La transizione green impatta sui volumi del traffico aereo
La domanda annuale di viaggi aerei rimane sulla buona strada per superare quest’anno il totale del 2019, misurato in termini di passeggeri-chilometro, ovvero il numero di passeggeri paganti moltiplicato per la distanza totale percorsa. Un risultato tutt’altro che scontato considerato che l’esperienza pandemica non ha impattato solo a livello congiunturale sugli spostamenti, bensì ha comportato un ripensamento radicale degli stessi, anche grazie alla diffusione dei programmi di videoconferenza e dello smart working. È uno degli elementi che emergono da un focus realizzato da Bain in materia.
Ripresa destinata a proseguire
Detto dello scenario di breve, l’entusiasmo cala quando si passa a esaminare le prospettive di medio periodo, dato che da qui al 2030 la tendenza resterà di crescita, ma a un ritmo non eccezionale. Le stime di Bain vedono performance deludenti soprattutto per Gran Bretagna, Italia e Germania, mentre Spagna, Turchia e Polonia dovrebbero fare meglio.
Uno dei principali motori
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/dossier/viaggio-al-centro-del-futuro-ok/2024/05/15/news/la_transizione_green_impatta_sui_volumi_del_traffico_aereo-422968866/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it