Arrampicata indoor, attenzione alle particelle tossiche nelle palestre
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Che le microparticelle prodotte dall’usura degli pneumatici in gomma di automobili e camion e quindi disperse nell’aria fossero dannose per la salute e per l’ambiente lo sapevamo già. Quello che non sospettavamo, probabilmente, è che lo stesso fenomeno – su scala più ridotta – avviene anche nei centri di arrampicata al chiuso. Responsabili, questa volta, non gli pneumatici (ovviamente), ma le scarpe da arrampicata, le cui suole sono, per l’appunto, realizzate con mescole simili a quelle delle gomme delle macchine. E dunque potenzialmente pericolose. A evidenziarlo un gruppo di scienziati dell’Università di Vienna, in Austria, e della Scuola politecnica federale di Losanna, in Svizzera, in un articolo recentemente caricato su ChemRxiv, un server di pre-print, in attesa del processo di revisione dei pari e di pubblicazione su rivista.
“La gomma di uno pneumatico”, ha spiegato Thilo Hofmann, uno degli autori del lavoro, “può contenere fino a mille additivi. Gli effetti di
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