IL CASTELLO PAUROSO

Ciao a tutti, Halloween è passato ma ho pensato di pubblicare ugualmente questo simpatico progetto perché potrà comunque tornarvi utile. Il lavoro è della bravissima maestra Michela Sibio e dei suoi alunni. Come vedete è molto semplice ma di grande effetto, tutto ciò che dovete utilizzare è cartoncino nero e carta velina gialla per creare le luci.Piegare ed è pronto. Se lo volete rendere ancora più particolare potete inserire una piccola luce o lasciare qualche finestra aperta e incollare dei piccoli fantasmini. Grazie Michela, bel lavoro!

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Lavoretti per l’Estate: Gelato con la carta velina

Con l’arrivo dell’estate, i genitori sono costantemente alla ricerca di modi divertenti e creativi per intrattenere i loro bambini. Un’attività perfetta che combina creatività e divertimento è la creazione di gelati con la carta velina. Questo lavoretto estivo è un’ottima opportunità per i bambini di esprimere la loro creatività e di impegnarsi in un’attività pratica e stimolante.
Creare gelati con la carta velina è un’idea versatile che può essere adattata a diverse età e abilità. Dai bambini in età prescolare ai più grandi, tutti possono partecipare a questa attività divertente che porta un po’ di freschezza estiva direttamente nella vostra casa. Continuate a leggere per scoprire come fare gelati con la carta velina e come rendere questa estate indimenticabile per voi e i vostri bambini.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il file “Lavoretti per l’Estate: Gelato con la carta velina“.
Indice

Gelati con la Carta Velina – Materiali Necessari
Per realizzare gelati con la carta velina avrete bisogno dei seguenti materiali:

Carta velina colorata (nei colori dei gusti di gelato desiderati)
Bastoncini di legno per gelato
Colla
Forbici
Decorazioni opzionali come brillantini, glitter o sticker

Come Realizzare Gelati con la Carta Velina

Preparare il Cono: Tagliate dei rettangoli di carta velina e piegateli a forma di cono per formare il corpo del gelato. Assicuratevi di incollare i bordi per tenerli fermi.
Riempire il Cono: Riempite il cono di carta con palline di carta velina arrotolata per simulare il gelato. Potete scegliere diversi colori e strati per creare un aspetto realistico.
Aggiungere il Bastoncino: Inserite un bastoncino di legno nella parte inferiore del cono per farlo assomigliare a un vero gelato su stecco. Assicuratevi che sia ben fissato con la colla.
Personalizzare: Ora è il momento di personalizzare i vostri gelati con decorazioni aggiuntive come brillantini, glitter o sticker. Lasciate che i bambini usino la loro immaginazione per rendere i loro gelati unici e speciali.

Vantaggi dei Lavoretti con la Carta Velina per Bambini
Fare gelati con la carta velina offre una serie di vantaggi per i bambini, tra cui:

Sviluppo della creatività e dell’immaginazione
Miglioramento delle abilità motorie fini attraverso il taglio e l’incollaggio
Opportunità per l’apprendimento dei colori e delle forme
Esperienza pratica e divertente che coinvolge tutti i sensi

Consigli Utili

Assicuratevi di avere tutti i materiali necessari prima di iniziare l’attività per evitare interruzioni.
Incoraggiate i bambini a esplorare e sperimentare con diversi colori e decorazioni per stimolare la loro creatività.
Organizzate una “mostra” dei gelati con la carta velina una volta completati, dove i bambini possono esporre le loro opere d’arte e condividerle con la famiglia e gli amici.

Con questi semplici passaggi e suggerimenti, fare gelati con la carta velina diventerà presto una delle vostre attività estive preferite. Godetevi il tempo di qualità con i vostri bambini e create ricordi duraturi mentre esplorate insieme il mondo della creatività e dell’immaginazione. Buon divertimento!

