Riaprono i Giardini del Museo Egizio di Torino

 Dal 1° maggio il Museo Egizio di Torino ha aperto al pubblico, sulla sua terrazza i Giardini egizi.

Si tratta di un’area dedicata alle piante caratteristiche di un orto egizio e di un giardino funerario.

Avete capito bene: orto e giardino funerario.

E’ stato necessario circa un mese di chiusura per poter creare un nuovo allestimento che permetterà di fruire dell’orto e del giardino funerario sul Roof Garden dell’istituzione. 

Scavi, studi archeobotanici ed evidenze pittoriche hanno permesso la ricostruzione di un’area dedicata alle colture tipiche di un orto egizio e di un giardino funerario, simbolo dell‘interazione tra vita, morte e rinascita nell’antico Egitto”, sottolineano dal Museo. 

Tutto ciò è stato possibile grazie a scavi, ricerche archeobotaniche ed evidenze pittoriche.

Questo  orto egizio e questo  giardino funerario, rappresentano l’interazione tra vita, morte e rinascita nell’antico Egitto.

Sul Roof Garden del museo è dunque visitabile un nuovo allestimento permanente dal titolo Giardini egizi: l’orto e il giardino funerario.

IL

Continua la lettura su: https://mastrogessetto.it/riaprono-i-giardini-del-museo-egizio-di-torino/ Autore del post: Mastro Gessetto Fonte:

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Il Sudoku dell’Antico Egitto

L’enigmistica è un’attività educativa divertente e coinvolgente che stimola il cervello e sviluppa le capacità logiche e matematiche degli studenti. Il Sudoku, un gioco di logica giapponese molto popolare, è una delle forme più apprezzate di enigmistica. Tuttavia, per rendere questo gioco ancora più interessante e rilevante per gli studenti della scuola primaria, possiamo introdurre una variante tematica: il Sudoku dell’Antico Egitto. Utilizzando simboli egizi al posto dei numeri tradizionali, questa versione del Sudoku non solo intrattiene, ma educa anche i bambini sulla storia e la cultura dell’antico Egitto.
Il Sudoku dell’Antico Egitto offre un’opportunità unica per combinare l’apprendimento della logica con elementi storici, rendendo il processo educativo più completo e affascinante. In questo articolo, esploreremo come introdurre il Sudoku dell’Antico Egitto nella scuola primaria e i benefici educativi di questa attività.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF “Il Sudoku dell’Antico Egitto, Enigmistica per la Scuola Primaria“.
Indice

Cos’è il Sudoku dell’Antico Egitto?
Una Variante del Classico Sudoku
Il Sudoku dell’Antico Egitto segue le stesse regole del Sudoku tradizionale. L’obiettivo del gioco è riempire una griglia in modo che ogni riga, colonna e sezione contenga tutti i simboli una sola volta. La differenza principale è che, invece dei numeri da 1 a 9, si utilizzano simboli egizi come geroglifici, immagini di divinità e altri simboli iconici dell’antico Egitto.
Simboli Egizi Utilizzati
Alcuni dei simboli egizi che possono essere utilizzati includono:

Ankh: simbolo della vita eterna.
Occhio di Horus: simbolo di protezione e buona salute.
Scarabocchio: simbolo di rinascita e trasformazione.
Geroglifici: vari simboli che rappresentano lettere e suoni.
Divinità: immagini di dei e dee come Ra, Anubi e Iside.

