NOMI COMPOSTI, PLURALI DI “CAPO” GIOCO CON VIDEO

Ciao a tutti, tra i vari nomi composti alcuni possono trovare difficoltà nel plurale di “capo”.

Qui vi lascio un gioco da fare in due, a squadre (per tutta la classe) o semplicemente come solitario per allenarsi o fare i compiti, in questo caso la consegna può essere: “Devi lanciare il dado 10 volte, vediamo quante caselle riesci a colorare” ecc.

Qui il video con I suggerimenti e le regole, le trovate scritte in modo veloce, proprio per ripassare!

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Il gioco si scarica qui

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LA COPPA 3D E LA MEDAGLIA PER I GIOCHI

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IL GIOCO, NOMI PRIMITIVI E DERIVATI, con stampabile e video spiegazioni

GIOCO-COMPITO, NOMI CONCRETIE ASTRATTI, solitario

ANALISI GRAMMATICALE, ARTICOLI (determinativi, indeterminativi, partitivi)

e molti altri…

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Schede Didattiche di Italiano: Nomi singolari e plurali

Nella fase di apprendimento della lingua italiana nella scuola primaria, uno degli aspetti fondamentali è capire la differenza tra nomi singolari e plurali. Questo concetto non solo aiuta i bambini a comunicare in modo chiaro e preciso, ma svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle competenze linguistiche di base.
Le schede didattiche rappresentano uno strumento educativo essenziale per insegnare ai bambini come i nomi italiani possono cambiare dalla forma singolare a quella plurale, applicando regole specifiche e migliorando così la loro capacità di scrittura e comprensione della lingua.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF le “Schede Didattiche di Italiano: Nomi singolari e plurali, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Importanza dell’Apprendimento dei Nomi Singolari e Plurali
Nel Potenziare il Vocabolario
Comprendere la formazione dei nomi singolari e plurali aiuta i bambini a espandere il loro vocabolario. Questo è cruciale non solo per arricchire la loro conoscenza linguistica, ma anche per migliorare la loro capacità di esprimersi in modo efficace sia nella scrittura che nella conversazione.
Nella Chiarezza della Comunicazione
Imparare a distinguere tra nomi singolari e plurali consente ai bambini di comunicare in modo chiaro e preciso. Questo è particolarmente importante nella scrittura, dove la corretta concordanza tra soggetto e verbo dipende dalla corretta forma del nome.
Regole di Formazione dei Plurali in Italiano
Le regole per formare il plurale dei nomi italiani dipendono dalla loro terminazione nel singolare. Ecco alcune delle regole di base:

Nomi che terminano in -o: Il plurale si forma cambiando la -o in -i (es. libro → libri).
Nomi che terminano in -a: Il plurale si forma cambiando la -a in -e (es. casa → case).
Nomi che terminano in -e: La forma plurale spesso rimane la stessa (es. cane → cani), ma possono esistere eccezioni.
Nomi che terminano in -co, -go, -ca, -ga: Il plurale si forma cambiando la -o in -i e la -a in -he (es. amico → amici, mano → mani).

Attività Pratiche con le Schede Didattiche
Le schede didattiche offrono una varietà di attività per praticare i nomi singolari e plurali:

Esercizi di Associazione: Associare nomi singolari ai loro plurali corrispondenti.
Creazione di Frasi: Utilizzare nomi singolari e plurali in frasi per praticare la concordanza corretta.
Gioco dei Memory: Utilizzare schede con immagini e parole per fare corrispondenze tra nomi singolari e plurali.

Benefici delle Schede Didattiche sui Nomi Singolari e Plurali

Apprendimento Interattivo: Le attività pratiche rendono l’apprendimento dei nomi singolari e plurali più coinvolgente e stimolante.
Miglioramento delle Competenze Linguistiche: Gli studenti migliorano la loro capacità di applicare le regole grammaticali e di comunicare in modo efficace.
Preparazione per l’Uso Pratico: Acquisendo padronanza dei nomi singolari e plurali, i bambini sono meglio preparati per utilizzare correttamente la lingua italiana nella vita di tutti i giorni.

Come Rafforzare l’Apprendimento a Casa

Pratica Costante: Incorporare esercizi di formazione dei plurali durante le attività quotidiane, come la lettura di libri o la scrittura di diari.
Utilizzo di Risorse Digitali: Esplorare applicazioni e giochi educativi online che offrono esercizi divertenti e interattivi sui nomi singolari e plurali.
Coinvolgimento dei Genitori: I genitori possono supportare l’apprendimento dei loro figli stimolando conversazioni sulla corretta forma dei nomi in vari contesti.

