Le escape room della maestra Alessandra

Torno a segnalare siti web che possono rappresentare opportunità per ottenere spunti ed idee originali da reinvestire in classe.

Girare l’Italia per formazioni offre anche l’opportunità di conoscere insegnanti che, meritoriamente, di dedicano alla condivisione delle proprie esperienze e competenze. E’ il caso della Maestra Alessandra Ales di Cerreto Guidi (FI) che si definisce “digitalmente creativa” e il suo sito ricco di risorse didattiche interattive lo conforma.

Maestra Alessandra digitalmente creativa propone infatti tutte le escape room create su Genially, spesso partendo da presentazioni vuote e, dunque, totalmente personalizzate. Un esempio? questa escape dedicata ad Halloween potrà tornarvi molto utile (cliccate sull’immagine per farla partire)!

Nel sito di Alessandra non trovate solo escape room, ma anche varie attività interattive, una sezione dedicata a Canva, un’altra a Thinglink, risorse per la CAA e molto altro ancora!

Complimenti alla collega ed un invito a tutti i lettori del blog ad inserire il suo sito tra i propri bookmarking!

Il sito della Maestra Alessandra

 

Continua la lettura su: http://www.robertosconocchini.it/recensione-siti-utili/8933-le-escape-room-della-maestra-alessandra.html Autore del post: Maestro Roberto Fonte: https://www.robertosconocchini.it/

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Corso di Formazione Online: creare giochi e risorse didattiche interattive con Genially e Canva

Ogni anno, alla fine della scuola, si ripresenta la stessa sfida: trovare compiti delle vacanze che siano davvero adatti alla propria classe. Spesso ci si imbatte in schede o libri preconfezionati, poco stimolanti, difficili da personalizzare e raramente inclusivi. Ma ogni gruppo classe è diverso, ogni alunno ha bisogni e stili di apprendimento differenti, e affidarsi a risorse generiche rischia di non valorizzare davvero il percorso svolto durante l’anno.
E se invece imparassimo a creare noi stessi una risorsa digitale personalizzata? Un ambiente interattivo che raccolga video, giochi, attività creative e contenuti pensati su misura per i nostri alunni? È proprio da questa esigenza che nasce il corso “Creare giochi e risorse didattiche interattive con Genially e Canva: speciale compiti delle vacanze estive”.

Cosa imparerai?
Destinatari
Obiettivi
Modalità e durata
Registrazioni
Materiali e supporto del formatore
Attestato di partecipazione
Costo
Iscrizioni e contatti
Clicca qui e sali a bordo!
Tutorial con informazioni utili
Acquisisci competenze e dai una svolta alla tua didattica
Cosa imparerai?
Pensato per chi parte da zero, il corso ti guiderà passo passo nella realizzazione di un compito delle vacanze coinvolgente, inclusivo e creativo, grazie all’uso di due strumenti intuitivi e potenti: Genially e Canva. Sarà un’occasione per acquisire nuove competenze digitali che potrai sfruttare per creare le tue risorse didattiche per tutto l’anno scolastico e preparare una risorsa estiva davvero significativa.
Con questo corso, dedicato ai principianti, imparerai passo dopo passo a usare le funzioni base di Genially e acquisirai le competenze necessarie per costruire attività didattiche interattive e i tuoi compiti delle vacanze personalizzati!
Durante il corso utilizzeremo sia Genially che Canva e scopriremo come queste due piattaforme si possano integrare per ottenere dei prodotti didattici ottimi sia dal punto di vista grafico che funzionale! 
Destinatari
Il corso è rivolto agli insegnanti della scuola primaria interessati a integrare strumenti digitali innovativi nella loro attività didattica. 
Obiettivi

Acquisire le competenze base per utilizzare Genially (e, in parte, anche di Canva). Il corso si focalizza in primis su Genially. 

Creare una risorsa didattica interattiva per assegnare i compiti delle vacanze in modo inclusivo e divertente. 

Sviluppare un minigioco educativo per i bambini.