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il file “Lavoretti per l’Estate: Gelato con la carta velina“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Lavoretti per l’Estate: Gelato con la carta velina’

Qual è il materiale necessario per realizzare il gelato con la carta velina?
Per realizzare il gelato con la carta velina avrete bisogno di carta velina colorata (preferibilmente nei colori dei gusti di gelato desiderati), bastoncini di legno per gelato, colla, forbici e eventualmente glitter o altri decorazioni per personalizzare i vostri gelati.

Come si realizza il gelato con la carta velina?
Per realizzare il gelato con la carta velina, tagliate dei rettangoli di carta velina e piegateli a forma di cono per formare il corpo del gelato. Incollate i bordi per tenerli fermi. Poi, riempite il cono di carta con palline di carta velina arrotolata per simulare il gelato. Infine, inserite un bastoncino di legno nella parte inferiore per farlo assomigliare a un vero gelato su stecco.

Quali sono i vantaggi di fare questo lavoretto estivo con i bambini?
Fare il gelato con la carta velina è un’attività creativa e divertente che coinvolge i bambini nella realizzazione di un progetto artistico. Promuove la loro coordinazione occhio-mano, la creatività e la fantasia. Inoltre, è un’opportunità per insegnare loro concetti di colori, forme e manipolazione dei materiali in modo educativo e divertente.

Ci sono varianti o modi per personalizzare i gelati con la carta velina?
Assolutamente! Potete personalizzare i gelati con la carta velina aggiungendo glitter, brillantini, strass o altri decorazioni per renderli ancora più accattivanti e divertenti. Potete anche sperimentare con diversi colori di carta velina per creare una varietà di gusti di gelato.

Questo lavoretto richiede la supervisione di un adulto?
Anche se il lavoretto è abbastanza semplice e sicuro, è sempre consigliabile la supervisione di un adulto, specialmente quando si utilizzano forbici o colla. Assicuratevi che i bambini manipolino i materiali in modo sicuro e che seguano le istruzioni con attenzione.

Posso conservare i gelati con la carta velina una volta completati?
I gelati con la carta velina sono principalmente progetti artistici temporanei e non sono progettati per essere conservati a lungo termine. Tuttavia, potete conservarli in un luogo fresco e asciutto per qualche tempo, ma ricordate che possono essere sensibili all’umidità e alle pieghe.

Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Castelli, manieri e borghi ma anche dimore storiche: ecco dove andare

“Il 13 e il 14 maggio, e poi ancora il 16, 17 e 23 settembre 2023, grandi città e piccoli centri del nostro Paese saranno animati da visite guidate gratuite, attività e trekking culturali, pranzi, cene e concerti a castello e non solo.”

Parliamo della XXIV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli.

In queste date è prevista l’apertura di 37 tra manieri, cinte murarie, palazzi fortificati (spesso non accessibili al pubblico) in 19 regioni.

Contemporaneamente, ci sono altre 46 tra architetture ed itinerari a piedi, appositamente disegnati per queste giornate.

Quindi ci sonoben due appuntamenti, uno a maggio e uno a settembre.

Nei giorni stabiliti potrete ammirare le architetture fortificate italiane in ogni stato di conservazione.

Bene.

Volete sapere cosa si può visitare dalle vostre parti?

Il consiglio è quello di sempre.

Rilassatevi!

Pronti?

Si parte!

I castelli da visitare regione per regione

Il fascino di un castello resta nel tempo, per sempre.

Mi viene in mente quello estense di Ferrara.

Ne ho parlato nel mio articolo https://mastrogessetto.it/idee-per-viaggiare-i-dieci-castelli-piu-belli-ditalia/.

Ma veniamo all’argomento di oggi.

Si tratta di castelli o manieri, non sempre facilmente visitabili.

Iniziamo il nostro viaggio virtuale.

Questa volta non ci spostiamo da nord a sud o viceversa.

Infatti zigzaghiamo su e giù per la nostra penisola, seguendo l’ordine alfabetico delle nostre regioni.