Benefici Educativi del Sudoku dell’Antico Egitto
Sviluppo delle Capacità Logiche e Matematiche
Giocare al Sudoku sviluppa le capacità logiche e matematiche degli studenti. Richiede concentrazione, pianificazione e risoluzione dei problemi, abilità che sono fondamentali per il successo accademico.
Conoscenza della Storia e della Cultura Egizia
Utilizzando simboli egizi, il Sudoku dell’Antico Egitto introduce i bambini alla storia e alla cultura dell’antico Egitto in modo interattivo e divertente. Questo aiuta a sviluppare un interesse per la storia e stimola la curiosità per altre civiltà antiche.
Miglioramento della Memoria e della Concentrazione
Il Sudoku richiede che gli studenti ricordino i simboli e le loro posizioni sulla griglia, migliorando così la memoria a breve termine e la capacità di concentrazione.
Integrazione Interdisciplinare
Il Sudoku dell’Antico Egitto può essere integrato in diverse materie scolastiche come la matematica, la storia e l’arte, creando un approccio interdisciplinare che arricchisce l’esperienza di apprendimento.
Esempi di Griglie di Sudoku dell’Antico Egitto
Griglia Semplice

Utilizza una griglia 4×4 per i bambini più piccoli o per chi è nuovo al Sudoku.
Inserisci 4 simboli egizi diversi.
Fornisci alcuni simboli già posizionati come indizi.

Griglia Intermedia

Utilizza una griglia 6×6 per studenti che hanno già familiarità con il Sudoku.
Inserisci 6 simboli egizi diversi.
Aumenta la complessità con meno indizi iniziali.

Griglia Avanzata

Utilizza una griglia 9×9 per studenti più esperti.
Inserisci 9 simboli egizi diversi.
Sfida gli studenti con una griglia complessa e pochi indizi iniziali.

Conclusione
Il Sudoku dell’Antico Egitto è un’attività enigmistica unica che combina logica e storia, rendendo l’apprendimento divertente e stimolante per gli studenti della scuola primaria. Utilizzando simboli egizi al posto dei numeri tradizionali, gli insegnanti possono introdurre elementi culturali e storici nelle lezioni di matematica e logica.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF “Il Sudoku dell’Antico Egitto, Enigmistica per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Il Sudoku dell’Antico Egitto, Enigmistica per la Scuola Primaria’

Cos’è il Sudoku dell’Antico Egitto?
Il Sudoku dell’Antico Egitto è una variante del classico gioco di logica Sudoku, in cui i numeri sono sostituiti da simboli egizi. Questo rende il gioco più interessante e coinvolgente per gli studenti della scuola primaria, combinando l’apprendimento della logica con elementi della storia egizia.

Quali sono i benefici del Sudoku dell’Antico Egitto per gli studenti?
Giocare al Sudoku dell’Antico Egitto aiuta gli studenti a sviluppare capacità logiche e matematiche, migliorare la concentrazione e la memoria, e acquisire familiarità con i simboli egizi. Inoltre, rende l’apprendimento della storia e della cultura dell’antico Egitto più divertente e interattivo.

Come si gioca al Sudoku dell’Antico Egitto?
Il gioco si basa sulle stesse regole del Sudoku tradizionale: bisogna riempire una griglia in modo che ogni riga, colonna e sezione contenga tutti i simboli una sola volta. La differenza principale è che, invece dei numeri da 1 a 9, si utilizzano simboli egizi come geroglifici o immagini di divinità.

Come posso integrare il Sudoku dell’Antico Egitto nel curriculum scolastico?
Il Sudoku dell’Antico Egitto può essere utilizzato come attività di logica durante le lezioni di matematica, come esercizio di rilassamento o come parte di un’unità di studio sull’antico Egitto. Può essere inserito in attività di gruppo, competizioni in classe o come compito a casa.

Il Sudoku dell’Antico Egitto è adatto a tutti gli studenti della Scuola Primaria?
Sì, il Sudoku dell’Antico Egitto può essere adattato per essere adatto a diverse età e livelli di abilità. Griglie più semplici possono essere utilizzate per i bambini più piccoli o per chi è nuovo al Sudoku, mentre griglie più complesse possono sfidare gli studenti più grandi o più esperti.

