POESIE, ALI CUORITE, libro

Ciao a tutti, oltre ai soliti splendidi lavori scolastici e da maestre e Professoresse che fanno il loro lavoro con passione oggi parleremo di un libro, precisamente Ali Cuorite di Nicola Angelo Pezzoni.

Tra i diversi artisti emergenti che spesso mi contattano ho deciso di condividere qualche sua poesia e anche un lavoretto di disegno e colorazione sempre attraverso di esse. Sotto potete trovare anche la sua pagina Facebook dove contattarlo se siete interessati all’acquisto del libro.

Qui qualche foto presa proprio dal libro, per vedere le slide fate scorrere il dito da destra verso sinistra

Qui alcune foto scattate da lui per ispirazione alla scrittura

Qui invece potete trovare la fotocopia preparata da me con due delle sue poesie

Si scarica qui

Qui invece il suo contatto

https://www.facebook.com/nicolaangelo.pezzoni.33

Complimenti per il libro

Continua la lettura su: https://www.crearegiocando.it/2022/11/14/poesie-ali-cuorite-libro/ Autore del post: Creare Giocando Fonte: https://www.crearegiocando.it/

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POESIE NICOLA ANGELO PEZZONI

Ciao a tutti, vi ho già parlato altre volte di Nicola Angelo Pezzoni, oggi vuole condividere con noi altre sue poesie che lascio qui sotto, Nicola ha scritto un libro che vi ho fatto vedere qui:LIBRO ALI CUORITEPOESIE, ALI CUORITE, libroCome altri giovani poeti cerca un pubblico più ampio, se siete interessati nell’ospitarlo per una presentazione del suo libro o al suo instancabile lavoro potete contattarlo al suo indirizzo Facebook quihttps://www.facebook.com/nicolaangelo.pezzoni.33QUI la biografia scritta da lui:BIOGRAFIA Mi chiamo Nicola Angelo Pezzoni nato il 22 11 86, residente presso Scanzorosciate (Bg) . Amo scrivere poesie perchè è un modo meraviglioso per esternare propri sentimenti. Lavoratore e attualmente appassionato di fotografie di paesaggi. Pratico 2 sport: fitbox e sitting volleyQui diverse nuove poesie, che potete usare anche per far creare un disegno particolare

NICOLA A PEZZONI

SPERARE NEL LAMPO

Nel lampo
spero
illusioni
d’amori.

PROFUMARE D’AMORE

Amarsi dentro
è sorridere
come
profumati
di cuori.

L’ESPLORARE COLORI

Tinteggiano
rossori
d’amori
come
esploratori.

Viaggiando in alto

   Ormeggiando
      viaggiando
         in alto
           si canta
              tanto.

ARCOBALENI ALLEGRI

   L’allegria
      d’un armonico
         arcobaleno
           è esempio
              speranzoso.

STELLANTE RAGGIO

Paesaggio
d’un ombreggiante
stella domina la
luminosa
scia
d’un raggio.

   GIRASOGNAI

    Sognai con
ali di leggiadria
  infiniti alberi.

RESPIREREI ANIMI

    Gli animi
   che gocciolano
  nei sospiri
  si respirano.
Stellante sole

Soleggiante
stella ormeggia
nel verde
prato
fiorito.

ESPLORABILE FIORITURA

   Navigherei come
      allori colori
         nel pianeta
             fiorito
                esplorato.

Spera nella luce

Sperare
nella pace
è simbolo
di luce
interiore.

  SORRIDERE NELL’ ATTIMO

  Nell’attimo
     indissolubile
        si scruta
          quel riso.

Riso soffiato

Soffiare nel
sorriso della
gente
è ormeggiare.

ETERNA LUNA

Luna che
gomitola
nel cielo
fatato
stellato
è come
eterno .

Per scaricare alcune sue poesie potete cliccare qui:Nicola, oltre alle poesie fa anche molte foto, per guardarle potete far scorrere il dito da destra verso sinistra

Progetto lettura: la poesia salverà il mondo!

Gli alunni delle sezioni D ed F della scuola secondaria di primo grado dall’inizio dell’anno si sono avvicinati alla poesia per poter vedere il mondo con occhi diversi e per giocare con le parole attraverso le molteplici possibilità espressive del linguaggio.

Il progetto lettura d’Istituto dedica, infatti, alla parola e in modo particolare a quella poetica una ricca sezione della programmazione.

Nella nostra società sempre più travagliata da guerre, pandemia, difficoltà economiche e povertà culturale l’educazione alla poesia può rappresentare un antidoto contro il male di vivere odierno.

Educare alla poesia ci aiuta a vedere con stupore tutto ciò che abbiamo sotto gli occhi nella quotidianità ma che ci sfugge perché siamo sempre di fretta.