Cominciamo!

Lettera A come Abruzzo.

 ABRUZZO

In Abruzzo nelle Giornate Nazionali dei Castelli 2023 i riflettori sono puntati su uno dei migliori esempi di architettura neogotica in Italia: il Castello Della Monica di Teramo. 

Questa costruzione è stata recentemente restaurata e riaperta al pubblico.Si trova in cima al colle di San Venanzio.Lì ha vissuto gli ultimi anni della sua vita (dal 1889 al 1917) Gennaro della Monica.Architetto, scultore e pittore, lo progettò come sua dimora personale e sede del proprio studio.

Alle visite guidate al castello, in programma domenica 14 maggio, si affiancano tre itinerari gratuiti (prenotabili con l’app Scopri Teramo).In queste occasioni verranno illustrate: la cinta muraria della città con tutte le porte di accesso al centro, il Duomo e Palazzo Melatino, signorile esempio di palazzo nobiliare del XIII secolo. “

BASILICATA

Valsinni è un piccolo borgo lucano della provincia di Matera.Qui troviamo un castello millenario dove abitò e fu confinata la poetessa cinquecentesca Isabella di Morra.   

Il 13 e il 14 maggio questo maniero sarà protagonista delle Giornate Nazionali dei Castelli 2023 in Basilicata.Ci saranno  visite guidate ed eventi, tra cui la conferenza “Il Castello di Valsinni: storia, vicende costruttive e trasformazioni. Prospettive per il restauro e la valorizzazione”.

 CALABRIA

In Calabria la protagonista è Crotone.Il suo castello è un’imponente fortezza di epoca medievale sorta sull’acropoli greca, che domina ancora la città.

Qui le visite guidate si svolgeranno sia sabato che domenica.Se amate passeggiare, potete partecipare ad un interessante itinerario. Questo prevede la scoperta del centro storico di Crotone,  un percorso archeologico e a itinerari dedicati ai palazzi nobiliari e alle architetture religiose. 

CAMPANIA

In Campania è il castello aragonese di Baia (NA)protagonista di queste giornate.E’ una fortezza difensiva eretta dagli Aragonesi a partire dal 1495, a picco sul Golfo di Pozzuoli, oggi sede del Museo archeologico dei Campi Flegrei.

Ma volendo potete partecipare ad altre visite guidate ed eventi che sono in programma anche al borgo abbandonato di Melito Irpino (Avellino), al borgo medievale di Agropoli, a Vairano Patenora (Caserta).A Vairano, domenica 14 c’è una visita guidata al borgo turrito e al castello, preceduta da una colazione nei giardini di un’antica villa nobiliare. E ancora al castello dell’Ettore ad Apice (Benevento), che aprirà ai visitatori con figuranti in abiti medievali e artigianato.

 EMILIA ROMAGNA

In Emilia Romagna i riflettori sono puntati sul  borgo medievale di Castellarano, arroccato su una collina nella valle del Secchia, in provincia di Reggio Emilia.

Al Castello non perdetevi la sua torre e i bellissimi giardini solitamente chiusi al pubblico, e il centro storico al quale si accede dalla “Rocchetta”, la porta d’ingresso fortificata, simbolo del borgo.

Da non perdere anche il percorso Calanchi e Castelli che si snoda per 28 km nel territorio di Castellarano, Scandiano e Casalgrande, tra natura impervia e architetture fortificate.Tra queste spicca il castello della Torricella dove, secondo la tradizione, Matteo Maria Boiardo scrisse l’Orlando Innamorato.

 FRIULI VENEZIA GIULIA

In Friuli Venezia Giulia, domenica 14 maggio, sono previste visite ai castelli, ruderi e torri di vedetta nelle vallate tra i borghi di Meduno, Toppo e Solimbergo, in provincia di Pordenone.

