Greenpeace traccia i resi online: gli abiti percorrono fino a 10mila chilometri

Vestiti e scarpe comprati online a basso costo e poi restituiti quando non vanno bene grazie a pochi clic: per il nostro portafoglio pesano poco, ma il prezzo ambientale da pagare per quei resi capaci di affrontare viaggi anche di 10mila chilometri è altissimo. Una ricerca del 2020 pubblicata su Nature ricordava il crescente impatto ecologico del fast fashion: quasi il 18% delle emissioni globali di anidride carbonica prodotte dall’industria manifatturiera, milioni di litri di acqua utilizzata per lavorare cotone e tessuti e almeno 100 milioni di rifiuti tessili gettati via ogni anno. Cifre in costante evoluzione alle quali negli ultimi anni, come impatto sull’ambiente, si è aggiunto un altro serio problema: la facilità dei resi e l’impronta che le restituzioni hanno sul nostro Pianeta.
Per questo Greenpeace Italia, in collaborazione con Report, ha tentato attraverso un’indagine di comprendere meglio cosa accade quando si restituiscono gli abiti e che impatto possono
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