Lo sai perchè…si appendono le palline all’albero di Natale

In questo periodo nelle nostre case fanno bella mostra di sé gli alberi di Natale, con le loro luci, le loro decorazioni e le immancabili “palline” di vario colore.

Ma perché, secondo la tradizione, appendiamo palle e in particolare di colore rosso?

E’ vero che chi ha fantasia realizza alberi alternativi.

Ma in generale quella suddetta è la tendenzache va per la maggiore.

Da dove deriva questa usanza?

Come sempre dobbiamo andare indietro nel tempo.

Mettetevi comodi!

Rilassatevi!

Si parte!

Perchè si appendono palle all’albero di Natale

Prima di parlare delle palline dobbiamo fare un passo indietro e soffermarci sulla tradizione dell’albero di Natale.

Questa è un usanza che affonda le sue radici in epoche molto antiche.

Infatti i popoli precristiani avevano come usanza quella di appendere alle porte corone di sempreverdi e agrifoglio, cosa che persiste ai giorni nostri, in concomitanza con il solstizio d’inverno.

Lo facevano per tenere

Continua la lettura su: https://mastrogessetto.it/lo-sai-perche-si-appendono-le-palline-allalbero-di-natale/ Autore del post: Mastro Gessetto Fonte:

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Ore 22:51: benvenuta estate!

Ci siamo, il solstizio d’estate è finalmente arrivato! Oggi, 20 giugno 2024, alle 22:51 ora italiana, l’estate astronomica fa il suo ingresso trionfale nell’emisfero settentrionale (o boreale). Questo evento, noto come solstizio d’estate, segna il momento in cui il Sole raggiunge il punto più alto nel suo percorso apparente lungo l’eclittica, regalandoci il giorno con più ore di luce dell’intero anno (in questa occasione la durata sarà di 15 ore e un quarto).
Posizioni e rotazioni. Ma perché quest’anno il solstizio d’estate arriva in anticipo rispetto al solito 21 giugno? Nella sua rotazione attorno al Sole, infatti, la Terra impiega non 365 giorni tondi tondi, ma 365 giorni e 6 ore circa. Questo produce la precessione degli equinozi, un fenomeno che causa un ritardo di circa 6 ore ogni anno nella data del solstizio d’estate. In altre parole quando ha luogo il momento del solstizio la Terra non si trova sempre nella stessa posizione rispetto al Sole.
Per la stessa ragione ogni 4 anni è necessaria anche l’introduzione l’anno bisestile per “riallineare” il calendario con la reale posizione della Terra.

Ma che cosa significa “solstizio d’estate”?

Il termine “solstizio d’estate” deriva dal latino “sol” (Sole) e “sistere” (fermarsi). In astronomia, indica il momento in cui il Sole sembra fermarsi nel suo punto di declinazione massima o minima. Nel caso del solstizio d’estate, il Sole raggiunge la sua massima declinazione, culminando allo zenit, il punto più alto nel cielo. Questo fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre, la stessa ragione per cui abbiamo le stagioni.

Uno schema della Nasa per illustrare il solstizio d’estate: il Sole si trova allo zenit per un osservatore che si trovasse nella fascia di latitudini compresa tra i due tropici.

Il fascino del crepuscolo e le tradizioni millenarie legate al solstizio d’estate

Il solstizio d’estate ci regala anche il crepuscolo più lungo dell’anno, ovvero l’intervallo di tempo tra il tramonto e l’oscurità completa. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle regioni più settentrionali, dove il Sole può rimanere visibile per gran parte della notte.
Fenomeno per gli antichi. Da sempre, il solstizio d’estate ha affascinato l’umanità e ispirato rituali e celebrazioni in diverse culture. A Stonehenge, il misterioso complesso megalitico in Inghilterra, i raggi del Sole all’alba del solstizio d’estate attraversano un trilite (una struttura composta da due pietre verticali sormontate da una lastra orizzontale) un fenomeno che permetteva agli antichi di individuare il passaggio delle stagioni.
Il solstizio d’estate è dunque un momento di grande importanza astronomica e culturale sia per gli appassionati di scienza sia per i semplici curiosi. Buona estate!

Unità educativo didattiche di apprendimento per la settimana: il mese di dicembre, l’inverno, in attesa del Natale

