Ferragosto da record: 470 mila visitatori nei musei! Sforzini propone un piano estivo rivoluzionario

Castello di Castellar Ponzano, 20 agosto 2025 – Luca Sforzini, esperto d’arte e imprenditore culturale, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti nei musei italiani durante il Ferragosto, evidenziando la necessità di una politica culturale stabile e duratura. Con quasi 470 mila ingressi nei luoghi della cultura statali durante il ponte festivo e oltre 161 mila solo il 15 agosto, Sforzini sottolinea l’importanza di trasformare questi picchi in una strategia a lungo termine.

Un piano Musei d’Estate

«Ferragosto dimostra che quando l’Italia apre le porte dell’Arte, il Paese risponde», ha dichiarato Sforzini. «Ma i picchi servono a poco se restano episodi. Propongo un Piano Musei d’Estate che preveda orari estesi serali e notturni nei periodi di alta stagione, programmazione unificata delle mostre e biglietti intelligenti per stimolare visite iterative», ha aggiunto.

Tre proposte operative

Sforzini ha delineato tre proposte concrete per migliorare l’esperienza museale in estate:

  1. Orari estesi coordinati: Aperture serali sinergiche tra poli della stessa area per distribuire i flussi di visitatori e creare “circuiti d’autore”.
  2. Biglietto intelligente: Introduzione di carnet multi-sito, sconti per residenti e under-30, bundle museo + trasporti/local card, e dynamic pricing con tetti anti-speculazione.
  3. Front-line di competenze: Maggiore presenza di curatori, storici dell’arte, archeologi e mediatori culturali in sala; programmi di formazione continua e valutazione d’impatto sui pubblici, come scuole, famiglie e neofiti.

Qualità e cultura

Sforzini ha insistito sulla necessità di elevare la qualità dell’offerta culturale: «Basta musei usati come scenografia per il turismo di massa. Serve qualità: curatori e mediatori culturali in prima linea, narrazioni solide e strumenti digitali per l’orientamento e la prenotazione».

Concludendo il suo intervento, Sforzini ha affermato: «La cultura non è un selfie: è un incontro tra opere e persone. L’Italia ha il dovere – e il vantaggio competitivo – di guidare questo incontro con serietà, bellezza e misura».

L’auspicio di Sforzini è che le istituzioni culturali italiane possano adottare queste proposte per garantire un turismo di qualità e un’esperienza museale arricchente. La cultura italiana, patrimonio dell’umanità, merita di essere valorizzata e vissuta in modo autentico.

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Castelli, manieri e borghi ma anche dimore storiche: ecco dove andare

“Il 13 e il 14 maggio, e poi ancora il 16, 17 e 23 settembre 2023, grandi città e piccoli centri del nostro Paese saranno animati da visite guidate gratuite, attività e trekking culturali, pranzi, cene e concerti a castello e non solo.”

Parliamo della XXIV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli.

In queste date è prevista l’apertura di 37 tra manieri, cinte murarie, palazzi fortificati (spesso non accessibili al pubblico) in 19 regioni.

Contemporaneamente, ci sono altre 46 tra architetture ed itinerari a piedi, appositamente disegnati per queste giornate.

Quindi ci sonoben due appuntamenti, uno a maggio e uno a settembre.

Nei giorni stabiliti potrete ammirare le architetture fortificate italiane in ogni stato di conservazione.

Bene.

Volete sapere cosa si può visitare dalle vostre parti?

Il consiglio è quello di sempre.

Rilassatevi!

Pronti?

Si parte!

I castelli da visitare regione per regione

Il fascino di un castello resta nel tempo, per sempre.

Mi viene in mente quello estense di Ferrara.

Ne ho parlato nel mio articolo https://mastrogessetto.it/idee-per-viaggiare-i-dieci-castelli-piu-belli-ditalia/.

Ma veniamo all’argomento di oggi.

Si tratta di castelli o manieri, non sempre facilmente visitabili.

Iniziamo il nostro viaggio virtuale.

Questa volta non ci spostiamo da nord a sud o viceversa.

Infatti zigzaghiamo su e giù per la nostra penisola, seguendo l’ordine alfabetico delle nostre regioni.

Cominciamo!

Lettera A come Abruzzo.

