Tabs in JavaScript

In questa entusiasmante lezione, ci immergiamo nel mondo dello sviluppo web per creare dinamiche e funzionali tabs utilizzando JavaScript! 🚀 Esploreremo insieme come rendere la navigazione tra diverse sezioni del tuo sito web più interattiva e intuitiva. Preparati a imparare e a implementare tabs che offriranno agli utenti un’esperienza di navigazione fluida e coinvolgente!

Prova l’esempio qui sotto, cliccando sulle tabs corrispondenti:

body { font-family: Arial, sans-serif; background-color: #f4f4f4; margin: 0; padding: 0; } .tabs-container { max-width: 600px; margin: 20px auto; background-color: #fff; border-radius: 8px; overflow: hidden; box-shadow: 0 0 10px rgba(0, 0, 0, 0.1); } .tab-content { display: none; padding: 20px; } .active-tab { display: block; } .tab-button { cursor: pointer; padding: 15px; background-color: #3498db; color: #fff; text-align: center; float: left; width: 33.33%; box-sizing: border-box; transition: background-color 0.3s; } .tab-button:hover { background-color: #2980b9; } HTML

HTML, acronimo di “HyperText Markup Language” (Linguaggio di Marcatura per l’IperTesto), è il linguaggio di markup standard utilizzato per la creazione e la strutturazione delle pagine web. Creato da Tim Berners-Lee, HTML fornisce un insieme di regole che definiscono la struttura logica di una pagina web, identificando e delimitando i vari elementi che la compongono.

CSS

CSS, acronimo

Continua la lettura su: https://www.codingcreativo.it/tabs-in-javascript/ Autore del post: Cristina Parma Fonte:

Articoli Correlati

Unità educativo didattiche di apprendimento per la settimana: la primavera, schede di grammatica e di analisi logica – Educare alla pace, alla libertà, alla fratellanza

