«La vecchiaia dei programmi scolastici riduce la capacità di scrittura dei giovani»
L’allarme è stato lanciato da tempo: i nostri giovani non sanno più scrivere. Dagli errori grammaticali alle difficoltà espressive, dalla carenza di idee alla difficoltà a tradurre i pensieri. Ma è pur vero che dare risposte esaustive alle problematiche legate alla carente capacita di scrittura è diventato al contempo difficile, viste le tante cause addotte. E’ vero, intanto, che i giovani di oggi hanno possibilità di comunicare con altri linguaggi (non verbali, multimediali, artistici, musicali, teatrali etc.) ma più che demonizzare intere generazioni di giovani e giovanissimi, sarebbe forse il caso di rendersi conto che la società contemporanea è quella delle nuove tecnologie e dei nuovi linguaggi, con cui la scuola è inevitabilmente chiamata a confrontarsi.
Ne abbiamo parlato con Giuseppe Lupo, ordinario di letteratura italiana contemporanea alla Cattolica di Milano per cercare di ridurre ad unità un coacervo di problemi intergenerazionali.
Professore, scrivere è diventato uno spauracchio per i nostri giovani…
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