Modalità e durata
Durata: 6 ore complessive, suddivise in 3 incontri. Il corso si articola in tre incontri online su Meet, nelle seguenti date:

Giovedì 22 maggio, dalle 17:30 alle 19:30

Venerdì 23 maggio, dalle 17:30 alle 19:30

Giovedì 29 maggio, dalle 17:30 alle 19:30

Le lezioni saranno registrate: i corsisti potranno recuperare le lezioni perse o rivedere i passaggi con calma. Le lezioni saranno a disposizione dei corsisti A VITA, senza alcuna scadenza.
Registrazioni
Le lezioni saranno registrate: i corsisti potranno recuperare le lezioni perse o rivedere i passaggi con calma. Le lezioni saranno a disposizione dei corsisti A VITA, senza alcuna scadenza. 
Partecipando al corso, i corsisti autorizzano implicitamente la registrazione delle lezioni per finalità didattiche e organizzative. Le registrazioni saranno rese disponibili esclusivamente ai partecipanti iscritti per consentire il recupero o il ripasso delle sessioni. La partecipazione implica il consenso alla registrazione audio e video, nel rispetto della normativa sulla privacy e della protezione dei dati personali.
Materiali e supporto del formatore

Forniti materiali specifici per costruire il progetto su Genially.

Registrazione delle lezioni (dopo che si saranno svolte, naturalmente)

Supporto del formatore durante e dopo il corso per chiarire dubbi e aiutarti nella costruzione del tuo progetto.

Attestato di partecipazione
Al termine del corso potrete scaricare l’attestato di partecipazione con il vostro nome (lo user name che avete usato per iscrivervi, quindi usate il vostro vero nome e cognome), data e durata del corso.
Costo
Il corso ha un costo di 60 euro (IVA esclusa) e non è acquistabile con la Carta del Docente. Per i primi due giorni sarà possibile iscriversi ad un prezzo speciale!
Iscrizioni e contatti
Sarà possibile iscriversi al corso per seguire le lezioni online fino al 30 maggio, salvo esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni, domande o chiarimenti, non esitate a contattarmi su info@maestragiulia.net Non vedo l’ora di accompagnarti in questo percorso!

Clicca qui e sali a bordo!

Tutorial con informazioni utili
Vi lascio di seguito il link ad un video tutorial dove vi spiego: 

come entrare nella piattaforma del corso

come vedere le registrazioni

come partecipare alle lezioni online

come fare se non si riesce ad accedere con account istituzionale

come fare quando la piattaforma avvisa che ci sono troppi account attivi

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Acquisisci competenze e dai una svolta alla tua didattica
Creare i propri compiti delle vacanze digitali non è solo un modo per personalizzare l’apprendimento, ma anche un’occasione per innovare la nostra didattica e coinvolgere gli alunni con strumenti moderni e stimolanti. Con Genially e Canva potrai dare vita a risorse interattive, inclusive e visivamente curate, adatte a tutte le esigenze della tua classe.
Il corso è pensato per chi parte da zero: bastano curiosità, voglia di imparare e un pizzico di creatività. Le lezioni sono registrate, i materiali forniti e il supporto è garantito anche dopo il corso.
🎉 Approfitta ora del prezzo speciale per i primi due giorni e assicurati il tuo posto prima che si esauriscano!I posti sono limitati per garantire un buon livello di interazione e supporto personalizzato.

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La paura che fa paura!

Gli alunni della scuola secondaria hanno cercato di far emergere le loro paure più nascoste attraverso le trame della lettura. Non è stato semplice trovare la strada giusta nel regno delle storie perché sfogliando le pagine sono apparse ombre evanescenti, ritratti perturbanti, maledizioni familiari, zombi e vampiri ma alla fine oltre quel buio pastoso che sembrava eterno è apparsa la luce. 

Halloween spesso viene vissuta come una festa commerciale importata dagli Stati Uniti, in realtà ha una tradizione antica con varianti simili in molte aree del mondo, l’Europa inclusa.

Forse non tutti sanno che la festa di Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico.

Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra. 

