Chi, persi quasi 45 mila lettori in tre mesi. Brutto colpo per Mondadori

Chi crolla del 33%, persi quasi 45 mila lettori. La crisi non riguarda solo i quotidiani

La crisi dei giornali non riguarda solo i quotidiani. Da anni, ormai, la gente passa sempre meno dalle edicole e nonostante l’avvento delle copie digitali, le principali testate giornalistiche difficilmente riescono a vedere il segno positivo nel dato delle copie vendute mese su mese.

Tra gli esempi più eclatanti di questa crisi, nei giorni scorsi avevamo riportato il tonfo del quotidiano Repubblica, colosso del polo editoriale Gedi insieme alla Stampa, il quale in appena due mesi (da settembre a novembre) è riuscito a perdere quasi 34 mila lettori (precisamente 33.949).

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Ma le brutte notizie riguardano anche i settimanali. E soprattutto Chi, rivista leader nel settore gossip edita da Mondadori Media. Nel dettaglio, a novembre, il settimanale ha perso il 3,6% rispetto al mese precedente passando da 88.761 a 85.494 copie vendute. Ma è solo facendo qualche passo indietro che si manifesta la reale entità del calo di lettori.

Ad agosto, infatti, Chi aveva venduto oltre 130 mila copie (130.296). E facendo due conti, paragonando questo dato all’ultimo pervenuto a novembre secondo i dati Ads, il settimanale diretto da Massimo Borgnis ha perso ben 44.802 copie vendute, tra edicola e digitali, in appena tre mesi registrando un crollo del 34,3%.

Che sia il momento di un cambio di strategia? Di sicuro, il dato rappresenta un significativo segnale per la rivista e il suo editore. Ma nonostante la sfida sia piuttosto ardua, l’ottimismo e l’adattabilità sono essenziali per superare il calo dei lettori e riconquistare il pubblico.

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