Isole Faroe, gli ambientalisti chiedono all’Europa di fermare la mattanza delle balene pilota
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La tradizione è iniziata, la prima mattanza è stata compiuta. Il sangue di 40 globicefali, tra cui almeno quattro esemplari molto giovani, il 4 maggio ha colorato di rosso la baia di Klaksvik nelle Isole Faroe. La tradizionale e storica caccia ai cetacei, chiamata “Grindadrap” o semplicemente “Grind”, osteggiata dagli ambientalisti e difesa strenuamente dalla popolazione locale, anche nel 2024 si è svolta con le solite modalità: barche che accerchiano e spingono i globicefali verso riva e una ventina di persone armate di particolari coltelli che recidono il midollo spinale degli animali, interrompendo il flusso del sangue al cervello e uccidendoli il più velocemente possibile, come richiede la pratica stessa “per non farli soffrire”.
Biodiversità Il canto delle balene e come l’uomo rischia di zittirle di Sandro Iannacone 21 Febbraio 2024
La carne sarà poi suddivisa
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