“Progetto ViviSmart-SIP: a vivere sano si inizia da bambini”

La Società Italiana di Pediatria propone il percorso ludico-creativo in oggetto dedicato alle famiglie, per offrire a bambini e genitori un’esperienza per migliorare le abitudini alimentari e gli stili di vita sani. Il viaggio in 7 tappe tematiche è concepito per creare una condivisione dell’esperienza ViviSmart realizzata nelle scuole primarie, per la promozione di buone pratiche alimentari e motorie, consigliate dalla Piramide alimentare transculturale della SIP (Società Italiana di Pediatria). Maggiori informazioni sul sito https://www.scuolachannel.it/projects/home/vivismart/famiglie.

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La piramide alimentare nella Scuola Primaria: insegnare ai bambini l’importanza di una dieta equilibrata

La piramide alimentare rappresenta uno strumento fondamentale per l’educazione alimentare e la promozione di uno stile di vita sano sin dalla tenera età. Nella scuola primaria, insegnare ai bambini l’importanza di una dieta equilibrata attraverso l’uso della piramide alimentare può contribuire a formare abitudini alimentari corrette e a prevenire problemi di salute a lungo termine.
In questo articolo, esploreremo varie strategie e attività didattiche che gli insegnanti possono utilizzare per introdurre e approfondire la conoscenza della piramide alimentare nella scuola primaria, con l’obiettivo di trasmettere l’importanza di una dieta equilibrata e sana ai più piccoli.
Cos’è la piramide alimentare e perché è importante?
La piramide alimentare è una rappresentazione grafica delle proporzioni in cui i vari gruppi di alimenti dovrebbero essere consumati per garantire una dieta equilibrata e sana. Conoscere e comprendere la piramide alimentare è fondamentale per far crescere bambini consapevoli delle proprie scelte alimentari e in grado di prevenire problemi di salute come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari. Nella scuola primaria, l’educazione alimentare riveste un ruolo cruciale nella formazione delle abitudini alimentari e nella promozione di uno stile di vita sano.
Lezioni interattive sulla piramide alimentare
Per introdurre la piramide alimentare nella scuola primaria, gli insegnanti possono organizzare lezioni interattive che coinvolgano i bambini attivamente nella comprensione dei vari gruppi di alimenti e delle loro funzioni. Utilizzare immagini, video e materiali didattici colorati può aiutare a rendere il concetto più accessibile e interessante per i più piccoli. Inoltre, si può incoraggiare la discussione e il confronto tra i bambini sulle loro abitudini alimentari, al fine di stimolare la riflessione sulle proprie scelte quotidiane.
Attività pratiche per approfondire la conoscenza della piramide alimentare
Per consolidare la conoscenza della piramide alimentare, gli insegnanti possono proporre attività pratiche che permettano ai bambini di sperimentare direttamente l’importanza di una dieta equilibrata. Ad esempio, si possono organizzare laboratori di cucina in cui i bambini preparino piatti semplici e salutari, tenendo conto delle proporzioni tra i vari gruppi di alimenti. Un’altra idea è quella di proporre giochi educativi, come puzzle o memory, che richiedano ai bambini di riconoscere e associare gli alimenti ai loro rispettivi gruppi nella piramide alimentare.
Coinvolgere i genitori nell’educazione alimentare
L’educazione alimentare non deve limitarsi alla scuola, ma deve coinvolgere anche la famiglia. Gli insegnanti possono lavorare in collaborazione con i genitori, fornendo loro materiali informativi sulla piramide alimentare e suggerendo strategie per incoraggiare buone abitudini alimentari a casa. Organizzare incontri periodici tra scuola e famiglia può contribuire a creare un ambiente di condivisione e di supporto, in cui genitori e insegnanti possano scambiarsi idee e risorse per promuovere la salute e il benessere dei bambini.
Valutare l’apprendimento e monitorare i progressi
Per assicurarsi che i bambini abbiano compreso l’importanza della piramide alimentare e di una dieta equilibrata, gli insegnanti possono proporre test e verifiche periodiche. Le valutazioni possono includere domande a risposta aperta, quiz a scelta multipla o esercizi pratici, in cui i bambini siano chiamati a dimostrare la loro conoscenza dei vari gruppi di alimenti e delle proporzioni corrette. Monitorare i progressi dei bambini nel tempo può aiutare gli insegnanti a individuare eventuali lacune nella comprensione e a fornire supporto mirato per migliorare le abitudini alimentari dei più piccoli.
Promuovere un ambiente scolastico sano
Insegnare la piramide alimentare e l’importanza di una dieta equilibrata nella scuola primaria deve essere integrato in un approccio più ampio alla promozione della salute e del benessere all’interno dell’istituto. Gli insegnanti possono collaborare con la direzione scolastica per assicurarsi che i pasti offerti dalla mensa scolastica rispettino le linee guida della piramide alimentare e per organizzare iniziative che promuovano l’attività fisica e la socializzazione tra i bambini.
Conclusione:
Insegnare la piramide alimentare nella scuola primaria è fondamentale per formare abitudini alimentari sane e promuovere uno stile di vita equilibrato tra i bambini. Gli insegnanti possono utilizzare una combinazione di lezioni interattive, attività pratiche, coinvolgimento dei genitori e valutazioni periodiche per assicurarsi che i più piccoli comprendano e applichino i principi di una dieta equilibrata nella loro vita quotidiana. Inoltre, la promozione di un ambiente scolastico sano e inclusivo può contribuire a rafforzare l’importanza dell’educazione alimentare e del benessere nel contesto educativo.
Suggerimenti utili:

Organizzare gite educative a mercati locali, supermercati o aziende agricole per mostrare ai bambini da dove provengono gli alimenti e come vengono prodotti.
Coinvolgere esperti in nutrizione o dietologi per tenere seminari o workshop sulla piramide alimentare e l’importanza di una dieta equilibrata.
Creare un orto scolastico per permettere ai bambini di coltivare e prendersi cura delle piante, imparando l’importanza di una dieta ricca di frutta e verdura.
Sviluppare un programma di “buddies” o “tutor” in cui gli studenti più grandi aiutino i più piccoli a comprendere e applicare i principi della piramide alimentare nella loro vita quotidiana, promuovendo al contempo la collaborazione e la responsabilità.
Utilizzare le festività e le celebrazioni per introdurre piatti tipici di diverse culture, incoraggiando i bambini a sperimentare e apprezzare nuovi sapori e ingredienti.
Organizzare concorsi o sfide tra classi per incentivare i bambini a creare ricette salutari e equilibrate, utilizzando gli ingredienti della piramide alimentare.
Proporre progetti di ricerca o presentazioni in cui i bambini possano esplorare e condividere le loro scoperte su alimenti specifici, le loro proprietà nutritive e il loro impatto sulla salute.
Collaborare con associazioni locali o enti pubblici per promuovere campagne di sensibilizzazione sull’importanza di una dieta equilibrata e uno stile di vita sano nella comunità scolastica e nel territorio circostante.
Integrare l’educazione alimentare in altre materie, come la matematica, la scienza o la geografia, per mostrare ai bambini come la nutrizione sia una tematica interdisciplinare e rilevante in diversi contesti.
Fornire ai bambini un diario alimentare in cui possano annotare ciò che mangiano ogni giorno, aiutandoli a riflettere sulle proprie scelte e a monitorare il loro progresso nel seguire una dieta equilibrata.

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Educazione Alimentare: Schede Didattiche per la Scuola Primaria

Progetto di Educazione Alimentare dove i bambini imparano giocando – Educazione Alimentare per bambini di Scuola Primaria
In questo articolo scoprirete:

cosa significa educazione alimentare;
come insegnare educazione alimentare nella Scuola Primaria;
perché è importante insegnare l’educazione alimentare ai bambini;
come spiegare la teoria della piramide alimentare ai bambini.

Cosa si intende per Educazione Alimentare? – Educazione Alimentare per bambini di Scuola Primaria
L’educazione alimentare è lo sviluppo di un sapere consapevole legato alle scelte alimentari, all’atto del mangiare che si fanno ogni giorno e più volte al giorno e a ciò che, date le conoscenze attuali, si sa essere una sana alimentazione.
Come capite quindi l’educazione alimentare non passa solo per quello che fa bene mangiare, per i cibi più sani che aiutano a mantenere il nostro fisico in salute e a prevenire eventuali malattie: l’educazione alimentare è molto di più.
Lo è sempre stata, ma un tempo non c’era bisogno di educare le famiglie ad alimentarsi correttamente: l’accesso al cibo era più scarso e le scelte alimentari di allora erano guidate dalla necessità più che dalla volontà di ciascuno: la libertà di come mangiare, di scegliere cosa mangiare era molto contenuta. Ora non è più così!
L’accesso alle fonti alimentari è quasi illimitato, il cibo è ridondante, la scelta che potete fare può avere un gran peso sulla vostra salute, su quella degli altri e di tutto il Pianeta, ma l’uomo (parlando in generale) si fa dirigere dall’industria alimentare che vuole grandi consumatori e piuttosto ignoranti, quindi scegliete cosa mangiare in maniera pressoché del tutto inconsapevole, vi ponete poche domande sulla provenienza, la qualità, l’integrità etica del cibo (da dove viene, il ciclo di produzione è stato rispettoso dell’ambiente e dei lavoratori, ecc.).
A questo punto diventa chiaro come l’educazione alimentare sia fondamentale per chi vuole vivere oggi in maniera consapevole, etica e responsabile, verso di sé e verso gli altri esseri viventi.