Conclusioni
In conclusione, l’insegnamento dei nomi singolari e plurali attraverso l’uso delle schede didattiche è fondamentale per il successo nell’apprendimento della lingua italiana nella scuola primaria. Le attività pratiche e interattive offerte da queste risorse educative aiutano i bambini non solo a comprendere le regole di formazione dei nomi, ma anche a sviluppare competenze linguistiche essenziali per la comunicazione efficace. Incorporando regole chiare e esempi pertinenti, gli insegnanti possono preparare i loro studenti per una padronanza continua della grammatica italiana.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF le “Schede Didattiche di Italiano: Nomi singolari e plurali, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Schede Didattiche di Italiano: Nomi singolari e plurali, Per la Scuola Primaria’

Qual è la differenza tra nomi singolari e plurali?
I nomi singolari indicano un solo oggetto o persona, mentre i nomi plurali indicano più di uno. Ad esempio, “libro” è singolare, mentre “libri” è plurale.

Perché è importante insegnare ai bambini la differenza tra nomi singolari e plurali?
Comprendere la differenza tra nomi singolari e plurali è fondamentale per comunicare in modo chiaro e corretto. Aiuta anche a sviluppare le competenze di scrittura e di comprensione dei testi.

Come possono le schede didattiche aiutare gli studenti a imparare i nomi singolari e plurali?
Le schede didattiche offrono esempi pratici e esercizi che insegnano agli studenti le regole di formazione dei plurali in italiano. Attraverso attività di completamento, associazione e creazione di frasi, gli studenti praticano l’uso corretto dei nomi nella loro forma singolare e plurale.

Quali sono le regole principali per formare il plurale dei nomi italiani?
Le regole variano a seconda della terminazione del nome singolare. Ad esempio, nomi che terminano in -o formano il plurale in -i (es. libro → libri), nomi che terminano in -a formano il plurale in -e (es. casa → case), e così via.

Come posso aiutare mio figlio a comprendere meglio i nomi singolari e plurali a casa?
È possibile utilizzare giochi educativi, letture guidate e attività di scrittura che includono l’uso di nomi singolari e plurali. Inoltre, incoraggiare il bambino a riconoscere e discutere esempi di nomi singolari e plurali nella vita quotidiana può essere utile.

Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Unità educativo didattiche di apprendimento per la settimana: la primavera, il mese di aprile, la Pasqua, schede di grammatica e di analisi logica – Educare alla pace, alla libertà, alla fratellanza