 ABRUZZO

In Abruzzo nelle Giornate Nazionali dei Castelli 2023 i riflettori sono puntati su uno dei migliori esempi di architettura neogotica in Italia: il Castello Della Monica di Teramo. 

Questa costruzione è stata recentemente restaurata e riaperta al pubblico.Si trova in cima al colle di San Venanzio.Lì ha vissuto gli ultimi anni della sua vita (dal 1889 al 1917) Gennaro della Monica.Architetto, scultore e pittore, lo progettò come sua dimora personale e sede del proprio studio.

Alle visite guidate al castello, in programma domenica 14 maggio, si affiancano tre itinerari gratuiti (prenotabili con l’app Scopri Teramo).In queste occasioni verranno illustrate: la cinta muraria della città con tutte le porte di accesso al centro, il Duomo e Palazzo Melatino, signorile esempio di palazzo nobiliare del XIII secolo. “

BASILICATA

Valsinni è un piccolo borgo lucano della provincia di Matera.Qui troviamo un castello millenario dove abitò e fu confinata la poetessa cinquecentesca Isabella di Morra.   

Il 13 e il 14 maggio questo maniero sarà protagonista delle Giornate Nazionali dei Castelli 2023 in Basilicata.Ci saranno  visite guidate ed eventi, tra cui la conferenza “Il Castello di Valsinni: storia, vicende costruttive e trasformazioni. Prospettive per il restauro e la valorizzazione”.

 CALABRIA

In Calabria la protagonista è Crotone.Il suo castello è un’imponente fortezza di epoca medievale sorta sull’acropoli greca, che domina ancora la città.

Qui le visite guidate si svolgeranno sia sabato che domenica.Se amate passeggiare, potete partecipare ad un interessante itinerario. Questo prevede la scoperta del centro storico di Crotone,  un percorso archeologico e a itinerari dedicati ai palazzi nobiliari e alle architetture religiose. 

CAMPANIA

In Campania è il castello aragonese di Baia (NA)protagonista di queste giornate.E’ una fortezza difensiva eretta dagli Aragonesi a partire dal 1495, a picco sul Golfo di Pozzuoli, oggi sede del Museo archeologico dei Campi Flegrei.

Ma volendo potete partecipare ad altre visite guidate ed eventi che sono in programma anche al borgo abbandonato di Melito Irpino (Avellino), al borgo medievale di Agropoli, a Vairano Patenora (Caserta).A Vairano, domenica 14 c’è una visita guidata al borgo turrito e al castello, preceduta da una colazione nei giardini di un’antica villa nobiliare. E ancora al castello dell’Ettore ad Apice (Benevento), che aprirà ai visitatori con figuranti in abiti medievali e artigianato.

 EMILIA ROMAGNA

In Emilia Romagna i riflettori sono puntati sul  borgo medievale di Castellarano, arroccato su una collina nella valle del Secchia, in provincia di Reggio Emilia.

Al Castello non perdetevi la sua torre e i bellissimi giardini solitamente chiusi al pubblico, e il centro storico al quale si accede dalla “Rocchetta”, la porta d’ingresso fortificata, simbolo del borgo.

Da non perdere anche il percorso Calanchi e Castelli che si snoda per 28 km nel territorio di Castellarano, Scandiano e Casalgrande, tra natura impervia e architetture fortificate.Tra queste spicca il castello della Torricella dove, secondo la tradizione, Matteo Maria Boiardo scrisse l’Orlando Innamorato.

 FRIULI VENEZIA GIULIA

In Friuli Venezia Giulia, domenica 14 maggio, sono previste visite ai castelli, ruderi e torri di vedetta nelle vallate tra i borghi di Meduno, Toppo e Solimbergo, in provincia di Pordenone.

Nei tre siti le visite saranno guidate da esperti di storia dell’architettura, stratigrafia e archeologia, e affiancate da narrazioni, laboratori ed esibizioni musicali.   

LAZIO

In Lazio protagonista è uno dei simboli della capitale: Castel Sant’Angelo. E’ un’occasione unica per riscoprire questo complesso architettonico.E’ stato edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l’imperatore Adriano e la sua famiglia e poi divenuto , tra l’altro, un baluardo difensivo, un carcere, una residenza papale dove lavorarono artisti come Michelangelo.

Oggi è un museo e uno dei luoghi più visitati di Roma, che ospita anche una sede dell’Istituto Italiano Castelli.

