Contro Cacciari e quella superiorità data dal gergo filosofico più astruso
Titola “Metafisica concreta”, ma si tiene ben lontano dalla realtà. Invece di essere onestamente presente nelle pagine della propria filosofia, il professore preferisce recitare da impaziente uomo superiore nei talk-show
Vogliono mettersi fuori di sé stessi e allontanarsi dall’umano. La loro è una follia; invece di trasformarsi in angeli, si trasformano in bestie, invece di innalzarsi si abbassano (…) Abbiamo un bel montare sui trampoli, ma anche sui trampoli bisogna camminare con le nostre gambe. Anche sul più alto trono del mondo, non siamo seduti che sul nostro culo (Montaigne).
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