E’ domenica, un’altra particolare e terribilmente triste domenica, e nonostante tutto ci si prepara per le lezioni da predisporre per la quarta settimana del mese di marzo. Il sito di didattica è ricco di argomenti per questo periodo e pertanto vi propongo alcune unità educativo didattiche che potrebbero risultare utili nelle varie attività di apprendimento. Quali argomenti possono essere utili questa settimana quale spunto per le lezioni? Il mese di marzo presenta scenari che offrono tantissimi spunti didattici i quali ricadono in modo estremamente positivo sulla sfera motivazionale del bambino e conseguentemente fanno leva sulla volontà di apprendere. Per la parte grammaticale il sito è ricco di proposte che vi propongo in toto. Non rimane che sfogliarle, potrebbero offrire qualche idea adatta per i vari percorsi educativo didattici di apprendimento. I post proposti tengono conto anche degli articoli che i docenti ricercano sul sito in questo periodo dell’anno scolastico. Eccovi i link da poter visionare:La primaveraLa primavera con la sua magnifica girandola di colori, suoni ed odori, si presta particolarmente per numerose attività educativo didattiche di apprendimento. Nel sito è possibile visionare numerosi post, relativi a questo argomento, che suscitano l’interesse delle bambine e dei bambini facili da consultare, ed eventualmente stampare, con le relative schede per la lettura, l’analisi e la comprensione del testo. Eccovi i link da poter visionare:”Arriva la primavera” – Dettato – Analisi, comprensione, ed interpretazione del testoRacconto di primavera: “La pioggia e le farfalle” – Analisi, comprensione ed interpretazione, del testo”La primavera” – Dettato – Analisi ed interpretazione del testoRitorna la primavera – Brano tratto da “Il Gigante Egoista” di Oscar Wilde – Lettura e comprensione del testo – Approfondimenti grammaticaliLa canzone della chiocciola di Jacques Prevert – Lettura e comprensione del testo.Primavera: “Ode a un ciuffo di violette” poesia di Pablo Neruda – Spunti grammaticali”I dodici mesi”, filastrocca di Gianni Rodari – Analisi ed interpretazione del testoPoesie, racconti, temi e dettati, che potrebbero interessarti:”I doni”, le quattro stagioni in una filastrocca di Angiolo Silvio NovaroPrimavera: “Ode a un ciuffo di violette” poesia di Pablo Neruda – Spunti grammaticaliLe quattro stagioni: filastrocche a rima baciata ed a rima alternataAprile, dolce dormire di Ugo BettiPrimavera in montagnaAprile di Aldo PalazzeschiPoesia di primaveraE’ dolce primavera di VirgilioPrimavera di Giovanni PascoliMarzo di Angiolo Silvio NovaroBrilla nell’aria di Giacomo LeopardiPrimavera di Stefano Bordiglioni”Una goccia di pioggia” di Mario LodiPasqua di Ada NegriAria di festa (tratto da i Malavoglia) di Giovanni VergaAlleluja di Angiolo Silvio NovaroFiabe antiche: “Il drago e l’uovo di Pasqua”Filastrocche di maggioFilastrocche d’aprileFilastrocche di marzoDettato: “Aspetti della primavera in campagna”. Spunti grammaticali.Le quattro stagioni: “La primavera” di Antonio Vivaldi. Suggerimenti per la didattica.Che dice la pioggerellina di marzo? di Angiolo Silvio NovaroRacconto di primaveraI mesi dell’anno di Angiolo Silvio NovaroLa primavera di Simone SchermiLa canzone della chiocciola di Jacques Prevert – Lettura e comprensione del testoLa signora primavera di Ercole BonjeanFilastrocca di primavera di Gianni RodariE’ arrivata la primavera!La primaveraI colori dei fioriFilastrocca di primavera di Ercole Bonjean”Saluto al sereno” filastrocca a rima baciata di Angiolo Silvio NovaroEducare alla paceNon solo in questo tragici giorni ma in ogni istante la scuola può e deve lottare per il rispetto dei valori fondamentali che la vita in comune comporta. Educare alla pace, la libertà, l’uguaglianza tra uomini e donne, tra tutti le persone “senza distinzioni” di alcun tipo. Sono questi obiettivi irrinunciabili a cui la società tutta deve dare il proprio contributo. Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, si rivelano molto sensibili a questi argomenti che incidono sulla sfera motivazionale, fanno da leva alla volontà, e offrono spunti straordinariamente coinvolgenti, trasversali a tutte le materie oggetto di studio. Educare ed istruire sono due facce della stessa medaglia.(e. b.)Dichiarazione ONU sul diritto alla pace (2016)Articolo 1Ognuno ha il diritto di godere la pace in modo che tutti i diritti umani sono promossi e protetti e lo sviluppo è pienamente realizzato.Articolo 2Gli stati devono rispettare, implementare e promuovere l’eguaglianza e la non discriminazione, la giustizia e lo stato di diritto e garantire la libertà dalla paura e dal bisogno quali misure per costruire la pace dentro e fra le società.Articolo 3Gli Stati, le Nazioni Unite e le agenzie specializzate, in particolare l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura devono assumere appropriate misure sostenibili per implementare la presente Dichiarazione. Le organizzazioni internazionali, regionali, nazionali e locali e la società civile sono incoraggiate a prestare supporto e assistenza nell’implementazione della presente Dichiarazione.Articolo 4Saranno promosse le istituzioni internazionali e nazionali di educazione per la pace al fine di rafforzare fra tutti gli esseri umani lo spirito di tolleranza, dialogo, cooperazione e solidarietà. Per questo scopo, l’Università per la Pace deve contribuire al grande compito universale di educare