 LIGURIA

In Liguria abbiamo due tappe, sabato 13 maggio:  Bordighera, nella Riviera dei Fiori (Imperia), e il castello dei Doria che sovrasta il borgo di Dolceacqua dal XII secolo.

 LOMBARDIA

Le protagoniste in Lombardia sono Bergamo e Brescia, nominate capitali della cultura nel 2023.

Da visitare sabato è il famoso castello di Brescia, una delle più imponenti e meglio conservate fortezze d’Italia, che sovrasta la città dall’alto del colle Cidneo.Qui troviamo il più grande vigneto cittadino d’Europa.

Domenica è invece la giornata del meno noto castello di San Vigilio, sull’omonimo colle che sovrasta Città Alta.Si tratta di  un’architettura millenaria con torrioni, cannoniere e feritoie e un’intricata rete sotterranea di cunicoli e passaggi segreti, legato alla storia della città fino al XIX secolo, poi abbandonato e oggi in attesa di essere valorizzato.

MARCHE

Nelle Marche visite guidate gratuite al borgo fortificato di Acquaviva Picena, a pochi chilometri da San Benedetto del Tronto e dal mare.

“Questo piccolo gioiello è famoso per la spettacolare e ben conservata fortezza medievale, che ogni estate diventa teatro di una delle più riuscite feste in costume d’Italia: “Sponsalia, Omaggio all’amore”, la rievocazione storica del matrimonio avvenuto nel 1234 tra Forasteria degli Acquaviva e Rainaldo dei Brunforte.”

“La Rocca aprirà le porte sabato 13, domenica 14 le visite guidate gratuite si estenderanno a palazzi, chiese, torri e monumenti del borgo.”

 MOLISE

“Il Molise invita a scoprire il Castello di Civitacampomarano, il sito protagonista della due giorni di visite, uno dei castelli più belli della regione, un tempo circondato dal fossato, caratterizzato da ponti levatoi e torri cilindriche,e posto tra “Civita di sotto” e “Civita di sopra”, i due abitati in cui si divideva il borgo in provincia di Campobasso.”  

“Visite ed eventi collaterali si svolgono al Castello di Pescolanciano (IS), al Castello di Macchiagodena (IS), piccolo borgo noto come la “Terrazza sul Matese”, e alla rocca di Riccia (CB).”

PIEMONTE

Ed eccoci arrivati in Piemonte: sabato 13 maggio visite guidate a piedi al Castello e al borgo medievale di Ormea, nel cuore delle Alpi Liguri, in provincia di Cuneo.

 Il castello sorge, con le sue imponenti strutture, sul rilievo che domina il borgo di Ormea, compreso tra il torrente Armella e il fianco nord-ovest dell’abitato stesso, cui si accede risalendo un suggestivo pendio terrazzato.

Il sottostante abitato di Ormea conserva, oltre al castello, numerose testimonianze della sua origine bassomedievale.

Tra le altre, meritano un cenno la chiesa di San Martino, che incorpora una delle trecentesche porte di accesso al borgo e conserva affreschi del XV secolo, la cosiddetta casa del marchese, quattrocentesca, e i resti delle mura.

PUGLIA

“In Puglia, per le Giornate dei Castelli, è stato messo a punto un inedito itinerario sulle orme degli Acquaviva-Filomarino: sabato 13 maggio si va alla scoperta dei luoghi di questa dinastia, dal castello Marchione a Conversano (BA), la tenuta di caccia e residenza estiva, al monastero dove sono sepolti aperto per l’occasione.”

 SARDEGNA

“in Sardegna riflettori accesi sui ruderi del castello di Medusa a Samugheo (OR), visitabili sia il 13 che il 14 maggio.

Dell’antichissimo e misterioso castello, che sorge in uno scenario impervio, tra gole e dirupi, restano le possenti mura della corte centrale e alcuni ambienti di vita all’interno dei quali gli scavi archeologici hanno riportato alla luce testimonianze di vita quotidiana.

Le Giornate Nazionali dei Castelli a Samugheo coincidono con la festa di Sant’Isidoro: domenica mattina ci sarà la tradizionale processione fino al santuario campestre di San Basilio e la sera una sfilata di gruppi folkloristici.”  