Potete scaricare e stampare gratuitamente la Guida illustrata alla sana alimentazione per i bambini della Scuola Primaria (realizzata dalla Regione Calabria, il M.I.S.E. – Ministero dello Sviluppo Economico e il M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria) cliccando sul pulsante ‘Download‘ in alto all’articolo.
Come insegnare Educazione Alimentare nella Scuola Primaria? – Educazione Alimentare per bambini di Scuola Primaria
Se volete insegnare educazione alimentare ai bambini, non dovete essere solo preparati ma dovete saper veicolare quello che conoscete in maniera interessante, ricordando sempre che la conoscenza e l’apprendimento nella Scuola Primaria avvengono ancora per esperienza, in modo concreto e fattivo, ancor meglio se in forma di gioco o narrazione.
È importante sapere che, nel momento in cui decidete di insegnare educazione alimentare nella Scuola Primaria:

non potete limitarvi a dire quali siano gli alimenti più sani e quali meno, le giuste combinazioni alimentari necessarie ad un’alimentazione bilanciata, ecc. Questo va fatto, ma l’atto alimentare è più che questo: i bambini vanno guidati a comprendere che nutrirsi bene è un atto di cura, impegno e riguardo verso se stessi;
dovete mostrare ai bambini dove puntare l’attenzione: sicuramente al valore del cibo come giusto e sostenibile per sé, per gli altri e per tutti gli esseri viventi, alla sostenibilità del ciclo di produzione alimentare per il Pianeta: quali sono gli alimenti più sostenibili tra tutti? Quale l’impatto ambientale? Ci interessa proteggere il Pianeta? Perchè il Pianeta va protetto? “La nostra azione, l’azione di ciascun bambino, quello che possiamo fare, conta?” (questa domanda è densissima di significato e ha senso porla ai bambini);
dovete progettare il vostro progetto educativo in modo che non sia composto solo da lezioni frontali; gli interventi dovranno essere ludici e dovranno prevedere racconti di favole o storie, i bambini dovranno sentirsi liberi di intervenire, raccontare la propria esperienza alimentare, facendo in modo che quanto fatto a scuola arrivi in casa e ritorni in classe (ad esempio: chiedere di preparare in casa una merenda sana da portare a scuola un giorno della settimana, chiedere a ciascun bambino di scegliere due nuove sane abitudini alimentari apprese durante le ore di educazione alimentare a scuola e, una volta trascritte, disegnate, rappresentate su un cartoncino, un foglio, appenderle nella cucina di casa di modo che vengano apprese anche dal resto della famiglia ed inserite nella normale routine familiare, ecc.).

Educazione Alimentare ai bambini: perché è importante? – Educazione Alimentare per bambini di Scuola Primaria
Quello di mangiare è un gesto ricco di significato ed implicazioni individuali e collettive. Fare educazione alimentare a Scuola Primaria serve sicuramente ad insegnare ai bambini e ai ragazzi cosa significa mangiare bene, cioè alimentarsi correttamente per mantenersi in salute. Questo però è solo uno degli aspetti che l’educazione alimentare soddisfa:

Da anni molti genitori in Italia hanno abdicato al loro ruolo di educatori alimentari lasciando vuoto uno spazio che è stato prontamente occupato dall’industria alimentare. È l’industria alimentare a guidare i consumatori nelle scelte alimentari e lo fa attraverso i canali della pubblicità, l’attrattività del packaging, l’esibizione dei prodotti lungo i corridoi dei supermercati, etc. I bambini e i ragazzi subiscono le conseguenze dell’assenza educativa delle loro famiglie in quest’ambito e anche loro vengono trascinati nella scelta dalle preferenze che l’industria alimentare fa al posto loro, o meglio impone per profitto di mercato. I genitori dunque dovrebbero rimpadronirsi di quello spazio e al loro fianco dovrebbe esserci anche la Scuola elementare, luogo di educazione per eccellenza;
Nei tempi moderni l’alimentazione alimentare dovrebbe essere consapevole, sorretta da principi di sostenibilità ambientale, giustizia sociale e consumo responsabile. Il cibo si fa di qualità se e solo se è buono e sano, ma anche sostenibile per il Pianeta (la stagionalità dei prodotti versus una scelta aperta e illimitata di tutti gli alimenti disponibili ovunque e tutto l’anno). Gli ultimi dati di Waste Watcher International Observatory risalgono a febbraio 2021 dicono che lo spreco alimentare medio di un italiano si aggira attorno ai 600 gr di cibo che viene gettato via ogni settimana;
Ricordatevi che educare i bambini a mangiare bene è un atto di cura verso di sé che può aiutare a remare contro quelle fatiche adolescenziali che espone tanti bambini e tante bambine a comportamenti a rischio per se stessi. Per far ciò è necessario che l’educazione alimentare non veicoli solo la semplice informazione di cosa sia sano e cosa non lo sia, qual è il contenuto nutrizionale di un alimento in confronto ad un altro, ma comunichi un messaggio di presa in carico, di impegno e di cura di sé e del mondo.

La Piramide Alimentare spiegata ai bambini – Educazione Alimentare per bambini di Scuola Primaria
Lo strumento più adatto da usare quando fate educazione alimentare a scuola è certamente la piramide alimentare che ha un impatto visivo immediato e che ognuno può leggere in autonomia, una volta fornita la chiave di lettura.

La cosa più importante da rimandare ai bambini di Scuola Primaria per l’utilizzo concreto della piramide alimentare è il modo in cui deve essere letta: bisogna partire dalla base e, più si sale in alto lungo il triangolo, meno frequentemente i cibi che vediamo disegnati vanno mangiati nel corso della settimana.
Una volta fornita questa spiegazione, piramide alimentare alla mano, vale la pena chiedere ai bambini quali alimenti secondo loro sono da mangiare più spesso e quali meno. Non devono tirare ad indovinare, semplicemente devono leggere la piramide che hanno davanti a sé, cioè loro per primi devono trovarsi a dire che la frutta, la verdura ed i cereali sono gli alimenti di cui dobbiamo nutrirci abitualmente perché di quelli abbiamo soprattutto bisogno, mentre i dolci e gli snack salati dovranno essere assunti solo ogni tanto. Allo stesso modo vale la pena farli ragionare su qual è la frequenza settimanale con cui loro stessi mangiano frutta e verdura da un lato, e dall’altro dolci e snack, ma anche la carne, che in molte famiglie e nelle mense scolastiche viene tuttora mangiata troppe volte. Quello che insomma bisogna fare all’inizio è utilizzare la piramide alimentare, applicarla concretamente alla loro esperienza, anzi che siano loro, ad applicarla alle loro abitudini alimentari e a dedurre lo scarto che c’è (se c’è) tra quello che di solito mangiano e quello che è consigliato mangiare per crescere bene e mantenersi in salute.
Prestate attenzione ad utilizzare con cura le parole e a non fare riferimento all’obesità o al sovrappeso, essendo questi diventati nelle nostre società occidentali degli stigma con cui marchiare le persone. Con i bambini è sufficiente riferirsi alla sana alimentazione come ad uno strumento per crescere bene: tutti i bambini crescono, chi in un modo, chi in un altro, ma tutti lo fanno.

Potete scaricare e stampare gratuitamente una Guida illustrata alla sana alimentazione per i bambini della Scuola Primaria (creata dalla Regione Calabria in collaborazione con il M.I.S.E. – Ministero dello Sviluppo Economico e il M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria) cliccando sul pulsante ‘Download‘ in alto all’articolo.
Come spiegare educazione alimentare ai bambini?
Potete far vedere alla LIM ai bambini questo video per spiegare l’educazione alimentare:

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Che cosa si intende per educazione alimentare?
L’educazione alimentare è una disciplina che insegna alle persone a fare scelte alimentari intelligenti. Si concentra sulla relazione tra salute e dieta, con l’obiettivo di aiutare a capire come le abitudini alimentari influenzano il corpo e la mente.
Perché è importante l’educazione alimentare?
Con l’educazione alimentare si instaurano quelle abitudini salutari e piacevoli che proteggono la salute, aumentano le energie e ritardano i processi di invecchiamento.
Educazione Alimentare per bambini di Scuola Primaria
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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