per la pace impegnandosi nell’insegnamento, nella ricerca, nella formazione postuniversitaria e nella disseminazione della conoscenza.Articolo 5Nulla della presente Dichiarazione sarà interpretato in senso contrario agli obiettivi e ai principi delle Nazioni Unite. Le disposizioni contenute nella presente Dichiarazione devono essere intese in linea con la Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e i pertinenti strumenti internazionali e regionali ratificati dagli Stati.Quali percorsi educativo didattici possono essere utili perché gli alunni interiorizzino i valori fondamentali che devono regolare la vita in comune? Il sito per la scuola primaria è ricco di racconti, poesie, filastrocche, temi, che mi auguro possano favorire un approccio positivo a questi argomenti fondamentali per il vivere insieme:Giornata della pace della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse (4 ottobre)Scuola e immigrazione: poesie, filastrocche, temi.Festa della Repubblica, 2 giugnoCome mai gli uomini muoiono in guerra?Tema: Racconto la mia esperienza con i compagni di scuola stranieriBreve unità didattica sul Natale: “Se io fossi Gesù Bambino vorrei che … “.San Francesco: attività educativo didattiche per la scuola primaria.”Lettera a Gesù” poesia di Mario LodiPoesia per la pace, di Berthold BrechtAttività educativo didattiche per la scuola primaria sul tema dell’immigrazione: racconti, poesie, filastrocche.Tema: “L’amicizia” di Francesca JupeUna poesia per la pace: “La pelle”Il gelato alla pacePoesie e filastrocche di Natale per bambini della scuola primariaFesta di Ognissanti: poesia per la Pace – Attribuita a San Francesco d’AssisiLa recita nella scuola primaria: “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”. Una canzone per la pace.La leggenda della mimosa – Un racconto per l’8 marzo, festa della donnaLa leggenda dell’estate di San Martino – Percorsi educativo didattici di apprendimento”I due volti della Pasqua” poesia di Ercole Bonjean”Un giorno qualunque”, poesia di Ercole Bonjean”Vola colomba bianca” poesia di Ercole Bonjean”Ad un passo dalla costa” (proposta di lettura sul tema dell’immigrazione per la classe quinta della scuola primaria)Il Cantico delle Creature – San Francesco d’Assisi (adattamento del testo per la scuola primaria)”Il giorno più bello”, poesia di Ercole Bonjean”Io amo la Terra” poesia”Per non dimenticare” (la giornata della memoria)”Il Barbone aristocratico” “Un albero speciale” “Il mio maestro”Una filastrocca per l’ambiente”La Befana e il Befanone””Un giorno qualunque””Un regalo di Natale dal cielo”Nel giorno di San Francesco”Nuovo Anno”Lettera di Babbo Natale ai bambiniSchede di grammatica e di analisi logicaScheda di grammatica: i pronomi – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda di grammatica: le preposizioni semplici ed articolate – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda di grammatica: le congiunzioni – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda di grammatica: le esclamazioni o interiezioni – Spiegazioni, esercizi di grammatica, prove di verifica.Scheda di grammatica: gli avverbi – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda  di grammatica – Le coniugazioni dei verbi: il modo infinitoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il tempo presenteScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il passato prossimoScheda di grammatica – il modo indicativo dei verbi: il trapassato prossimo e il trapassato remotoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: l’imperfettoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il passato remotoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il futuro sempliceScheda di grammatica – I verbi al modo condizionaleScheda di grammatica – I verbi al modo congiuntivoScheda di grammatica – I verbi irregolariScheda di grammatica – I verbi indefinitiScheda di grammatica – I verbi transitivi e intransitiviScheda di grammatica – La forma attiva e passiva del verboScheda di grammatica – I verbi riflessiviScheda di grammatica – I verbi impersonaliTi potrebbero interessare:Spiegazioni ed esercizi di grammaticaSpiegazioni ed esercizi di analisi logicaSchede di analisi logicaChe cos’è l’analisi logica e perché la studiamoIl soggetto e il predicato: l’enunciato minimo, spiegazioni ed eserciziIl soggetto e il predicato: spiegazioni ed eserciziIl soggetto e il predicato: esercizi di ribadimentoIl soggetto sottinteso: spiegazioni ed eserciziIl soggetto: eserciziIl soggetto (spiegazione ed esercizi per la classe quinta)L’attributo, l’apposizioneIl predicato verbale ed il predicato nominaleIl predicato verbaleIl predicato nominaleIl predicato verbale e nominale: eserciziIl complemento oggetto o direttoI complementi indirettiIl complemento di specificazioneIl complemento di termineIl complemento di tempoIl complemento di materiaIl complemento di mezzo Il complemento di causaIl complemento di modoIl complemento di origineIl complemento di luogoIl complemento predicativo del soggetto e dell’oggettoIl complemento d’agente e di causa efficienteEsercizi di analisi logicaEsercizi di analisi logicaEsercizi di analisi logicaVerificheVerificheVerificheTutti i post di analisi logicaRicordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca, presente in home page, è ricco di tantissimi argomenti che possono risultare utili per le varie attività didattiche. Buon proficuo lavoro dal maestro Ercole!