Le professoresse Barbara e Cinzia Pedrazzi facendo propria l’idea che, per avvicinare gli studenti alla poesia sia necessario partire dall’innamoramento e dalla meraviglia della parola, hanno condotto i propri alunni in viaggio alla ricerca della poesia che è nascosta in ognuno di noi e nelle piccole cose.

Lo scrittore Bernard Friot ha fornito utili spunti attraverso due testi: “Dieci lezioni sulla poesia. L’amore e la vita” e “Un anno di poesia”.

Un anno di poesia si propone come una raccolta di spunti per apprendisti poeti, un valido stimolo per sviluppare quella voce poetica che è presente in tutti noi.

libro, tradotto dalla poetessa Chiara Carminati, propone un’attività poetica al giorno, per un anno intero, fornendo semplici e divertenti suggerimenti creativi in grado di sviluppare l’interesse poetico di ogni alunno.

Le parole del testo, sono arricchite inoltre dalle semplici e colorate immagini di Hervé Tullet, che si fondono con le parole dando vita ad una poesia visiva, che coinvolge tutti i sensi. Parole come segni, come suoni, come gioco, la parola che diventa tutto ciò che vogliamo: è questo il messaggio delle attività proposte senza dimenticare naturalmente la struttura, le figure retoriche, la metrica, che si acquisiscono però in modo libero e assoluto.

Come si poteva iniziare il laboratorio se non con una prima poesia che prendesse lo spunto a partire da queste semplici parole: tra un anno…/ ti darò …/ una poesia per …e continuare poi con un’altra nella quale è nascosto il tuo nome.

Poesie corte, poesie cancellate, poesie rubate, colorate, ritagliate, poesie urbane e d’attualità, poesie di sguardi, poesie smembrate, poesie sensoriali o grammaticali, poesie visive. In tutto quello che ci circonda c’è poesia, l’importante è vederla.

Attraverso le 10 lezioni di poesia, invece,  i nostri alunni hanno potuto sperimentare le stesse attività suggerite nel libro dall’insegnante Simon durante dei laboratori di poesia frequentati dai due protagonisti del libro Marion e Kevin.

Marion ha 12 anni, un padre che non vede da tempo, un fratellino e la mamma oberata di impegni di lavoro e di assistenza alla nonna malata. Quest’anno non ha molta voglia di andare al campo estivo, perché si sente troppo grande per questo tipo di cose, ma sua madre non le lascia scampo.

Il primo giorno conosce gli altri partecipanti e si rende conto che tanti provano la sua stessa insofferenza nei confronti del centro estivo: Kev, ad esempio, una sorella maggiore lontana per gli studi, un papà che deve lavorare e la prospettiva di frequentare il centro per tutta l’estate.

Marion e Kev vengono inseriti nel gruppo delle attività al chiuso, cioè in un laboratorio di poesia tenuto da un quarantenne, magro, abbronzato, occhi grigi – Simon. Con loro ci sono le gemelle Lucia e Lila, 11 anni, la saggia Alice, 10 anni, Luca e i suoi occhiali, 8 anni e mezzo, Pedro e Hector, 13 anni, grande e grosso e con qualche pelo di barba.

All’inizio l’entusiasmo è poco e soprattutto Marion partecipa controvoglia, ma Simon si rivela un grande maestro – uno di quelli che seminano aspettando di vedere se qualcosa fiorisce, uno di quelli che accende scintille sperando di vedere alte fiammate, uno di quelli che lasciano il segno insomma. Pian piano questo gruppo sgangherato si appassiona al gioco della poesia.

La biblioteca scolastica diventa una vera e propria palestra di parole e sarà utilizzata come palcoscenico della recita finale. In dieci giorni Simon svolge dieci lezioni introducendo ogni lezione con una citazione di un poeta famoso che spiega il senso della lezione stessa.

cos’è la poesia: «La poesia non si sa cos’è, ma la si riconosce quando la si incontra per strada» (Jean l’Anselme).

A coinvolgere maggiormente i nostri alunni è stata appunto la prima lezione “Che cos’è la poesia”. I ragazzi sono stati coinvolti in un laboratorio di scrittura creativa. Ognuno di loro è stato invitato a completare la frase Per me la poesia è…..e a scrivere la loro definizione su fogli di carta da pacco attaccati alle pareti. Di seguito riportiamo alcune delle loro intuizioni:

“La poesia è un filo di parole, la penna lo intreccia e nasce la poesia”, “La poesia è la via delle emozioni che vagano tra le parole”, “La poesia è musica agli occhi dei poeti che danzano tra le rime”, “La poesia è una freccia lanciata dal poeta che colpisce il mio cuore”, “La poesia è viaggiare tra le strofe”.

Altri testi di riferimenti sono stati  quelli di Donatella Bisutti “La poesia salva la vita”, L’albero delle parole”, di Chiara Carminati “Quel che c’è sotto il cielo”, “Perlaparola” e “Viaggia verso”, Fare poesia con voce, corpo, mente e sguardo” e “Acerbo sarai tu” di Silvia Vecchini. 

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