Quali simboli egizi posso utilizzare nel Sudoku dell’Antico Egitto?
Puoi utilizzare una varietà di simboli egizi come geroglifici, immagini di divinità, animali sacri, e altri simboli iconici dell’antico Egitto. L’importante è scegliere simboli distinti e facilmente riconoscibili per evitare confusione.

Come posso valutare l’apprendimento degli studenti attraverso il Sudoku dell’Antico Egitto?
Puoi valutare l’apprendimento osservando la capacità degli studenti di completare correttamente le griglie, la loro comprensione delle regole del gioco e il loro coinvolgimento nell’attività. Inoltre, puoi includere domande di comprensione sulla storia e i simboli egizi utilizzati nel gioco per verificare l’acquisizione delle conoscenze storiche.

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La respirazione delle piante: un tema di scienze per la Scuola Primaria

La respirazione delle piante è un argomento affascinante e importante per i bambini della scuola primaria, poiché consente loro di comprendere come funzionano questi esseri viventi e quale ruolo svolgono nel nostro ecosistema.
In questo articolo, approfondiremo dettagliatamente il processo della respirazione delle piante, illustrando le varie fasi e le differenze rispetto alla respirazione degli animali. Inoltre, esamineremo l’importanza di questo processo nella vita delle piante e nel mantenimento del nostro pianeta. Infine, concluderemo con alcuni suggerimenti utili per approfondire ulteriormente il tema e realizzare attività didattiche stimolanti.
Cos’è la respirazione delle piante?
La respirazione delle piante è un processo biologico attraverso il quale le piante producono energia per sostenere le loro funzioni vitali. Durante questo processo, le piante utilizzano ossigeno e nutrienti per produrre energia sotto forma di ATP (adenosina trifosfato), rilasciando anidride carbonica e acqua come prodotti di scarto.
Fasi della respirazione delle piante
La respirazione delle piante avviene principalmente in due fasi: glicolisi e ciclo di Krebs. La glicolisi è la fase iniziale, durante la quale il glucosio viene trasformato in una molecola di piruvato, producendo energia e molecole di NADH. Il ciclo di Krebs, invece, è la fase finale del processo, in cui il piruvato viene ulteriormente trasformato, generando energia, anidride carbonica e acqua.
Differenze tra la respirazione delle piante e quella degli animali
Sebbene la respirazione delle piante e degli animali sia simile in termini di processo biochimico, ci sono alcune differenze chiave. Innanzitutto, le piante sono capaci di fotosintesi, un processo attraverso il quale producono glucosio e ossigeno utilizzando luce solare, anidride carbonica e acqua. Gli animali, invece, devono ottenere il glucosio attraverso l’alimentazione. Inoltre, le piante sono in grado di respirare sia attraverso le foglie che attraverso le radici, mentre gli animali utilizzano organi specifici come polmoni o branchie per la respirazione.
L’importanza della respirazione delle piante per l’ecosistema
La respirazione delle piante svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio del nostro ecosistema. Grazie alla fotosintesi, le piante producono ossigeno, che è essenziale per la vita di tutti gli organismi aerobici, inclusi gli esseri umani. Inoltre, la respirazione delle piante contribuisce a regolare la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Creazione di un portfolio sul tema della respirazione delle piante
Incoraggiare i bambini a creare un portfolio sul tema della respirazione delle piante, in cui possono raccogliere tutti i loro disegni, schemi, esperimenti e riflessioni sul tema. Questo portfolio può essere un ottimo modo per valutare il loro apprendimento e per permettere loro di condividere le loro scoperte con i compagni di classe e le famiglie.
La respirazione delle piante nelle diverse stagioni
Approfondire la conoscenza dei bambini sulla respirazione delle piante, discutendo di come questo processo possa variare nelle diverse stagioni dell’anno. Ad esempio, durante la primavera e l’estate, quando la luce solare è più intensa e le giornate sono più lunghe, la fotosintesi e la respirazione delle piante sono più attive. Al contrario, durante l’autunno e l’inverno, la luce solare è più debole e le giornate sono più brevi, il che porta a una riduzione dell’attività fotosintetica e respiratoria delle piante.
Adattamenti delle piante all’ambiente
Infine, esplorare con i bambini come le piante si siano adattate a vivere in diversi ambienti attraverso variazioni nel loro processo di respirazione. Ad esempio, alcune piante che vivono in ambienti aridi e desertici, come i cactus, hanno sviluppato un processo di respirazione chiamato fotosintesi CAM, che consente loro di conservare l’acqua e di sopravvivere in condizioni estreme. Allo stesso modo, le piante che vivono in ambienti acquatici, come le ninfee, hanno sviluppato adattamenti specifici che permettono loro di assorbire ossigeno dall’acqua attraverso le radici.
Attività didattiche sul tema della respirazione delle piante
Per rendere l’apprendimento della respirazione delle piante più coinvolgente e interattivo per i bambini della scuola primaria, è possibile organizzare diverse attività didattiche che stimolino la loro curiosità e la loro comprensione del tema. Ecco alcuni esempi di attività:

