Giochi d’estate: il kit- attività sul mare

Siete in cerca di giochi sul mare o da fare in spiaggia?

Ho creato un kit perfetto per voi, chiamato “ Un viaggio nella natura: il mare

Si tratta di una serie di schede con tante attività a tema:

🪸 una scheda per prendere nota di una passeggiata in spiaggia, in cui annotare i profumi e rumori che si sentono, disegnando la conchiglia preferita o scrivendo cosa è piaciuto

🪸un Ventaglio che permette di scoprire e dare un nome (in base alla loro forma ) ai tanti tipi di conchiglie

🪸 Un trova-conchiglie, con cui cercare le conchiglie in mezzo alla sabbia, riconoscendone la forma (attenzione è in gioco di osservazione e non bisogna raccoglierle!)

🪸 Dei braccialetti da colorare ed indossare

🪸un cubo-pesciolino per creare un mare in casa

🪸un divertente memory marino tutto da colorare

🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸

Queste attività sono utili per

🪸conoscere le conchiglie
🪸allenare l’osservazione
🪸esercitare la manualità
🪸stimolare la memoria
🪸passare il tempo divertendosi

🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸🪸

Sto preparando kit simili sulla montagna, sul bosco…
Spero vi piacciano!

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Trovate il kit “mare” da stampare qui

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Altre idee prese in rete…

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TI POTREBBERO PIACERE ANCHE…

Se siete in cerca di  GIOCHI DA FARE ALL’APERTO, li potete trovare nella mia bacheca di Amazon dedicata proprio a questo tema

Nelle altre bacheche troverete i miei consigli d’acquisto su libri, materiali e strumenti didattici.

Post di Paola Misesti

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Continua la lettura su: http://www.homemademamma.com/2023/06/20/giochi-destate-il-kit-attivita-sul-mare/ Autore del post: Home Made Mamma Fonte: http://www.homemademamma.com

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Diciassette artisti e un ventaglio

Non mi ero mai imbattuta in nulla di simile. E per questo mi ero ripromessa di raccontarlo qui sul blog.
È un oggetto esposto al Museo Nazionale per l’arte, l’architettura e il Design di Oslo, assieme a migliaia di altri manufatti altrettanto affascinanti. Ma questo meritava un piccolo approfondimento, quanto meno per la sua originalità.
Sto parlando di un ventaglio dipinto. Non uno di quelli di stoffa, pensati per stare in mano a una signora: quello che ho visto è tutto in legno ed è formato da 17 dipinti autonomi realizzati da quindici pittori e due pittrici norvegesi, tutti allievi di Knud Bergslien.

Quest’opera collettiva è stata pensata proprio per essere donata all’anziano maestro, direttore di una rinomata scuola di pittura dal 1870 al 1900 (frequentata, tra gli altri, anche da Edvard Munch), in occasione dell’anniversario del 1898.

Ciascun artista ha dipinto una stecca a olio con un paesaggio, un ritratto o una scena di vita rurale. L’effetto è molto vario, sia per le tinte utilizzate che per i soggetti. Tuttavia l’insieme è unificato dall’elemento centrale di snodo, un pavone con la coda aperta.

Trovo molto interessante che anche l’orientamento della propria immagine sia stato scelto liberamente dai pittori: qualcuno ha deciso di tenere conto della posizione della propria stecca nel ventaglio aperto e ha orientato di conseguenza la scena (come nei primi quattro paesaggi da sinistra) mentre altri hanno scelto di usare come orizzonte della veduta, l’asse longitudinale della stecca. Altri ancora hanno dipinto ponendo la stecca in verticale, specialmente per le figure umane.
Vediamo rapidamente i vari elementi partendo da sinistra. L’elenco ordinato degli autori è leggibile nella didascalia del museo.

La prima, dunque, è di Otto Sinding. Si tratta di una marina con montagne innevate sullo sfondo, probabilmente un fiordo norvegese.

