I nidi si surriscaldano e così i bombi rischiano di non adattarsi alla crisi climatica

A causa della crisi climatica, il riscaldamento globale sta facendo aumentare le temperature in tutto il mondo e i bombi, come gli esseri umani, stanno lottando per far fronte a un caldo troppo forte, che potrebbe distruggere i loro nidi, compromettendo la riproduzione e il futuro della specie. Lo rivela un nuovo studio, pubblicato su Frontiers in Bee Science. Secondo gli scienziati, l’aumento del calore è un potenziale responsabile del declino delle popolazioni di bombi in tutto il mondo, compromettendo la capacità dei bombi di costruire nidi vivibili in cui possano svilupparsi larve sane.

“Il declino delle popolazioni e degli areali di diverse specie di bombi può essere spiegato da problemi di surriscaldamento dei nidi e della covata”, ha dichiarato Peter Kevan, dell’università di Guelph, in Canada, autore principale dell’articolo. “Le limitazioni alla sopravvivenza della nidiata di bombi indicano che il calore è probabilmente un fattore importante: il riscaldamento del

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