E’ domenica e già ci si prepara per le lezioni da predisporre per la seconda settimana del mese di aprile. Il sito di didattica è ricco di argomenti per questo periodo e pertanto vi propongo alcune unità educativo didattiche che potrebbero risultare utili nelle varie attività di apprendimento. Quali argomenti possono essere utili questa settimana quale spunto per le lezioni? Il mese di aprile presenta scenari che offrono tantissimi spunti didattici i quali ricadono in modo estremamente positivo sulla sfera motivazionale del bambino e conseguentemente fanno leva sulla volontà di apprendere.Per la parte grammaticale il sito è ricco di proposte che vi propongo in toto. Non rimane che sfogliarle, potrebbero offrire qualche idea adatta per i vari percorsi educativo didattici di apprendimento. I post proposti tengono conto anche degli articoli che i docenti ricercano sul sito in questo periodo dell’anno scolastico. Eccovi i link da poter visionare:La primaveraLa primavera con la sua magnifica girandola di colori, suoni ed odori, si presta particolarmente per numerose attività educativo didattiche di apprendimento. Nel sito è possibile visionare numerosi post, relativi a questo argomento, che suscitano l’interesse delle bambine e dei bambini facili da consultare, ed eventualmente stampare, con le relative schede per la lettura, l’analisi e la comprensione del testo. Eccovi i link da poter visionare:Aprile, dolce dormire di Ugo Betti”Arriva la primavera” – Dettato – Analisi, comprensione, ed interpretazione del testoRacconto di primavera: “La pioggia e le farfalle” – Analisi, comprensione ed interpretazione, del testo”La primavera” – Dettato – Analisi ed interpretazione del testoRitorna la primavera – Brano tratto da “Il Gigante Egoista” di Oscar Wilde – Lettura e comprensione del testo – Approfondimenti grammaticaliLa canzone della chiocciola di Jacques Prevert – Lettura e comprensione del testo.Primavera: “Ode a un ciuffo di violette” poesia di Pablo Neruda – Spunti grammaticali”I dodici mesi”, filastrocca di Gianni Rodari – Analisi ed interpretazione del testoPoesie, racconti, temi e dettati, che potrebbero interessarti:”I doni”, le quattro stagioni in una filastrocca di Angiolo Silvio NovaroPrimavera: “Ode a un ciuffo di violette” poesia di Pablo Neruda – Spunti grammaticaliLe quattro stagioni: filastrocche a rima baciata ed a rima alternataAprile, dolce dormire di Ugo BettiPrimavera in montagnaAprile di Aldo PalazzeschiPoesia di primaveraE’ dolce primavera di VirgilioPrimavera di Giovanni PascoliMarzo di Angiolo Silvio NovaroBrilla nell’aria di Giacomo LeopardiPrimavera di Stefano Bordiglioni”Una goccia di pioggia” di Mario LodiPasqua di Ada NegriAria di festa (tratto da i Malavoglia) di Giovanni VergaAlleluja di Angiolo Silvio NovaroFiabe antiche: “Il drago e l’uovo di Pasqua”Filastrocche di maggioFilastrocche d’aprileFilastrocche di marzoDettato: “Aspetti della primavera in campagna”. Spunti grammaticali.La PasquaEccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l’elaborazione di percorsi educativo – didattici di vario tipo:Il paese delle uova di cioccolato”E’ Pasqua!” di Maria Grazia BucceriRacconto di Pasqua “La Risurrezione” di Giovanni Papini”Gesù” di Giovanni Pascoli”Pasqua” di Ada NegriRacconto pasquale: “Aria di Pasqua” di Giovanni Verga”Alleluja” di Angiolo Silvio Novaro”Resurrezione” di Alessandro Manzoni”La domenica dell’ulivo” di Giovanni Pascoli”Pasqua” di Giovanni GozzanoRacconto di Pasqua: “La leggenda della passiflora”.”Il pianto della Madonna” di Angiolo Silvio NovaroFiaba antica: “Il drago e l’uovo di Pasqua”Dall’uovo di Pasqua” di Gianni Rodari”Pasqua” di Gianni RodariCronaca delle vacanze pasqualiDecodificare un racconto: “Felici come una Pasquetta”Racconto di Pasqua con schema di lavoro: “Il coniglio Pasqualino”Poesia di Pasqua: Gesù o Barabba?”Vola colomba bianca I due volti della PasquaEducare alla paceNon solo in questo tragici giorni ma in ogni istante la scuola può e deve lottare per il rispetto dei valori fondamentali che la vita in comune comporta. Educare alla pace, la libertà, l’uguaglianza tra uomini e donne, tra tutti le persone “senza distinzioni” di alcun tipo. Sono questi obiettivi irrinunciabili a cui la società tutta deve dare il proprio contributo. Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, si rivelano molto sensibili a questi argomenti che incidono sulla sfera motivazionale, fanno da leva alla volontà, e offrono spunti straordinariamente coinvolgenti, trasversali a tutte le materie oggetto di studio. Educare ed istruire sono due facce della stessa medaglia.(e. b.)Dichiarazione ONU sul diritto alla pace (2016)Articolo 1Ognuno ha il diritto di godere la pace in modo che tutti i diritti umani sono promossi e protetti e lo sviluppo è pienamente realizzato.Articolo 2Gli stati devono rispettare, implementare e promuovere l’eguaglianza e la non discriminazione, la giustizia e lo stato di diritto e garantire la libertà dalla paura e dal bisogno quali misure per costruire la pace dentro e fra le società.Articolo 3Gli Stati, le Nazioni Unite e le agenzie specializzate, in particolare l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura devono assumere appropriate misure sostenibili per implementare la presente Dichiarazione. Le organizzazioni internazionali, regionali, nazionali e locali e la società civile sono incoraggiate a prestare supporto e assistenza nell’implementazione della presente Dichiarazione.Articolo 4Saranno promosse le istituzioni internazionali e nazionali di educazione per la pace al fine di rafforzare fra tutti gli esseri umani lo spirito di