Dopo aver ricercato le origini delle tradizioni e delle feste dedicate ai giorni dei morti, gli alunni della scuola secondaria sono stati coinvolti in un laboratorio di lettura e scrittura creativa che li ha aiutati a riflettere sulle proprie paure e sulle modalità per poterle affrontare. 

A fornire gli strumenti per questa indagine, ancora una volta, il progetto lettura d’Istituto che ha suggerito un viaggio tra i libri ed in modo particolare nel genere horror. 

Incardinato fin dalle origini su temi forti e di grande condivisione immaginativa, l’horror è un genere sempre più corteggiato dal pubblico dei giovanissimi.

Attraverso le enormi potenzialità narrative già sperimentate un secolo fa dai grandi maestri del brivido, le figure classiche dell’immaginario horror hanno attraversato i secoli per nulla adombrate da altre forme espressive come cinema, videogame e graphic novel, nelle quali hanno invece trovato inedite ed originali modalità di contaminazione e riproposizione al grande pubblico.

Così Dracula, Frankenstein e le altre icone affermate della tradizione letteraria horror-gotica fuoriescono dai loro sepolcri d’inchiostro, dalla coltre polverosa dei romanzi che li hanno regalati e relegati all’eternità e rivivono, ogni volta, una nuova giovinezza nell’incontro con schiere di giovanissimi lettori che ne esplorano la fama, il mito e le gesta.  

Gli alunni delle classi 1 e 2 E, nello scenario silenzioso ed evocativo della biblioteca d’istituto, hanno compiuto il loro viaggio tra i mondi d’inchiostro e i racconti del brivido partoriti dalla penna di autori del calibro di Edgar Allan Poe, Guy de Maupassant, Howard Phillips Lovecraft e Stephen King. Orrore, paura, tensione ma anche amicizia, adolescenza e maturità sono stati i sentieri tematici percorsi tra le pagine dell’itinerario letterario. Armati di silenzio, atmosfera e una buona dose d’immaginazione – componenti essenziali per inoltrarsi a piene mani nella dimensione del terrore e del mistero – i ragazzi hanno dato vita e corpo ai personaggi delle storie narrate, attraverso una lettura intensa e appassionata dei brani selezionati per l’occasione dal docente di Storia, Geografia e Approfondimento. 

Dialogo, riflessione e confronto, invece, si sono rivelati gli elementi necessari per scoprire ed affrontare le proprie paure, in un originale e proficuo percorso formativo che ha permesso agli alunni di misurare il proprio coraggio e la loro voglia di esplorare il mondo illuminante della scrittura creativa e di uno sconfinato immaginario filmico-letterario.

Halloween è stata l’occasione per i ragazzi della 1, 2, 3 D e della 2 F per parlare di emozioni, in particolare della paura.

La scuola, infatti, deve insegnare agli studenti a  riconoscere e decodificare le proprie emozioni e quelle altrui, a gestirle in modo appropriato, a  prendere decisioni responsabili e a  stabilire rapporti sociali corretti,  promuovendo così la consapevolezza emotiva.

Gli alunni, seguiti dalle loro insegnanti di italiano, hanno inizialmente letto alcuni racconti dell’horror e del mistero, dai classici del genere a quelli più attuali, in seguito hanno riflettuto su quali fossero le loro “paure” più grandi, attraverso l’attività di storytelling.

La narrazione di storie, infatti, è una vera e propria strategia per promuovere una comunicazione efficace.

Dopo, in modo del tutto anonimo, hanno scritto  i loro pensieri su dei semplici cartoncini, che sono stati letti ad alta voce  dando il via ad una discussione collettiva sul tema.  Conoscere e riconoscere negli altri le proprie paure, infatti, può essere l’occasione per esorcizzarle e superarle.

Ai ragazzi sono state proposte  anche altre due  attività dal nome “che faccia ho?” e “Il collage della paura”.

Nella prima attività è stato chiesto loro di disegnare il proprio  volto quando provano paura, cercando di evidenziare le caratteristiche del viso che meglio esprimono questa emozione, come gli occhi, la bocca, le sopracciglia, mentre con la seconda attività hanno realizzato un vero e proprio collage di oggetti e situazioni che provocano loro paura, utilizzando  tecniche grafiche a loro più congeniali.

