È ufficiale: il diploma linguistico è equivalente al diploma magistrale
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 9691/2024, ha messo la parola fine all’annoso contenzioso relativo all’equipollenza del diploma sperimentale linguistico col diploma magistrale.
Un’annosa vicenda
Fino all’anno scolastico 2001/2002 (anno in cui entra in vigore a regime la riforma degli istituti magistrali, che passano da un corso di studi di quattro anni a uno di cinque), il diploma di maturità magistrale era da considerarsi abilitante all’insegnamento nella scuola primaria (art. 197 D. Lgs. n. 297/1994: “il titolo conseguito nell’esame di maturità a conclusione dei corsi di studio dell’istituto magistrale abilita all’insegnamento nella scuola elementare”).
In quegli anni, gli istituti magistrali si stavano rinnovando e – tra le tante innovazioni- particolarmente rilevante appare l’attivazione di corsi di sperimentazione linguistica che venivano impartiti all’interno degli istituti magistrali, da parte dei docenti regolarmente inseriti in organico di tali istituti.
Ovviamente, come in ogni sperimentazione, il monte ore delle rispettive discipline dei corsi