La scelta non meraviglia visto che Sinding era specializzato in paesaggi costieri, specialmente delle isole Lofoten.

È un paesaggista anche il secondo autore, Amaldus Nielsen. Il suo stile però è più lirico e ricorda il linguaggio dei pittori romantici tedeschi.

Il terzo pittore, Christian Skredsvig, ha scelto invece una scena più pittoresca: un laghetto con due mucche che si abbeverano, il prato e i riflessi delle nuvole sull’acqua. D’altra parte questo è il suo soggetto preferito, come si evince dalla sua produzione.

La stecca successiva è del ben più noto Christian Krogh, pittore cosmopolita dedito alla rappresentazione dei ceti sociali più bassi e di scene di vita quotidiana che influenzerà anche l’arte di Munch. Naturalmente il suo contributo è una figura umana e in particolare un pescatore.

Gustav Lærum è l’autore della quinta stecca. Lui era prevalentemente un illustratore, ma in questo caso ha dipinto a olio un piccolo ritratto, probabilmente la figura di Axel Heiberg, diplomatico norvegese e munifico mecenate delle arti e delle scienze.

La sesta stecca è stata dipinta da Gerhard Munthe con una scena di vita rurale, un tema frequente nella produzione di questo pittore e illustratore.

L’autore della settima stecca è Hans Gude, pittore paesaggista che, per l’orizzonte marino della sua scena, sceglie di riferirsi alla posizione del ventaglio aperto. Bella la scelta di far inclinare il veliero per via del vento nel senso della stecca.

Con Hans Heyerdahl si torna alla figura umana. Non ci è dato sapere chi sia il giovane ritratto nella sua stecca, ma potrebbe essere un autoritratto vista la somiglianza del taglio degli occhi con altri autoritratti del pittore.

La stecca seguente, la nona del ventaglio, è opera di Carl Fredrik Sundt-Hansen. Come nell’opera di Munthe anche qui c’è una scena di genere: una ragazzina in abiti tradizionali appoggiata al fianco di una casa di legno. L’autore è ricordato proprio per questo genere detto “nazionalista-romantico”, con cui ha raccontato la vita del popolo.

La decima stecca, dipinta da Fredrik Kolstø, è un omaggio al destinatario del ventaglio: il ritratto di Knud Bergslien, dal caratteristico baffone bianco. L’autore è un pittore realista che si è occupato prevalentemente di ritratti e paesaggi.

Anche la stecca successiva contiene un ritratto. Stavolta si tratta dell’esploratore e scienziato Fridtjof Nansen (premio Nobel per la pace nel 1922), dipinto da Jacob Bratland. Nansen era già famoso per essere stato il primo uomo ad attraversare la Groenlandia con gli sci nel 1888-1889. Nel 1893 tentò di raggiungere il Polo nord con una nave da lui attrezzata e poi con il kayak e infine a piedi, ma dovette fermarsi alla latitudine di  86°14′ (comunque mai raggiunta prima da nessun’altro). Riuscirà a tornare in patria solo nel 1896 grazie a una spedizione britannica incrociata nella “Terra di Francesco Giuseppe”. 

Il simpatico cagnolone dipinto nella dodicesima stecca è opera di Karl Uchermann, un pittore noto proprio per i suoi dipinti di animali e in particolare di cani.

L’uomo ritratto nella tredicesima stecca è Frederik Hjalmar Johansen, esploratore e compagno d’avventura di Nansen nel tentativo di conquista del Polo Nord. L’autore invece è Severin Segelcke, artista (ma anche ufficiale dell’esercito) noto soprattutto per le illustrazioni di libri di viaggio.

Axel Ender, autore della quattordicesima stecca, ha preferito invece una scena di vita rurale con la raffigurazione di una donna in abiti tradizionali davanti a una casetta con il tetto coperto d’erba. Questo è perfettamente in linea con la sua produzione, incentrata sulla vita del popolo, specialmente d’inverno.

