Ei fu … matematico?
Napoleone e la matematica. Ei fu … matematico? Alle immancabili celebrazioni non è mancato quest’anno l’apporto dell’Intelligenza Artificiale.
Io pur ti vidi coll’invitta mano,
che parte i regni e a Vienna intimò pace,
meco divider con attento guardo
il curvo giro del fedel compasso. [Lorenzo Mascheroni]
In occasione del cinque maggio anche l’Intelligenza Artificiale si è prestata alle celebrazioni. La richiesta indirizzata alle principali applicazioni è stata formulata in questi termini: “Napoleone e la matematica”. Chat GPT non ha mostrato particolare predilezione per l’argomento.
ChatGPT
“Napoleone Bonaparte, oltre ad essere noto per le sue imprese militari e politiche, aveva un interesse per la matematica, sebbene non fosse un esperto nel campo. Durante il suo regno, promosse l’istruzione e la ricerca scientifica, compresa la matematica, come parte del suo programma di modernizzazione e razionalizzazione della Francia.
Una delle sue più famose connessioni con la matematica è il cosiddetto “teorema di Napoleone”. Questo teorema riguarda il triangolo equilatero costruito sui lati di un qualsiasi triangolo. Questo teorema prende il nome da Napoleone perché si dice che l’imperatore francese lo abbia scoperto e dimostrato. Oltre a questo, ci sono poche altre connessioni dirette tra Napoleone e la matematica”.
Una risposta più ampia e articolata è stata fornita da Gemini, che si è distinta per aver messo in risalto la politica culturale di Napoleone a favore delle scuole francesi, la sua passione e bravura soprattutto in geometria come disciplina utile anche ai fini strategici in guerra, la sua disposizione a trattare questioni matematiche
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