Pregliasco: “Chiudere è meglio che riaprire, anche per la scuola”
“Chiudere è meglio che aprire, anche per la scuola. Ritengo che si faranno delle scelte di valutazione di rischio con tutte le attenzioni del caso”. Con queste parole, intervenendo nel corso di “Timeline” su Sky TG24, si è espresso Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e membro del Cts della Lombardia, commentando le dichiarazioni della ministra Elena Bonetti in riferimento alla riapertura delle scuole anche nelle zone rosse.
“Dobbiamo vedere giorno per giorno, sono un po’ pessimista. Mi rendo conto che la Ministra ha ragione, come tanti giovani che desiderano andare a scuola. Inutile ricordare l’importanza della scuola anche rispetto al poter lavorare, abbiamo colleghi in ospedale in difficoltà oggettiva con bimbi piccoli”. Un recente studio dimostra che la scuola come tale non sembra essere l’amplificatore dei contagi. Lo studio, però, non tiene conto di quello che c’è intorno. Come la mobilità conseguente e il tracciamento che da tempo si è perso”.
“Attualmente, “riusciamo solo a mitigare la velocità con cui il virus si diffonde. Lo abbiamo visto in Sardegna, tre settimane di zona bianca puntellata da qualche rosso, dove lasciando aperto il rubinetto dei contatti il virus continua la sua opera”. I dati, però, lasciano ben sperare dato che la velocità di crescita della curva epidemica “si sta riducendo da alcuni giorni rispetto alla settimana precedente. Questo è un segnale che voglio interpretare come positivo rispetto a una prospettiva che se confermata confermerebbe quelli che erano stati alcuni modelli matematici che prevedevano proprio per ora il picco di questa terza ondata”,