La stecca successiva raffigura ancora un altro esploratore. In questo caso si tratta di Eivind Astrup, ricordato per aver più volte attraversato e mappato la Groenlandia. Il dipinto è stato realizzato dalla celebre e talentuosa ritrattista Asta Nørregaard.

La stecca successiva, la sedicesima, è un paesaggio malinconico con una donna in primo piano, opera di Eilif Peterssen. Stavolta l’orientamento è quello del bordo sinistro della stecca, un formato senz’altro più adatto a un’ampia veduta. Il soggetto è ripreso, pressoché identico, da un suo quadro di due anni prima (il terzo della sequenza).

Il ventaglio si conclude con la stecca dipinta dalla pittrice Elisabeth Sinding (cugina di Otto Sinding, l’autore della prima stecca) che raffigura una slitta trainata da cavalli, uno dei suoi soggetti preferiti. Questa è, a mio parere, una delle opere più belle del ventaglio per l’audace composizione in prospettiva – per altro coerente col formato trapezoidale – e per le delicate scelte cromatiche.Non bisogna dimenticare che l’area dipinta in ogni stecca  è lunga circa 25 cm e larga, nella sua parte più ampia, solo 7.

A questo punto si apre un piccolo mistero: contando le stecche si arriva a diciassette, più una stecca nera che copre il ventaglio quando è chiuso. Eppure, sia nella didascalia affissa accanto all’opera nella sala, sia sul sito del museo, vengono elencati diciotto artisti. Ma, escludendo che l’ultimo dell’elenco, cioè Thorolf Holmboe, possa aver dipinto di nero la sua stecca, che fine ha fatto il suo contributo? Forse era previsto ma non è stato realizzato? Forse è andato perduto? Di certo scriverò al museo per avere maggiori chiarimenti.
Ad ogni modo, che abbia diciassette o diciotto stecche, questo ventaglio rimane un oggetto straordinario come tutte le opere collettive: manufatti che mettono assieme, in modo armonioso, tanti mondi artistici individuali. È un prodotto che nel mondo della scuola avrebbe una forte valenza educativa: realizzare un ventaglio di gruppo, scegliendo ognuno liberamente il proprio tema e il proprio stile, significa imparare a mantenere la propria autonomia senza omologazioni ma, allo stesso tempo, partecipare a progetto unitario il cui valore complessivo è maggiore della somma delle singole parti.
Di questi ventagli collettivi ne ho trovati in rete solo pochi altri esempi di fattura tedesca o polacca, di fine Ottocento o inizio Novecento.

Il più appariscente è questo con venti stecche dipinte, di gusto vagamente simbolista. Tra le firme ne spicca una piuttosto nota: Franz von Stuck, autore della terza immagine.

Io, intanto, ho già pensato a come riciclare gli stecchini di legno del gelato… se solo avessi più tempo!

Schede di Matematica: i Numeri del mare

L’apprendimento della matematica nella scuola primaria può essere un’avventura emozionante quando si utilizzano metodi creativi e coinvolgenti. Una delle strategie più efficaci è l’uso di temi che catturano l’immaginazione dei bambini. Questo metodo non solo rende l’apprendimento dei numeri più divertente, ma aiuta anche i bambini a sviluppare una connessione più profonda con il materiale didattico attraverso attività interattive e visive.
Le schede di matematica a tema marino offrono una varietà di esercizi che vanno dal riconoscimento numerico al conteggio, passando per semplici operazioni aritmetiche e giochi interattivi. Con illustrazioni di creature marine come pesci, delfini, tartarughe e coralli, queste schede trasformano l’apprendimento in un’esperienza affascinante. I bambini sono più motivati a partecipare e ad impegnarsi quando le attività sono presentate in modo accattivante e stimolante.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF le “Schede di Matematica: i Numeri del mare, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Benefici delle Schede di Matematica a Tema Marino
Apprendimento Visivo e Tattile
Le schede di matematica a tema marino offrono un approccio visivo e tattile all’apprendimento. Le immagini colorate e i disegni di creature marine rendono i numeri più concreti e facili da comprendere per i bambini.
Coinvolgimento e Motivazione
Le attività a tema marino catturano l’attenzione dei bambini e li motivano a partecipare attivamente. L’apprendimento diventa un gioco, rendendo più facile e piacevole l’assimilazione dei concetti matematici.
Sviluppo delle Competenze di Base
L’uso di schede di matematica per i numeri del mare aiuta a sviluppare competenze di base come il riconoscimento numerico, il conteggio e la capacità di effettuare semplici addizioni e sottrazioni. Queste competenze sono fondamentali per il successo futuro in matematica.
Esempi di Schede di Matematica a Tema Marino
Riconoscimento dei Numeri