Esperimenti con piante: I bambini possono osservare il processo di fotosintesi e respirazione delle piante realizzando esperimenti semplici, come quello del bicchiere d’acqua e della pianta. In questo esperimento, si mette una pianta in un bicchiere d’acqua e si copre con un sacchetto di plastica trasparente. I bambini possono osservare come si formano goccioline d’acqua all’interno del sacchetto, dimostrando la produzione di ossigeno e acqua durante la fotosintesi.

Disegni e schemi: Chiedere ai bambini di creare disegni o schemi che illustrino il processo della respirazione delle piante, evidenziando le fasi principali e i prodotti del processo. Questo aiuterà i bambini a visualizzare e memorizzare meglio le informazioni.

Gioco di ruolo: Organizzare un gioco di ruolo in cui i bambini rappresentano le diverse parti di una pianta (foglie, radici, stelo) e i vari elementi coinvolti nel processo di respirazione (ossigeno, anidride carbonica, energia). In questo modo, i bambini possono imparare il processo in modo divertente e interattivo.

Discussione e riflessione: Stimolare i bambini a riflettere sull’importanza della respirazione delle piante per la vita sulla Terra, chiedendo loro di pensare a come il nostro pianeta sarebbe diverso senza piante e come possiamo proteggere e conservare le piante per il futuro.

Suggerimenti utili per approfondire ulteriormente il tema:

Visitare un giardino botanico o un’area naturale con diverse specie di piante per osservare direttamente le piante nel loro ambiente naturale e discutere delle loro caratteristiche.

Visionare video o documentari sulle piante e sulla respirazione delle piante per ampliare le conoscenze sul tema e stimolare ulteriori discussioni in classe.
Invitare un esperto di botanica o un giardiniere a parlare ai bambini della respirazione delle piante e del loro lavoro con le piante, offrendo un’opportunità per fare domande e apprendere da una fonte esperta.
Organizzare un progetto di piantumazione di alberi o un’attività di giardinaggio nella scuola, coinvolgendo i bambini nella cura delle piante e nella comprensione del loro ruolo nell’ecosistema.

Per concludere, la respirazione delle piante è un tema affascinante e rilevante per i bambini della scuola primaria, che offre numerosi spunti per attività didattiche coinvolgenti e stimolanti. Approfondendo questo tema, i bambini non solo acquisiranno una maggiore comprensione del funzionamento delle piante e del loro ruolo nell’ecosistema, ma saranno anche motivati a proteggere e conservare queste risorse preziose per il nostro pianeta. Speriamo che le informazioni e le idee presentate in questo articolo possano essere utili per l’insegnamento e l’apprendimento della respirazione delle piante nella scuola primaria.

Potete scaricare e stampare gratuitamente le Schede Didattiche su “La respirazione delle piante per la Scuola Primaria”, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

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