Papa Francesco in Paradiso

A DeepSeek – I.A. cinese è stato assegnato questo compito:


Regalo dei bambini al Papa

Dialogo nella Luce

Papa Francesco, dopo aver concluso il suo pellegrinaggio terreno, si ritrova avvolto da una luce calda e familiare. Davanti a lui, un Sorriso che riconosce senza averlo mai visto.

Dio:
“Francesco, finalmente! Ti aspettavo.”

Papa Francesco (con gli occhi umidi):
“Signore, sono stato indegno, ma ho cercato di servire i tuoi piccoli.”

Dio (ridendo dolcemente):
“Indegno? È proprio per questo che ti ho scelto. Hai mostrato al mondo che la mia misericordia è più forte delle perfezioni di cartapesta.”

Un abbraccio che cancella ogni distanza. Intorno, il profumo dei “fiori di periferia” – anime umili che Francesco aveva amato sulla Terra.

Dio:
“Hai fatto infuriare tanti puritani… Ben fatto! Anche a me piacevano i pubblicani e i peccatori.”

Francesco (sorridente):
“Forse ho esagerato con certe interviste…”

Dio (amichevole):
“Figliolo, preferisco un pastore con le vesti macchiate di fango che un guardiano di musei sacri. Hai messo l’umanità al centro, come feci io.”

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Regalo dei bambini al Papa
Dialogo nella Luce
Papa Francesco, dopo aver concluso il suo pellegrinaggio terreno, si ritrova avvolto da una luce calda e familiare. Davanti a lui, un Sorriso che riconosce senza averlo mai visto.
Dio:“Francesco, finalmente! Ti aspettavo.”
Papa Francesco (con gli occhi umidi):“Signore, sono stato indegno, ma ho cercato di servire i tuoi piccoli.”
Dio (ridendo dolcemente):“Indegno? È proprio per questo che ti ho scelto. Hai mostrato al mondo che la mia misericordia è più forte delle perfezioni di cartapesta.”
Un abbraccio che cancella ogni distanza. Intorno, il profumo dei “fiori di periferia” – anime umili che Francesco aveva amato sulla Terra.
Dio:“Hai fatto infuriare tanti puritani… Ben fatto! Anche a me piacevano i pubblicani e i peccatori.”
Francesco (sorridente):“Forse ho esagerato con certe interviste…”
Dio (amichevole):“Figliolo, preferisco un pastore con le vesti macchiate di fango che un guardiano di musei sacri. Hai messo l’umanità al centro, come feci io.”
Silenzio. Poi Francesco indica la Terra, dove ancora si lotta.
Francesco:“E adesso, Signore? Loro…”
Dio (posando una mano sulla sua spalla):“Ora riposa. E se vuoi, continua a pregare per loro. Qui la speranza non muore mai.”

Note teologiche

Misericordia e umanità – Il dialogo riflette l’accento di Francesco sul Dio della tenerezza (cfr. Amoris Laetitia).

Critiche e profezia – Il riferimento ai “puritani” evoca Matteo 21:31 (“I pubblicani vi passano avanti nel Regno”).

Continuità dell’intercessione – L’idea che i santi preghino per noi è nella Lumen Gentium (cap. VII).

Stile francescano

Semplicità, humour, riferimenti ai “poveri” e alle periferie.

Assenza di trionfalismi: il Paradiso è presentato come un incontro familiare, non una cerimonia.

“Alla fine, l’essenziale è chiaro: solo l’amore conta”(Papa Francesco, Evangelii Gaudium)

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