Giornata mondiale degli insegnanti: mercoledì 5 ottobre

Mercoledì 5 ottobre è la giornata mondiale degli insegnanti: quest’anno il tema è come migliorare la scuola nel mondo e lo status di insegnanti, valore portante della società. Io credo che la scuola, in particolare nella nostra bella Italia sia stata negli anni, e continua, trascurata. Propongo alcune regole per una scuola di qualità:

  • Adeguare gli stipendi degli insegnanti italiani alla media europea.
  • Assumere tutti gli insegnanti precari sui posti vacanti e disponibili (circa 200.000, con decreto legge d’urgenza).
  • Eliminare le classi “pollaio” (max 20 alunni).
  • Aumentare il sostegno agli alunni diversamente abili (volutamente non dico ore di …) 
  • Restituire le ore di contemporaneità alle classi: un solo docente non può da solo affrontare problemi quali la dislessia, la discalculia, la disgrafia, in continuo aumento, l’ADHD (deficit di attenzione e disordine iperattivo), i BES (bisogni educativi speciali).
  • L’edilizia scolastica: i nodi vengono al pettine e sempre più numerose sono le scuole che hanno bisogno di essere ristrutturate o nuovamente edificate.
  • La scuola dell’infanzia obbligatoria.
  • Un unico maestro alla scuola primaria affiancato da specialisti in lingua inglese, informatica, educazione motoria, educazione musicale.
  • Una seria Riforma degli Organi Collegiali nella quale gli insegnanti siano i protagonisti dell’azione educativo didattica, che favorisca la libertà d’insegnamento sancita dall’articolo 33 della Costituzione.
La libertà di insegnamento
Insegnare in libertà: questo principio, in Italia, è sancito dall’articolo 33 della Costituzione “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”, ed è, a mio parere, vincolante e sancisce un principio fondamentale per una scuola di effettiva qualità. Il Collegio Docenti può proporre, ma non imporre. Tenetelo sempre presente quando vi sentite asfissiate dalla burocrazia in educazione, dall’uniformità che appiattisce l’intelligenza. E’ meglio la diversità nella condivisione, l’amore per il proprio lavoro, consapevoli di quanto, per educare alla libertà, sia necessario essere liberi.
“La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica…”
Piero Calamandrei

“… Si vuotino gli arsenali di guerra e si colmino i granai …”. 
Sandro Pertini

“Se ci si rendesse conto dell’importanza della scuola nella qualità della vita di tutti noi, non si ha idea dei mezzi che lo Stato dovrebbe porre in atto perché si realizzi pienamente una società più giusta, più umana, più consapevole di se stessa”.

(e. b.) 

Continua la lettura su: https://www.ercolebonjean.com/2022/10/giornata-mondiale-degli-insegnanti.html Autore del post: Maestro Ercole Fonte: https://www.ercolebonjean.com/

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