tolleranza, dialogo, cooperazione e solidarietà. Per questo scopo, l’Università per la Pace deve contribuire al grande compito universale di educare per la pace impegnandosi nell’insegnamento, nella ricerca, nella formazione postuniversitaria e nella disseminazione della conoscenza.Articolo 5Nulla della presente Dichiarazione sarà interpretato in senso contrario agli obiettivi e ai principi delle Nazioni Unite. Le disposizioni contenute nella presente Dichiarazione devono essere intese in linea con la Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e i pertinenti strumenti internazionali e regionali ratificati dagli Stati.Quali percorsi educativo didattici possono essere utili perché gli alunni interiorizzino i valori fondamentali che devono regolare la vita in comune? Il sito per la scuola primaria è ricco di racconti, poesie, filastrocche, temi, che mi auguro possano favorire un approccio positivo a questi argomenti fondamentali per il vivere insieme:Giornata della pace della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse (4 ottobre)Scuola e immigrazione: poesie, filastrocche, temi.Festa della Repubblica, 2 giugnoCome mai gli uomini muoiono in guerra?Tema: Racconto la mia esperienza con i compagni di scuola stranieriBreve unità didattica sul Natale: “Se io fossi Gesù Bambino vorrei che … “.San Francesco: attività educativo didattiche per la scuola primaria.”Lettera a Gesù” poesia di Mario LodiPoesia per la pace, di Berthold BrechtAttività educativo didattiche per la scuola primaria sul tema dell’immigrazione: racconti, poesie, filastrocche.Tema: “L’amicizia” di Francesca JupeUna poesia per la pace: “La pelle”Il gelato alla pacePoesie e filastrocche di Natale per bambini della scuola primariaFesta di Ognissanti: poesia per la Pace – Attribuita a San Francesco d’AssisiLa recita nella scuola primaria: “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”. Una canzone per la pace.La leggenda della mimosa – Un racconto per l’8 marzo, festa della donnaLa leggenda dell’estate di San Martino – Percorsi educativo didattici di apprendimento”I due volti della Pasqua” poesia di Ercole Bonjean”Un giorno qualunque”, poesia di Ercole Bonjean”Vola colomba bianca” poesia di Ercole Bonjean”Ad un passo dalla costa” (proposta di lettura sul tema dell’immigrazione per la classe quinta della scuola primaria)Il Cantico delle Creature – San Francesco d’Assisi (adattamento del testo per la scuola primaria)”Il giorno più bello”, poesia di Ercole Bonjean”Io amo la Terra” poesia”Per non dimenticare” (la giornata della memoria)”Il Barbone aristocratico” “Un albero speciale” “Il mio maestro”Una filastrocca per l’ambiente”La Befana e il Befanone””Un giorno qualunque””Un regalo di Natale dal cielo”Nel giorno di San Francesco”Nuovo Anno”Lettera di Babbo Natale ai bambiniSchede di grammatica e di analisi logicaScheda di grammatica: i pronomi – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda di grammatica: le preposizioni semplici ed articolate – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda di grammatica: le congiunzioni – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda di grammatica: le esclamazioni o interiezioni – Spiegazioni, esercizi di grammatica, prove di verifica.Scheda di grammatica: gli avverbi – Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticaleScheda  di grammatica – Le coniugazioni dei verbi: il modo infinitoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il tempo presenteScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il passato prossimoScheda di grammatica – il modo indicativo dei verbi: il trapassato prossimo e il trapassato remotoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: l’imperfettoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il passato remotoScheda di grammatica – Il modo indicativo dei verbi: il futuro sempliceScheda di grammatica – I verbi al modo condizionaleScheda di grammatica – I verbi al modo congiuntivoScheda di grammatica – I verbi irregolariScheda di grammatica – I verbi indefinitiScheda di grammatica – I verbi transitivi e intransitiviScheda di grammatica – La forma attiva e passiva del verboScheda di grammatica – I verbi riflessiviScheda di grammatica – I verbi impersonaliTi potrebbero interessare:Spiegazioni ed esercizi di grammaticaSpiegazioni ed esercizi di analisi logicaSchede di analisi logicaChe cos’è l’analisi logica e perché la studiamoIl soggetto e il predicato: l’enunciato minimo, spiegazioni ed eserciziIl soggetto e il predicato: spiegazioni ed eserciziIl soggetto e il predicato: esercizi di ribadimentoIl soggetto sottinteso: spiegazioni ed eserciziIl soggetto: eserciziIl soggetto (spiegazione ed esercizi per la classe quinta)L’attributo, l’apposizioneIl predicato verbale ed il predicato nominaleIl predicato verbaleIl predicato nominaleIl predicato verbale e nominale: eserciziIl complemento oggetto o direttoI complementi indirettiIl complemento di specificazioneIl complemento di termineIl complemento di tempoIl complemento di materiaIl complemento di mezzo Il complemento di causaIl complemento di modoIl complemento di origineIl complemento di luogoIl complemento predicativo del soggetto e dell’oggettoIl complemento d’agente e di causa efficienteEsercizi di analisi logicaEsercizi di analisi logicaEsercizi di analisi logicaVerificheVerificheVerificheTutti i post di analisi logicaRicordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca, presente in home page, è ricco di tantissimi argomenti che possono risultare utili per le varie attività didattiche. Buon proficuo lavoro dal maestro Ercole!

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