Nei tre siti le visite saranno guidate da esperti di storia dell’architettura, stratigrafia e archeologia, e affiancate da narrazioni, laboratori ed esibizioni musicali.   

LAZIO

In Lazio protagonista è uno dei simboli della capitale: Castel Sant’Angelo. E’ un’occasione unica per riscoprire questo complesso architettonico.E’ stato edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l’imperatore Adriano e la sua famiglia e poi divenuto , tra l’altro, un baluardo difensivo, un carcere, una residenza papale dove lavorarono artisti come Michelangelo.

Oggi è un museo e uno dei luoghi più visitati di Roma, che ospita anche una sede dell’Istituto Italiano Castelli.

 LIGURIA

In Liguria abbiamo due tappe, sabato 13 maggio:  Bordighera, nella Riviera dei Fiori (Imperia), e il castello dei Doria che sovrasta il borgo di Dolceacqua dal XII secolo.

 LOMBARDIA

Le protagoniste in Lombardia sono Bergamo e Brescia, nominate capitali della cultura nel 2023.

Da visitare sabato è il famoso castello di Brescia, una delle più imponenti e meglio conservate fortezze d’Italia, che sovrasta la città dall’alto del colle Cidneo.Qui troviamo il più grande vigneto cittadino d’Europa.

Domenica è invece la giornata del meno noto castello di San Vigilio, sull’omonimo colle che sovrasta Città Alta.Si tratta di  un’architettura millenaria con torrioni, cannoniere e feritoie e un’intricata rete sotterranea di cunicoli e passaggi segreti, legato alla storia della città fino al XIX secolo, poi abbandonato e oggi in attesa di essere valorizzato.

MARCHE

Nelle Marche visite guidate gratuite al borgo fortificato di Acquaviva Picena, a pochi chilometri da San Benedetto del Tronto e dal mare.

“Questo piccolo gioiello è famoso per la spettacolare e ben conservata fortezza medievale, che ogni estate diventa teatro di una delle più riuscite feste in costume d’Italia: “Sponsalia, Omaggio all’amore”, la rievocazione storica del matrimonio avvenuto nel 1234 tra Forasteria degli Acquaviva e Rainaldo dei Brunforte.”

“La Rocca aprirà le porte sabato 13, domenica 14 le visite guidate gratuite si estenderanno a palazzi, chiese, torri e monumenti del borgo.”

 MOLISE

“Il Molise invita a scoprire il Castello di Civitacampomarano, il sito protagonista della due giorni di visite, uno dei castelli più belli della regione, un tempo circondato dal fossato, caratterizzato da ponti levatoi e torri cilindriche,e posto tra “Civita di sotto” e “Civita di sopra”, i due abitati in cui si divideva il borgo in provincia di Campobasso.”  

“Visite ed eventi collaterali si svolgono al Castello di Pescolanciano (IS), al Castello di Macchiagodena (IS), piccolo borgo noto come la “Terrazza sul Matese”, e alla rocca di Riccia (CB).”

PIEMONTE

Ed eccoci arrivati in Piemonte: sabato 13 maggio visite guidate a piedi al Castello e al borgo medievale di Ormea, nel cuore delle Alpi Liguri, in provincia di Cuneo.

 Il castello sorge, con le sue imponenti strutture, sul rilievo che domina il borgo di Ormea, compreso tra il torrente Armella e il fianco nord-ovest dell’abitato stesso, cui si accede risalendo un suggestivo pendio terrazzato.

Il sottostante abitato di Ormea conserva, oltre al castello, numerose testimonianze della sua origine bassomedievale.

Tra le altre, meritano un cenno la chiesa di San Martino, che incorpora una delle trecentesche porte di accesso al borgo e conserva affreschi del XV secolo, la cosiddetta casa del marchese, quattrocentesca, e i resti delle mura.

