I ragazzi delle periferie insoddisfatti della scuola
WeWorld – organizzazione italiana indipendente impegnata da oltre 50 anni con progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 27 Paesi, compresa l’Italia – ha fotografato con il report “Diritti ai margini. Rimettere al centro il futuro di bambini e adolescenti delle periferie italiane” emozioni, paure, sogni e desideri di bambini e ragazzi dagli 8 ai 19 anni, residenti nelle periferie di cinque città italiane partendo da una semplice domanda, “Come stai?”
Ad emergere, oltre alla necessità di ribaltare la prospettiva sulle periferie (che si trovano un po’ dappertutto, dai quartieri nati abusivamente e ora sanati, lontani dai centri urbani, agli enormi complessi residenziali pubblici, situati a due passi dal centro storico, passando per le piccole località di montagna), il bisogno di costruirsi un futuro e dunque il bisogno di della scuola.
L’educazione è un diritto che riguarda il pieno sviluppo della personalità umana, nonché condizione per l’esercizio e il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Garantire
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