Classe prima: il metodo globale fonematico (video da YouTube)

In questi anni molto spesso sul metodo di insegnamento della lingua italiana in una prima classe ci sono state idee del tutto diverse, talvolta contrapposte. A mio parere la classica contrapposizione tra metodo globale e il suo opposto il metodo analitico non aveva ragione di esistere, i due metodi avevano il grosso limite di praticare una didattica estrema che non generava buoni risultati. L’enunciato teorico che sottende anche il nostro iter didattico è il seguente: è vero che la visione del tutto è anteriore alla ricognizione analitica delle parti (metodo globale), ma proprio per questo l’analisi va fatta ed è importante (metodo analitico). In altri termini, quando un bambino entra in classe ha dapprima una visione globale dell’aula ma poi va a cogliere i particolari: il banco, la lavagna, ecc. Se questo è vero, ed è difficile poter affermare che non lo è, dal punto di vista didattico ne deriva che occorra partire prima dalla frase (visione del tutto) per poi passare all’analisi dei fonemi e dei grafemi (ricognizione analitica delle parti) che vanno poi a formare le sillabe. E’ quello che intendiamo fare proponendo tuttavia frasi il più possibile semplici che contengano parole bisillabe o trisillabe piane. In seguito si passerà all’analisi dei singoli suoni sino ad identificare i fonemi e i grafemi che compongono la sillaba. Sarà fondamentale evitare l’inutile e dannoso passaggio proposto da molti testi di didattica che prevede la formazione della sillaba (M+A=MA). Molto più semplice ed efficace, dopo l’acquisizione delle vocali e delle consonanti M e R, far leggere l’intera sillaba e, se questo avviene, i bambini potranno, in tempi brevi, cominciare a leggere e a scrivere le prime parole. E’ di basilare importanza, in una prima fase, far scrivere gli alunni solo in stampato maiuscolo. E’ una strategia didattica semplice e nel contempo efficace; attraverso l’utilizzo dello stampato maiuscolo aiutiamo il bambino a dirigere le sue energie mentali verso la prima fondamentale esigenza del conoscere: saper leggere e saper scrivere. Se invece lo obblighiamo a scrivere sin dai primi giorni di scuola nei tre caratteri dovrà per forza di cose preoccuparsi della sua grafia e della memorizzazione di più segni, simili ma anche diversi, con il risultato di distoglierlo non di poco da quello che è poi l’obiettivo più importante. Le difficoltà manuali, per molti bambini, diventeranno non solo un’inutile fatica ma anche una barriera e un limite al progressivo evolversi delle proprie capacità di apprendimento delle strumentalità di base. Viceversa quando un bambino parte sin dall’inizio dell’anno scolastico utilizzando lo stampato maiuscolo imparerà più facilmente. Occorre anche tenere presente che lo stampato maiuscolo è di per sé già pregrafia (la A è un triangolino, la O un palloncino) e sarà più facile per l’alunno organizzarsi sempre meglio nello spazio del foglio e questo è un altro elemento importante. Quando i bambini cominceranno a scrivere e a leggere il passaggio al corsivo non sarà certo un problema, scriveranno con maggiore chiarezza e ne deriverà la capacità e la competenza di leggere, memorizzare e studiare più facilmente.Ercole BonjeanVerifica dei prerequisitiIl metodo globale fonematicoPrimi giorni di scuola in classe primaLa vocale AA come ALBERTOLa vocale EELISA, EMILIO, EMIR, E L’ELEFANTELa vocale II come ITALIALa vocale OOre otto: è l’ora della OLa vocale ULe vocali amiche (A, E, I, O, U)Le vocali dei nostri nomiLettura della frase del giorno – La consonante M, le sillabe MA, ME, MI, MO, MULe rane RA, RE, RI, RO, RULeggo e scrivo la parola più bella del mondoLettura globale di una semplice frase – La consonante S: schema delle sillabe SA, SE, SI, SO, SULa consonante S, le sillabe SA, SE, SI, SO, SU – Dettato di parole bisillabe pianeLettura globale della frase – Lettura e scrittura di parole bisillabe e trisillabe pianeIl puntoLettura globale della frase – Analisi delle sillabe LA, LE, LI, LO, LULa frase del giorno: lettura globale e analitica – Le sillabe LA, LE, LI, LO, LUDettato: ascolto, rifletto, scrivoLa consonante P, le sillabe PA, PE, PI, PO, PULe sillabe PA, PE, PI, PO, PU.Ribadimento delle sillabe BA, BE, BI, BO, BU – Dettato ortograficoRibadimento delle consonanti M, R,S, L, PIl puntoL’alfabetiere muraleLa consonante N, le sillabe NA, NE, NI, NO, NULe sillabe TA, TE, TI, TO, TURibadimento delle sillabe della lettera TDettato ortografico: parole, bisillabe, trisillabe, lettere ponteLe sillabe VA, VE, Vi, VO, VUUn piccolo, importante, dettaglioLa frase del giornoRibadimento delle sillabe VA, VE, VI, VO, VULa consonante BLettere ponteRipasso delle sillabe BA, BE, BI, BO, BU; VA, VE, VI, VO, VUIl puntoLa consonante F, le sillabe FA, FE, FI, FO, FUPer compito qualche riga con le sillabe: FA, FE, FI, FO, FUFA come FATINALa consonante D, le sillabe DA, DE, DI, DO, DUI suoni DA DE DI DO DULa consonante D: la frase del giornoLa consonante ZProva di verifica: dettato ortografico.Il puntoCE E CI A FUMETTIVerifica: suoni duri e suoni dolci.CHE CHI A FUMETTICE CI CHE CHI A COLORICompitoGA GO GU a fumettiGE e GI a fumettiVerifica: ge, gi, ghe, ghiUn ghiro fa il giro …Grande attesa per le letterine in corsivoFumetti e suoniI cinesini CE e CI ci salutanoQui, quo, qua, queIl puntoEd ora è solo questione di tecnica …Fumetti, colori, letterine in corsivoUn po’ di esercizio per compitoPassaggio dallo stampato maiuscolo al corsivoEsercizi sulle lettere in corsivoLe lettere in corsivoLa prima filastroccaMetodo globale-fonematico: passaggio dallo stampato maiuscolo al corsivoSotto l’albero …I nomi dei compagni, le maiuscole, il corsivoLe maiuscoleLe lettere maiuscole dei nostri nomiIl puntoParole e suoni particolariArrivano le pagelleDalle parole alle frasiIl punto (fine I quadrimestre)

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000