Dodicenne suicida a Roma, i compagni di classe: forse aveva portato qualcosa a scuola, o era agitato per un brutto voto
Ci sono alcuni aggiornamenti sul caso del ragazzo di dodici anni che è morto a Roma dopo essere precipitato dalla finestra della sua cameretta, al decimo piano. Ad essere interrogati sono stati, come riporta La Repubblica, i compagni di classe e presto anche i docenti, come riporta Il Corriere della Sera.
Bullismo escluso
“Non voglio dire cose sbagliate, ma forse aveva portato a scuola qualcosa che non doveva ed era stato scoperto. Non so, magari si era agitato”, ha detto uno studente. Gli agenti sono convinti che sia successo qualcosa proprio a scuola: un rimprovero, un brutto voto. Pare che il ragazzino avesse molto a cuore le sue valutazioni a scuola.
Il direttore della scuola dove studiava, in cui è stato allestito un altarino in memoria del ragazzino, è categorico: “Non ci sono stati episodi di bullismo”. Qualche settimana fa, tuttavia, ci sarebbero state tensioni con un’altra scuola vicina, una