Eccovi alcune proposte per le lezioni da predisporre per la seconda settimana del mese di dicembre. Il sito di didattica è ricco di argomenti per questo periodo e pertanto vi propongo alcune unità educativo didattiche che potrebbero risultare utili nelle varie attività di apprendimento. Quali argomenti possono essere utili questa settimana quale spunto per le lezioni?Il mese di dicembre, l’inverno, con la magia del Natale, presenta scenari che offrono tantissimi spunti per le attività educativo didattiche.Per la parte grammaticale il sito è ricco di proposte che vi propongo in toto. Non rimane che sfogliarle, potrebbero offrire qualche idea adatta per i vari percorsi educativo didattici di apprendimento.I post proposti tengono conto anche degli articoli che i docenti ricercano sul sito in questo periodo dell’anno scolastico. Eccovi i link da poter visionare:In attesa del Natale”La stella cometa” – La poesia, il lavoro in classe.Buon compleanno Gesù di Ercole BonjeanInvento una storia con i seguenti personaggi:  Giuseppe, Maria, Gesù, l’ asinello, il bue e le pecorelle.Analizzare, comprendere ed interpretare, una poesia di Natale: “Il pellerossa nel presepe” di Gianni Rodari”Alla vigilia di Natale” di Bertolt Brecht”Nasce Gesù”, filastrocca a rima alternata di Luisa Nason”Natale” poesia di Salvatore Quasimodo”Nella notte di Natale” di Umberto Saba”Una stella sulla strada di Betlemme”, poesia di Boris Pasternak”Il presepio” di Gabriele D’Annunzio”I Re Magi” di Gabriele D’Annunzio”La grotta di Betlemme” di Ercole BonjeanFiaba di Natale: “Gli aiutanti di Babbo Natale” – Schema del testo di fantasiaLettera di Babbo Natale ai bambini – Interpretazione del testoTema: E’ Natale – Schema del testoGiorno di Natale: analisi del testo.L’albero di Natale (leggenda) – Analisi del testoPoesia di Natale (a rima alternata): “Un dono speciale” di Roberto Piumini – Breve analisi del testoBreve unità didattica sul Natale: “Se io fossi Gesù Bambino vorrei che … “.Filastrocca di Capodanno: “L’anno nuovo” di Gianni Rodari; approfondimenti linguistici. – Scheda stampabile della breve unità didattica.Analizzare, comprendere ed interpretare, una poesia di Natale: “Il pellerossa nel presepe” di Gianni RodariLa nascita del presepio – San Francesco d’Assisi Babbo Natale e le renne  – Scheda di verifica per la lettura e la comprensione del testoInvento una storia relativa al Natale tramite parole chiaveComprendo, illustro, memorizzo, la poesia “Regalo di Natale”Il testo narrativo fantastico: “Babbo Natale e le renne”, scheda con lo schema del lavoro.Riflettere sul vero significato del Natale”Sogno di Natale” racconto di Ercole BonjeanPer tutti gli altri numerosi post relativi al Natale clicca quiIl mese di dicembreIl mese di dicembre può essere di spunto per molteplici attività educativo didattiche di apprendimento. Vi consiglio una serie di link da cui poter trarre spunto; non è detto non possano essere d’aiuto per lo svolgimento delle lezioni:Dicembre – Analisi del testoArriva l’inverno: freddo e neve – Analisi del testo, aspetti grammaticaliRacconti d’inverno: lettura e comprensione del testo, aspetti semantici e grammaticali.La descrizione dell’inverno tramite la metafora e la similitudineLa metafora nella descrizione: “Alberi sotto la neve” Descrivo la neve che scende e i mutamenti che provoca nella natura. – Traccia del testo La descrizione dell’inverno in montagna”L’inverno” di Lina Schwarz, filastrocca a rima alternata – Comprensione del testoPoesie sull’invernoLeggere e comprendere il contenuto di una poesia: “Inverno””I dodici mesi”, filastrocca di Gianni Rodari – Analisi ed interpretazione del testo”I mesi dell’anno”, filastrocca a rima baciata di Ercole Bonjean”Neve”: filastrocca a rima baciata di Ercole BonjeanL’invernoArriva l’inverno: freddo e neve – Analisi del testo, aspetti grammaticali”Nevicata” descrizione di Ada Negri – Analisi del testo: dati visivi, dati tattili, dati olfattivi, dati di movimento.Leggere e comprendere il contenuto di una poesia: “Inverno”Febbraio, poesia di Vincenzo Cardarelli – Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo – Aspetti semantici e grammaticali – La metafora nella poesia”Notte di gelo” di Boris Pasternak, “Il dottor Zivago” – Le metafore e le similitudini – Ricerca grammaticale di nomi e aggettiviDescrivo la neve che scende e i mutamenti che provoca nella natura. – Traccia del testo La metafora nella descrizione: “Alberi sotto la neve” Dicembre: brevi unità didattiche di apprendimento.Gennaio: brevi unità didattiche di apprendimento.Febbraio: brevi unità didattiche di apprendimento.Lettura e comprensione del testo: “L’inverno in campagna”.La descrizione: “L’inverno nel bosco”. Lettura, comprensione e interpretazione del testo.Lettura e comprensione del testo: “Inverno in campagna”Dettato e illustrazione del testo: “La cicala e la formica””Il Signor Inverno” filastrocca di Ercole BonjeanDifferenze fra la primavera e l’invernoLe quattro stagioni di Angiolo Silvio Novaro Le quattro stagioni: filastrocche a rima baciata e alternataRacconti d’inverno: la leggenda della mammolaIl pupazzo di neve: analisi del testoE chi non sa sciare?: filastrocca di Gianni RodariUn terribile inverno di Guy de MaupassantRacconto: Neve in montagnaFior di neve di Umberto SabaLa neveLa magia dell’inverno di Mario LodiLa coperta grigia e la coperta bianca: racconto di Mario LodiI mesi dell’anno: filastrocca a rima baciata di Angiolo Silvio NovaroLa descrizione di un fenomeno naturale: la neve. Tema: Descrivo la neve e i mutamenti che provoca nella natura. Traccia del lavoro svoltoLa descrizione dell’inverno. Tema: “L’inverno in montagna”Gennaio candido come la neve: racconto di Fabio Tombari. Analisi, comprensione ed interpretazione del testoSole d’inverno di Antonio MachadoLa cicala e la formica di EsopoVerifica di italiano per la classe quinta. Tema:E’ arrivato l’inverno, la natura cambiaTutti i post relativi all’invernoPer la parte grammaticale:Schede di grammaticaAnalisi grammaticaleSpiegazione ed esercizi di grammaticaSpiegazione ed esercizi di analisi logicaI nomiGli articoliGli aggettiviI pronomiLe congiunzioniI verbiGli avverbiLe preposizioniLe esclamazioniProposte operative per la matematica:Matematica classe primaMatematica classe secondaMatematica classe terzaMatematica classe quartaMatematica classe quintaI commenti o le proposte relative a questo blog sono gradite!

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