PUGLIA

“In Puglia, per le Giornate dei Castelli, è stato messo a punto un inedito itinerario sulle orme degli Acquaviva-Filomarino: sabato 13 maggio si va alla scoperta dei luoghi di questa dinastia, dal castello Marchione a Conversano (BA), la tenuta di caccia e residenza estiva, al monastero dove sono sepolti aperto per l’occasione.”

 SARDEGNA

“in Sardegna riflettori accesi sui ruderi del castello di Medusa a Samugheo (OR), visitabili sia il 13 che il 14 maggio.

Dell’antichissimo e misterioso castello, che sorge in uno scenario impervio, tra gole e dirupi, restano le possenti mura della corte centrale e alcuni ambienti di vita all’interno dei quali gli scavi archeologici hanno riportato alla luce testimonianze di vita quotidiana.

Le Giornate Nazionali dei Castelli a Samugheo coincidono con la festa di Sant’Isidoro: domenica mattina ci sarà la tradizionale processione fino al santuario campestre di San Basilio e la sera una sfilata di gruppi folkloristici.”  

SICILIA

“In Sicilia sono protagoniste delle Giornate di maggio Catania con il castello di Serravalle e Messina con il castello Branciforti, nel piccolo comune di Raccuja, entrambi aperti alle visite.

Il castello di Serravalle, nel territorio di Mineo, sembra un tutt’uno con l’altura rocciosa sulla quale sorge. Appartiene dal 1513 alla famiglia Grimaldi. Il nucleo più antico, costituito dalla torre e dalla cinta muraria, risale al XIII secolo.

Il castello Branciforti è una fortezza medievale che domina dall’alto il piccolo paese di Raccuja. Restaurato di recente dalla Soprintendenza, è pronto ad accogliere il museo civico, archivio storico e biblioteca comunale.”

TOSCANA

“La Toscana partecipa alle Giornate Nazionali dei Castelli 2023 con un’esplorazione guidata a piedi del tessuto medievale di piazza della Signoria a Firenze, in programma sabato 13 maggio.”

TRENTINO ALTO ADIGE

“In Trentino Alto Adige durante le Giornate di maggio si animano con visite ed eventi Fahlburg, uno dei castelli rinascimentali più belli dell’Alto Adige a Prissiano, e Castel Leonburg, un mastio medievale sopra Lana, in provincia di Bolzano.”

UMBRIA

“L’Umbria propone visite guidate, sabato 13 maggio, a Monte del Lago, che si affaccia sul lago Trasimeno.  

Frazione del comune di Magione in provincia di Perugia, il borgo conserva ancora oggi il suo impianto medievale, con la ripida gradinata che taglia il paese in due e la rete di stretti vicoli, fiancheggiati da case di pescatori, ma anche dimore gentilizie.”

VENETO

In Veneto,  le luci si accendono su Mestre (VE)-La città è protagonista con il Castelnuovo ed il Castelvecchio.

Sia il 13 sia il 14 maggio, sono previste visite dei siti ed un convegno.se volete, potrete patecipare a due passeggiate patrimoniali guidate alla Mestre medievale con partenza dalla Torre dell’Orologio.Vi trasformerete in archeologhi sulle tracce dei castelli scomparsi e sarete protagonisti di una vera e propria caccia al tesoro, alla ricerca della Mestre antica “diluita” nella grande.

In Veneto e più precisamente a Mestre termina il nostro viaggio.

Se non avete il tempo o l’occasione in questo fine settimana, la prossima domenica c’è un’altra iniziativa molto interessante.

Infatti il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte.

Domenica 21 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione.

“Saranno oltre 500 i monumenti che apriranno: castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente, un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico.”

Per saperne di più basta cliccare qui : https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/dimore-storiche-domenica-21-maggio-xiii-giornata-nazionale-adsi/AE7ER8PD?refresh_ce=1

Sono convinta che qualunque esperienza facciate di quelle proposte, sarà sicuramente un arricchimento personale.

Paola di Mastrogessetto!