Schede di Riconoscimento Visivo: Queste schede mostrano i numeri con illustrazioni di creature marine e invitano i bambini a identificarli.
Attività di Tracciamento: Le schede che includono attività di tracciamento aiutano i bambini a familiarizzare con la forma dei numeri, migliorando la loro scrittura e il riconoscimento visivo.

Conteggio e Correlazione

Schede di Conteggio: Queste schede invitano i bambini a contare oggetti marini, come pesci o conchiglie, e a collegarli al numero corrispondente.
Attività di Abbinamento: Schede che richiedono di abbinare numeri e quantità, ad esempio collegando un gruppo di creature marine al numero corretto.

Addizione e Sottrazione Semplice

Schede di Addizione: Attività che introducono i bambini alla somma di piccoli numeri, come 5 pesci + 3 pesci = 8 pesci, utilizzando immagini marine per rendere l’operazione più comprensibile.
Schede di Sottrazione: Esercizi che aiutano i bambini a comprendere la sottrazione, come 10 conchiglie – 4 conchiglie = 6 conchiglie, attraverso l’uso di rappresentazioni visive.

Giochi e Puzzle

Puzzle Numerici: Schede che includono puzzle in cui i bambini devono completare sequenze numeriche o risolvere enigmi basati sui numeri e sugli oggetti marini.
Giochi di Memoria: Attività di memoria che aiutano i bambini a ricordare i numeri e le loro quantità associate, utilizzando immagini di creature marine.

Come Utilizzare le Schede di Matematica a Tema Marino in Classe e a Casa
Insegnanti in Classe
Gli insegnanti possono integrare le schede di matematica a tema marino nelle loro lezioni quotidiane utilizzando vari approcci:

Attività di Gruppo: Utilizzare le schede come parte di attività di gruppo per promuovere la collaborazione e l’apprendimento reciproco tra studenti.
Centri di Apprendimento: Creare centri di apprendimento dove gli studenti possono lavorare su schede specifiche in modo indipendente o in piccoli gruppi.
Verifica del Livello: Utilizzare le schede per valutare il livello di comprensione dei bambini e identificare le aree che necessitano di ulteriore pratica.

Genitori a Casa
I genitori possono supportare l’apprendimento dei loro figli utilizzando le schede di matematica a casa:

Routine di Studio: Dedicare del tempo ogni giorno per lavorare insieme su una o due schede, trasformando l’apprendimento in una routine familiare.
Giochi Educativi: Trasformare le attività sulle schede in giochi divertenti per rendere l’apprendimento piacevole e coinvolgente.
Monitoraggio dei Progressi: Utilizzare le schede per monitorare i progressi del bambino e identificare le aree che necessitano di ulteriore pratica.

