Ineza Umuhoza: “Sul fondo Loss and damage siamo all’inizio. La banca mondiale agisca subito”

Giustizia climatica e giustizia sociale. Due volti della stessa battaglia. Una corsa contro il tempo che non può lasciare indietro nessuno quella contro il cambiamento climatico e i suoi effetti devastanti. Perché siamo a metà strada verso la scadenza dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Onu e i conti ancora non tornano. Almeno sul fronte della giustizia climatica. Dopo 30 anni di battaglie da parte del Sud del mondo è stato comunque compiuto un primo passo: quest’anno all’apertura dei lavori della Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Dubai è stato raggiunto l’accordo sulla creazione del fondo Loss and Damage, dedicato alla compensazione finanziaria per i paesi più colpiti dagli eventi estremi.
La cifra che i Paesi in via di sviluppo avevano chiesto era di100 miliardi di dollari annui. 700 milioni di dollari è invece quella che hanno sottoscritto diversi paesi a Dubai, tra cui l’Italia (ha contributo
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2023/12/28/news/perdite_e_danni_ineza_umuhoza_se_la_banca_mondiale_non_agira_velocemente_chiederemo_un_fondo_autonomo-421760061/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it