SBC: 5569 tagli di organico i docenti il 5 dicembre non scioperarono ora molti diventano soprannumerari

Il comunicato di Libero Tassella ha suscitato un acceso dibattito in merito ai recenti tagli di organico che colpiranno il settore scolastico. Con un taglio previsto di 5569 posti, molti docenti si trovano ora nella difficile posizione di diventare soprannumerari.

Le dichiarazioni di Libero Tassella
Tassella ha affermato: “Contro questi 5569 tagli i docenti non hanno voluto scioperare. Mi permetto di far notare che su 10 docenti e ATA scioperarono un po’ più di 5, in percentuale più gli ATA dei Docenti.”
Ha inoltre sottolineato che “i tagli degli ATA sono stati rinviati al prossimo anno scolastico, mentre per i docenti partiranno già dal 25/26.”
Secondo Tassella, “sono tagli dovuti in parte alla denatalità e saranno strutturali, cioè in pratica ci saranno ogni anno.” Ha spiegato che “è caduta l’invarianza annuale di organico di diritto rispetto alla decrescita degli studenti” e ha criticato la mancata revisione dei decreti Gelmini.

Critiche al comportamento dei Docenti
Tassella ha espresso un forte disappunto nei confronti di coloro che non hanno partecipato allo sciopero: “Voglio aggiungere che chi non ha scioperato avallando la posizione del Governo, per me non ha diritto di lamentarsi.”
Ha invitato i docenti a riflettere sulle conseguenze delle loro azioni, affermando: “Lo dico a chi in questi giorni viene convocato e gli vengono dati i moduli per presentare in cartaceo la domanda come perdente posto.”

Prospettive future
Tassella ha concluso il suo intervento con una nota di preoccupazione per il futuro: “Il 23 maggio, agli esiti dei trasferimenti d’ufficio, ne vedremo delle belle. Allora i colpevoli saranno i sindacati, il lupo cattivo e chi ne ha più ne metta.”

La situazione attuale richiede una riflessione profonda da parte di tutti gli attori coinvolti nel sistema scolastico. Le parole di Libero Tassella pongono l’accento su questioni cruciali che meritano attenzione e discussione.