Conclusione
Le schede di matematica a tema marino sono strumenti didattici preziosi che aiutano a costruire le fondamenta delle competenze matematiche nei bambini della scuola primaria. Utilizzando un approccio visivo, tattile e coinvolgente, queste schede rendono l’apprendimento dei numeri un’esperienza positiva e gratificante. Integrando queste attività sia in classe che a casa, insegnanti e genitori possono supportare efficacemente lo sviluppo delle abilità numeriche dei bambini, preparandoli per il successo futuro in matematica e oltre. Con un po’ di creatività e l’uso di temi affascinanti come il mondo marino, l’apprendimento della matematica può diventare un’avventura entusiasmante per ogni bambino.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF le “Schede di Matematica: i Numeri del mare, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Schede di Matematica: i Numeri del mare, Per la Scuola Primaria’

Cosa sono le schede di matematica a tema marino?
Le schede di matematica a tema marino sono strumenti didattici progettati per aiutare i bambini della scuola primaria a imparare e praticare i numeri attraverso attività ispirate al mondo marino. Queste schede includono esercizi di riconoscimento numerico, conteggio, semplici operazioni aritmetiche e giochi interattivi con illustrazioni di creature marine come pesci, delfini, tartarughe e coralli.

Perché è utile utilizzare un tema marino per insegnare i numeri nella scuola primaria?
Utilizzare un tema marino per insegnare i numeri rende l’apprendimento più interessante e coinvolgente per i bambini. Le immagini colorate e le storie legate al mondo marino catturano l’attenzione degli studenti, motivandoli a partecipare attivamente e rendendo l’apprendimento della matematica un’esperienza divertente e piacevole.

Quali attività sono incluse nelle schede di matematica a tema marino?
Le schede di matematica a tema marino includono attività di riconoscimento numerico, conteggio di oggetti marini, tracciamento dei numeri, abbinamento di numeri a quantità, semplici addizioni e sottrazioni, giochi di memoria e puzzle numerici. Queste attività sono progettate per essere divertenti e educative, aiutando i bambini a sviluppare competenze matematiche di base.

Come possono essere utilizzate le schede di matematica a tema marino in classe?
In classe, le schede di matematica a tema marino possono essere utilizzate come parte di attività di gruppo, centri di apprendimento indipendenti, esercizi di verifica e strumenti per valutare il livello di comprensione degli studenti. Gli insegnanti possono integrarle nelle lezioni quotidiane per fornire pratica aggiuntiva su concetti specifici e per rendere l’apprendimento più coinvolgente.

Come possono i genitori utilizzare le schede di matematica a tema marino a casa?
I genitori possono utilizzare le schede di matematica a tema marino a casa dedicando del tempo ogni giorno per lavorare insieme ai loro figli su una o due schede. Possono trasformare le attività in giochi divertenti per rendere l’apprendimento piacevole e monitorare i progressi dei loro figli utilizzando queste schede.

Quali sono i benefici dell’utilizzo delle schede di matematica a tema marino?
I benefici dell’utilizzo delle schede di matematica a tema marino includono l’apprendimento visivo e tattile che facilita la comprensione dei concetti numerici, lo sviluppo di competenze di base come il riconoscimento numerico e il conteggio, e il coinvolgimento dei bambini in attività divertenti e interattive che rendono l’apprendimento della matematica più piacevole.

Le schede di matematica a tema marino sono adatte a tutti i bambini?
Sì, le schede di matematica a tema marino sono adatte a tutti i bambini della scuola primaria, poiché possono essere adattate in base al livello di apprendimento e alle necessità individuali. Possono essere utilizzate per rinforzare le competenze di base, offrire sfide aggiuntive o supportare bambini con difficoltà di apprendimento.

Come posso rendere più interessante l’apprendimento dei numeri con un tema marino?
Per rendere più interessante l’apprendimento dei numeri con un tema marino, puoi utilizzare una varietà di attività e giochi interattivi, integrare l’uso di materiali concreti come conchiglie o piccoli giocattoli di creature marine, e coinvolgere i genitori nel processo di apprendimento. Inoltre, fornire feedback positivo e aggiornare regolarmente le attività può mantenere alta la motivazione dei bambini.

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