In Umbria, il sentiero nel bosco porta a un Cechov che allieta e stupisce
Un gruppo di amici e vicini di casa si avvia nel sentiero di un bosco nei pressi di Penna in Teverina. Con la pila accesa perché sta facendo già buio. Sono diretti al teatro che Peter Stein e Maddalena Crippa hanno costruito nel parco del loro podere umbro per lavorare indisturbati agli spettacoli e poi invitare gli amici alle prove generali prima del debutto. Restano indimenticabili, per quegli stessi amici, i tre giorni consecutivi di 15 anni fa dedicati ai Demoni di Dostoevskij (durata: 11 ore e mezza) che giustamente vinse il premio Ubu. Questa volta è Cechov. Tre atti unici che l’autore russo considerava “scherzi” e che rappresentò con grande successo nemmeno trentenne.
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