengono a portarlo via, allora si purga. 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Prime monellerie del burattino”.Capitolo IV: “La storia di pinocchio col Grillo-parlante dove si vede come i ragazzi cattivi hanno a noia di sentirsi correggere da chi ne sa più di loro”.Capitolo V: “Pinocchio ha fame, e cerca un uovo per farsi una frittata; ma sul più bello la frittata gli vola via dalla finestra”.Capitolo VI: “Pinocchio si addormenta coi piedi sul caldano, e la mattina dopo si sveglia coi piedi tutti bruciati”.Capitolo  VII: “Geppetto torna a casa, e dà al burattino la colazione che il pover’uomo aveva portata con sè”.Capitolo VIII: “Geppetto rifà i piedi a Pinocchio e vende la propria casacca per comprargli l’abbecedario”.Capitolo IX: “Pinocchio vende l’abbecedario per andare a vedere il teatro dei burattini”.Capitolo X: “I burattini riconoscono il loro fratello Pinocchio e gli fanno una grandissima festa; ma sul più bello, esce fuori il burattinaio Mangiafoco, e Pinocchio corre il pericolo di fare una brutta fine”. Capitolo XI: “Mangiafoco starnutisce e perdona a Pinocchio, il quale poi difende dalla moerte il suo amico Arlecchino”.Capitolo XII: “Il burattinaio Mangiafoco regala cinque monete d’oro a  Pinocchio perché le porti al suo babbo Geppetto: e Pinocchio, invece, si lascia abbindolare dalla Volpe e dal Gatto e se ne va con loro”.Capitolo XIII: “L’osteria del Gambero Rosso”.Capitolo XIV: “Pinocchio, per non aver dato retta ai buoni consigli del Grillo-Parlante, s’imbatte negli assassini”.Capitolo XV: “Gli assassini inseguono Pinocchio; e, dopo averlo raggiunto, lo impiccano a un ramo della quercia grande”.Capitolo XVI: “La bella bambina dai capelli turchini fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto”.Capitolo XVII: “Pinocchio mangia lo zucchero, ma non vuol purgarsi: però quando vede i becchini che vengono a portarlo via, allora si purga. Poi dice una bugia e per gastigo gli cresce il naso”.Capitolo XVIII: “Pinocchio ritrova la volpe e il gatto, e va con loro a seminare le quattro monete nel campo dei miracoli”.Capitolo XIX: “Pinocchio è derubato delle sue monete d’oro e, per gastigo, si busca quattro mesi di prigione”.Capitolo XX: “Liberato dalla prigione, si avvia per tornare a casa della Fata; ma lungo la strada trova un serpente orribile, e poi rimane preso alla tagliuola”.Capitolo XXI: “Pinocchio è preso da un contadino, il quale lo costringe a far da guardia a un pollaio”.Capitolo XXII: “Pinocchio scuopre i ladri e, in ricompensa di essere stato fedele vien posto in libertà…”Capitolo XXIII: “Pinocchio piange la morte della bella bambina dai capelli turchini: poi trova un colombo che lo porta sulla riva del mare, e lì si getta in acqua per andare in aiuto del suo babbo Geppetto”.”Pinocchio” di Carlo Collodi, capitolo XXIV: “Pinocchio arriva all’isola delle api industriose e ritrova la fata”.Capitolo XXV: “Pinocchio promette alla fata di essere buono e di studiare,perché è stufo di fare il burattino e vuol diventare un bravo ragazzo”.Capitolo XXVI: “Pinocchio va co’ suoi compagni di scuola in riva al mare, per vedere il terribile Pescecane”.Capitolo XXVII: “Gran combattimento fra Pinocchio e i suoi compagni: uno de’ quali essendo rimasto ferito, Pinocchio viene arrestato dai carabinieri”Capitolo XXVIII: ” Pinocchio corre pericolo di essere fritto in padella come un pesce”.Capitolo XXIX: “Ritorna a casa della Fata, la quale gli promette che il giorno dopo non sarà più un burattino, ma diventerà un ragazzo. Gran colazione di caffè-latte per festeggiare questo grande avvenimento”.Capitolo XXX: “Pinocchio, invece di diventare un ragazzo, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il paese dei balocchi”.Capitolo XXXI: “Dopo cinque mesi di cuccagna, Pinocchio, con sua grande meraviglia, sente spuntarsi un bel paio d’orecchie asinine e diventa un ciuchino, con la coda e tutto”.Capitolo XXXII: “A Pinocchio  gli vengono gli orecchi di ciuco,  e poi diventa un ciuchino vero e comincia a ragliare”Capitolo XXXIII: “Diventato un ciuchino vero, è portato a vendere, e lo compra …Capitolo XXXIV: “Pinocchio, gettato in mare, è mangiato dai pesci e ritorna ad essere un burattino come prima; ma mentre nuota per salvarsi è ingoiato dal terribile Pesce-cane”.Capitolo XXXV: “Pinocchio in corpo al pescecane … chi ritrova? Leggete questo capitolo e lo saprete”Capitolo XXXVI: “Finalmente Pinocchio cessa d’essere un burattino e diventa un ragazzo”

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