La ricerca INDIRE al Seminario nazionale sulle biblioteche scolastiche a Milano

La ricerca INDIRE al Seminario nazionale sulle biblioteche scolastiche a Milano

In occasione del Seminario nazionale Perché una Rete di Biblioteche Scolastiche, svoltosi l’8 aprile 2025 presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia a Milano, organizzato e promosso dall’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, in collaborazione con le Direzioni Generali Cultura e Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, la ricercatrice Giuseppina Rita Jose Mangione e il ricercatore Andrea Nardi hanno partecipato con i contributi “Il ruolo centrale della Biblioteca Scolastica a scuola” e “La lettura: un’emergenza?”.

Giuseppina Rita Jose Mangione ha offerto un contributo di riflessione e visione sul ruolo della biblioteca scolastica come infrastruttura educativa di comunità, fondamentale per sostenere una scuola aperta, inclusiva e generativa di relazioni. In un momento storico in cui la scuola è chiamata a rispondere a una profonda crisi del milieu educativo, la biblioteca scolastica si configura non solo come spazio di lettura e studio, ma come snodo intelligente di una rete solidale, capace di connettere scuola, territorio e cittadinanza.
Mangione ha evidenziato come la biblioteca sia sempre più presente nei Patti Educativi di Comunità raccolti nell’Osservatorio Nazionale INDIRE – LABSUS: ben il 41,1% dei Patti prevede esplicitamente l’uso della biblioteca come spazio integrativo alla didattica e alla progettualità territoriale. È il caso, ad esempio, del Patto per la Lettura dell’Istituto Comprensivo Arcola/Ameglia, che valorizza la biblioteca come hub culturale per studenti, famiglie e cittadinanza, e del Patto per il Benessere dell’Istituto Comprensivo di Druento, dove la biblioteca diventa presidio di supporto allo studio, aggregazione culturale e accesso alle tecnologie.
Questi esempi confermano il valore strategico della biblioteca scolastica nella costruzione di una scuola inclusiva che valorizza le differenze, promuove la partecipazione e si apre al territorio. In quest’ottica, la biblioteca deve essere pienamente integrata nel PTOF, nei Patti educativi e nella quotidianità della pratica didattica, come previsto anche dal Manifesto IFLA-UNESCO. “Pensare a una rete di biblioteche scolastiche significa investire su un’idea di scuola come bene comune, fondata sulla cura, sulla giustizia sociale e sulla co-progettazione educativa – ha sottolineato Mangione –. È qui che la biblioteca può esprimere tutta la sua potenza trasformativa.”

Andrea Nardi ha presentato una riflessione articolata sulla crisi della lettura profonda nell’era digitale, con particolare attenzione al ruolo educativo e formativo delle biblioteche scolastiche. È stato illustrato il progetto Avanguardie Biblioeducative, promosso da Indire in collaborazione con la rete Bibloh!, che intende mappare, valorizzare e diffondere buone pratiche di uso didattico della biblioteca scolastica.
L’intervento ha sottolineato la necessità di abbandonare le narrazioni apocalittiche sui “giovani che non leggono”, spesso basate su dati parziali o interpretazioni distorte, per riconoscere invece la complessità e la ricchezza dell’ecosistema di lettura contemporaneo e la pluralità dei modi in cui oggi si legge, anche nei contesti digitali. Il problema – ha sottolineato Nardi – non è che si legge meno, ma che si legge in modo diverso: il vero rischio è la progressiva perdita della lettura profonda, indispensabile per sviluppare pensiero critico, attenzione sostenuta, empatia. Per contrastare questa tendenza è necessario creare contesti scolastici favorevoli a queste pratiche, investendo strutturalmente sulla lettura a scuola come pratica quotidiana, condivisa e significativa.
Le biblioteche scolastiche, in quest’ottica, possono diventare importanti spazi di bi-alfabetizzazione, capaci di integrare pratiche tradizionali e pratiche emergenti, di contrastare le disuguaglianze, di colmare i divari educativi, e di promuovere una cittadinanza attiva, consapevole e democratica. Investire sulle biblioteche scolastiche significa investire sulla qualità della scuola, sulla democrazia e sull’equità educativa.

Continua la lettura su: https://piccolescuole.indire.it/la-ricerca-indire-al-seminario-nazionale-sulle-biblioteche-scolastiche-a-milano/ Autore del post: Indire Fonte: https://www.indire.it/

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000