Bonus Mamma 2024: a partire da Maggio effetti sui cedolini NoiPA

Bonus Mamma 2024 – Inserito nella Legge di Bilancio del 2024, questa agevolazione fiscale offre un significativo sollievo contributivo sia per le lavoratrici del settore pubblico che per quelle del settore privato, inclusi docenti e personale ATA.

Chi può accedere al Bonus Mamma 2024: requisiti essenziali

Il Bonus Mamma 2024 è un’iniziativa fiscale inclusiva, rivolta alle lavoratrici a tempo indeterminato, part-time o in somministrazione, coprendo una varietà di settori. È anche esteso a madri di figli adottivi o affidatari, promuovendo il sostegno a tutte le forme di maternità.

Per ottenere questo beneficio, occorre essere una madre lavoratrice con almeno due figli. L’ammontare dell’esonero varia in base al numero e all’età dei figli, con agevolazioni che continuano fino al diciottesimo anno del figlio minore per madri di tre o più bambini, e fino al decimo compleanno del figlio più giovane per madri di due figli.

Come richiedere il Bonus Mamma: procedura per ottenere fino a 3.000 euro di esonero, a maggio sui cedolini

Il Bonus Mamma può offrire un esonero contributivo fino a 3.000 euro all’anno. La procedura di richiesta varia in base al settore di impiego, ma generalmente richiede la comunicazione al datore di lavoro con allegati i codici fiscali dei figli.

Il personale scolastico potrà usufruire di nuove funzionalità presenti su NoiPA. A partire da aprile infatti si potrà inviare la domanda online. I benefici saranno visibili nella busta paga di maggio 2024, con un effetto retroattivo che copre i primi quattro mesi dell’anno.

I benefici del Bonus Mamma 2024

Il Bonus Mamma rappresenta indubbiamente una grande opportunità per le madri lavoratrici per ridurre il carico contributivo. Grazie all’impegno di enti come NoiPA e l’INPS per semplificare l’accesso ai benefici, richiedere il bonus è divenuto più facile.

Si consiglia di consultare le FAQ e le circolari INPS per ulteriori informazioni e dettagli su come procedere.