Dalle specie aliene alla riduzione della Posidonia, sei minacce per il Mediterraneo
Durante il Festival di Green&Blue, al direttore del servizio Copernicus sui cambiamenti climatici, Carlo Buontempo, è stato chiesto quale fosse fra i tanti grafici che raccontano la crisi del clima il più impressionante per lui. I due che ha citato, parlano entrambi di oceani: quello sull’innalzamento del livello dei mari, che continua al ritmo di tre millimetri l’anno, e quello sulle temperature che mostrano picchi spaventosi, come i più cinque gradi registrati di recente nelle acque a nord dell’Irlanda. Entrambi i grafici implicano però ben altro: uno sconvolgente cambiamento non solo nell’energia accumulata dagli oceani, che si traduce poi in eventi estremi drammatici per l’umanità, ma anche temperature e cambiamenti che stanno stravolgendo gli ecosistemi marini, con ripercussioni dirette – se si pensa anche solo alla pesca, il turismo e l’alimentazione- per le nostre economie.
G&B Festival 2024, Carlo Buontempo (C3S): “Il grafico più spaventoso è quello sull’innalzamento dei
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