L’insegnamento della religione cattolica a scuola è davvero laico e non confessionale?

La laicità dovrebbe essere un valore condiviso. Lo dicono persino Carmelo Mirisola e Orazio Ruscica mentre intervengono contro una recente proposta per l’abolizione dell’IRC. Bisognerebbe allora capire meglio che cosa intendano.

Per Mirisola “l’IRC nella scuola italiana è presente per motivi storici e culturali… Infatti, possiamo affermare che la nostra società è impregnata di tradizioni ed elementi culturali che fanno espressamente riferimento alla cultura cattolica… altrimenti dovremmo cancellare parte della nostra storia come la storia dell’arte, i musei, vie, piazze, gran parte della letteratura italiana vedi il Manzoni, i trecentisti, pittori, poeti e artisti che hanno dato lustro al nostro Paese”. Qui non si capisce perché la sparizione dell’IRC comporterebbe anche quella di contenuti storico-culturali, che potrebbero comunque continuare a essere trattati, come già avviene, con un approccio specialistico non confessionale durante le ore di lezione di storia, arte, musica, letteratura, filosofia, scienze umane, eccetera.

Per Ruscica “la

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