I ragazzi della 3 F, dopo aver studiato le principali strategie narrative del genere horror e del mistero  (quali l’uso della suspence, l’anticipazione di indizi inquietanti, il finale a sorpresa) e aver letto alcuni classici del genere, si sono calati nei panni di provetti scrittori, nella speranza di creare anche loro storie “da paura!”.

Bambole che prendono vita, case infestate da presenze oscure ed omicidi inspiegabili, le loro paure più grandi esorcizzate grazie alla scrittura. In seguito, utilizzando le tecniche pittoriche più disparate, hanno realizzato le copertine dei loro racconti, perché immagine e scrittura, colore e tratto grafico, sono sempre strettamente collegati tra loro, soprattutto in questo genere letterario che ha il compito di provocare emozioni estreme.

La lettura ad alta voce, incentrata su racconti perturbanti e densi di mistero,  è stata l’anello di congiunzione anche tra le classi del corso G.

Tra le figure inquietanti e i setting “da paura” della nostra biblioteca, gli studenti e le studentesse hanno potuto ascoltare storie cariche di suspense che hanno fatto da ponte per l’attivazione di strategie di close reading e di riflessione sugli elementi portanti del testo narrativo, nonché per la creazione di liste sulle loro paure più o meno profonde.  

A partire dall’inizio di ottobre la classe II B si è dedicata allo studio del racconto del mistero e di fantasmi: attraverso la lettura di brani contenuti nell’antologia, ne ha indagato le caratteristiche narrative ed espressive, insieme ai motivi ricorrenti; ha ripercorso il genere dalle origini fino ai giorni nostri.

Dopo aver letto  i vari racconti, gli alunni poi hanno condiviso riflessioni sulla paura e sul piacere di provare questa emozione… e hanno accolto con entusiasmo la proposta di provare ad inventare racconti di mistero personali, capaci di generare atmosfere tese e inquietanti.

Poi, durante la settimana di Halloween, nella biblioteca d’Istituto gli stessi alunni, insieme a quelli della classe  I B e alle classi del corso C, si sono cimentati nella  lettura ad alta voce ed espressiva su racconti horror e misteriosi, tratti dal libro “Storie del terrore da un minuto”.

Racconti di 72 autori, tra i migliori del momento, storie brevissime: alcune sono fumetti, altre silent story con sole immagini, ci sono haiku, limerick e filastrocche da far rizzare i peli sulle braccia, racconti di poche righe e altri di un paio di pagine.

Holly Black, Neil Gaiman, Lemony Snicket, Margaret Atwood, Jerry Spinelli, Erin Hunter, Pseudomymus Bosch, Brian Selznick e James Patterson sono solo alcuni degli scrittori che hanno partecipato alla raccolta, nomi famosi che sono stati capaci di condensare in poche battute una storia horror.

E’ stata soprattutto un’occasione per insegnare, soprattutto, ai ragazzi delle classi I B e I C, che la lettura non è un atto passivo, perché senza il lettore non c’è il testo.
Gli alunni delle classi I e II A hanno affrontato le tematiche legate ad Halloween con attività creative in coding e storytelling. I ragazzi  della classe IA hanno realizzato dei manifesti e video interattivi con l’applicazione Canva rappresentando messaggi e slogan collegati alle tematiche della festa inserendo anche musiche adatte al contesto. Gli alunni della IIA, analizzando il genere letterario Horror, hanno realizzato manfesti con musiche a tema e attività di storytelling in 3D dal titolo “Mistero a Bomarzo”. Partendo dallo studio del genere letterario Horror legato alle tematiche di Halloween, gli alunni hanno realizzato una storia in 3D ambientata al parco dei mostri di Bomarzo da titolo “Mistero a Bomarzo”. I ragazzi sono partiti con una ricerca sul sacro Bosco di Bomarzo per poter realizzare l’ambientazione realistica delle loro storie in 3D utilizzando l’applicazione Cospaces Edu.

Qui di seguito la bacheca con i lavori delle due classi:

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