Sardegna, il recupero dell’Argentiera: così si frena il consumo di suolo

Nel 1963, quando si esaurì il giacimento e chiuse la miniera da cui si estraevano piombo e zinco argentifero, l’Argentiera divenne una sorta di villaggio fantasma. La grande laveria puntava le sue finestre con i vetri rotti, come orbite vuote, sul mare cristallino di Sardegna. A pochi chilometri da Sassari, sulla costa Nord-ovest dell’isola, negli anni successivi le spiagge intorno all’ex insediamento minerario erano frequentate da amanti del mare più selvaggio, che quando soffia il maestrale è inavvicinabile. Negli ultimi anni, però, un progetto di riqualificazione delle strutture e di bonifica dei terreni, inquinati da metalli pesanti degli scarti di lavorazione, ha avviato all’Argentiera un percorso che potrebbe essere un modello turistico per una regione che volesse accogliere i visitatori senza snaturare le sue coste.


Ristrutturare edifici è infatti uno dei capisaldi per frenare il consumo

Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2024/03/20/news/italy_for_climate_transizione_ecologica_sardegna-422257681/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000