SICILIA

“In Sicilia sono protagoniste delle Giornate di maggio Catania con il castello di Serravalle e Messina con il castello Branciforti, nel piccolo comune di Raccuja, entrambi aperti alle visite.

Il castello di Serravalle, nel territorio di Mineo, sembra un tutt’uno con l’altura rocciosa sulla quale sorge. Appartiene dal 1513 alla famiglia Grimaldi. Il nucleo più antico, costituito dalla torre e dalla cinta muraria, risale al XIII secolo.

Il castello Branciforti è una fortezza medievale che domina dall’alto il piccolo paese di Raccuja. Restaurato di recente dalla Soprintendenza, è pronto ad accogliere il museo civico, archivio storico e biblioteca comunale.”

TOSCANA

“La Toscana partecipa alle Giornate Nazionali dei Castelli 2023 con un’esplorazione guidata a piedi del tessuto medievale di piazza della Signoria a Firenze, in programma sabato 13 maggio.”

TRENTINO ALTO ADIGE

“In Trentino Alto Adige durante le Giornate di maggio si animano con visite ed eventi Fahlburg, uno dei castelli rinascimentali più belli dell’Alto Adige a Prissiano, e Castel Leonburg, un mastio medievale sopra Lana, in provincia di Bolzano.”

UMBRIA

“L’Umbria propone visite guidate, sabato 13 maggio, a Monte del Lago, che si affaccia sul lago Trasimeno.  

Frazione del comune di Magione in provincia di Perugia, il borgo conserva ancora oggi il suo impianto medievale, con la ripida gradinata che taglia il paese in due e la rete di stretti vicoli, fiancheggiati da case di pescatori, ma anche dimore gentilizie.”

VENETO

In Veneto,  le luci si accendono su Mestre (VE)-La città è protagonista con il Castelnuovo ed il Castelvecchio.

Sia il 13 sia il 14 maggio, sono previste visite dei siti ed un convegno.se volete, potrete patecipare a due passeggiate patrimoniali guidate alla Mestre medievale con partenza dalla Torre dell’Orologio.Vi trasformerete in archeologhi sulle tracce dei castelli scomparsi e sarete protagonisti di una vera e propria caccia al tesoro, alla ricerca della Mestre antica “diluita” nella grande.

In Veneto e più precisamente a Mestre termina il nostro viaggio.

Se non avete il tempo o l’occasione in questo fine settimana, la prossima domenica c’è un’altra iniziativa molto interessante.

Infatti il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte.

Domenica 21 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione.

“Saranno oltre 500 i monumenti che apriranno: castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente, un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico.”

Per saperne di più basta cliccare qui : https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/dimore-storiche-domenica-21-maggio-xiii-giornata-nazionale-adsi/AE7ER8PD?refresh_ce=1

Sono convinta che qualunque esperienza facciate di quelle proposte, sarà sicuramente un arricchimento personale.

Paola di Mastrogessetto!

Pubblicate le date del concorso ordinario 2022

Concorso ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente della scuola Secondaria così come previsto dal Decreto Dipartimentale n. 499 del 21 aprile 2020.
La procedura concorsuale è stata bandita a livello nazionale e organizzata su base regionale per la copertura di complessivi 25.000 posti comuni e di sostegno autorizzati nella scuola secondaria di primo e secondo grado, che si prevede si renderanno vacanti e disponibili per il biennio costituito dagli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, secondo quanto riportato all’Allegato 1 del bando.
Con Decreto Dipartimentale n. 649 del 3 giugno 2020 è stato disposto l’incremento dei posti da destinare alla procedura concorsuale, secondo gli Allegati 1 e 2 che sostituiscono i precedenti.
Per verificare la regione in cui si svolgeranno le prove concorsuali si invita a consultare la sezione Dove sostenere l’esame o in alternativa l’Allegato 2 del bando che riporta le nuove aggregazioni territoriali previste.
Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi costituisce ai sensi dell’articolo 5, comma 4-ter del Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017, abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso.
L’USR responsabile della procedura è competente all’attestazione della relativa abilitazione. La tabella di corrispondenza ai fini del conseguimento del titolo di abilitazione su più classi di concorso afferenti al medesimo grado e delle attestazioni è indicata all’Allegato D al Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020.
Pubblicate le date del concorso ordinario 2022! Gli UST delle varie regioni pubblicheranno le modalità di accesso e ulteriori informazioni. Di seguito vediamo le date:
Classe di concorso e data del concorso
Pubblicate le date ufficiali per classe di concorso:

Classe di concorso/tipologia di posto
Data
Turno

ADSS
lunedì 14 marzo 2022
Pomeridiano

ADMM
martedì 15 marzo 2022
Pomeridiano

AB24 – turno 1
Mercoledì 16 marzo 2022
Mattutino

AB24 – turno 2
Mercoledì 16 marzo 2022
Pomeridiano

A019 – turno 1
Giovedì 17 marzo 2022
Mattutino

A019 – turno 2
Giovedì 17 marzo 2022
Pomeridiano

AB25 – turno 1
Venerdì 18 marzo 2022
Mattutino

AB25 – turno 2
Venerdì 18 marzo 2022
Pomeridiano

A022 – turno 1
Lunedi 21 marzo 2022
Mattutino

A022 – turno 2
Lunedì 21 marzo 2022
Pomeridiano

A022 – turno 3
Martedì 22 marzo 2022
Pomeridiano

A060 – turno 1
Mercoledì 23 marzo 2022
Mattutino

A060 – turno 2
Mercoledì 23 marzo 2022
Pomeridiano

A060 – turno 3
Giovedì 24 marzo 2022
Mattutino

A060 – turno 4
Giovedì 24 marzo 2022
Pomeridiano

A048 – turno 1
Venerdì 25 marzo 2022
Mattutino

A048 – turno 2
Venerdì 25 marzo 2022
Pomeridiano

A012 – turno 1
Lunedì 28 marzo 2022
Mattutino

A012 – turno 2
Lunedi 28 marzo 2022
Pomeridiano

A049 – turno 1
Martedì 29 marzo 2022
Mattutino

A049 – turno 2
Martedì 29 marzo 2022
Pomeridiano

B014 – turno 1
Mercoledì 30 marzo 2022
Mattutino

B014 – turno 2
Mercoledì 30 marzo 2022
Pomeridiano

B016 – turno 1
Giovedì 31 marzo 2022
Mattutino

B016 – turno 2
Giovedì 31 marzo 2022
Pomeridiano

A017 – turno 1
Venerdì 1 aprile 2022
Mattutino

A017 – turno 2
Venerdì 1 aprile 2022
Pomeridiano

A011 – A013 – A040
Lunedì 4 aprile 2022
Mattutino

A021 – A037 – B003
Lunedì 4 aprile 2022
Pomeridiano

A030
Martedì 5 aprile 2022
Mattutino

AA25 – A023 – AC25
Martedì 5 aprile 2022
Pomeridiano

A042 – A002 – A008 – B006
Mercoledì 6 aprile 2022
Mattutino

B015
Mercoledì 6 aprile 2022
Pomeridiano

A015 – A004 – A003 – AC24
Giovedì 7 aprile 2022
Mattutino

A047 – A007 – A005 – A006
Giovedì 7 aprile 2022
Pomeridiano

A054 – A038 – A033 – A036
Venerdì 8 aprile 2022
Mattutino

B017 – A039 – A043 – A014
Venerdì 8 aprile 2022
Pomeridiano

B019 – AF55 – AK55 – A052
Lunedì 11 aprile 2022
Mattutino

A064 – AE24 – AN24 – A058
Lunedì 11 aprile 2022
Pomeridiano

B021 – A032 – A044 – A016
Martedì 12 aprile 2022
Mattutino

B018 – AI24 – A061 – A059
Martedì 12 aprile 2022
Pomeridiano

B022 – BB02 – BA02 – B024
Mercoledì 13 aprile 2022
Mattutino

BC02 – B026 – B005 – B009
Mercoledì 13 aprile 2022
Pomeridiano

Scarica qui il comunicato ufficiale
Si evidenzia che, a norma dell’articolo 3, comma 1, del decreto dipartimentale 5 gennaio 2022, n. 23, le prove scritte si svolgono nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio. L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli USR presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza, adottato con Ordinanza Ministeriale 21 giugno 2021, n. 187, pubblicato sul sito del Ministero, nonché della normativa vigente in materia di “certificazione verde”.
Qui troverete una lista di testi utili da studiare per il concorso ordinario.

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