7 maggio 1824: la prima della Nona sinfonia

Il 7 maggio 1824 Ludwig van Beethoven, a 53 anni, salì sul palco del Theater am Kärntnertor di Vienna per dirigere la prima mondiale della sua Nona Sinfonia, l’ultima che avrebbe completato, ma che non riuscì mai a sentire con le sue orecchie.

Oggi, a duecento anni di distanza, forse finalmente gli studiosi sono riusciti a fare chiarezza sui gravi problemi medici che hanno afflitto Ludwig van Beethoven durante tutta la sua esistenza. Prima tra tutti l’invalidante sordità, che aveva già fatto il suo esordio quando il musicista aveva solo vent’anni. E poi gli incessanti crampi addominali, che insieme a flatulenza e diarrea, lo accompagnarono per tutta la vita.

Malattie Misteriose. Da anni si discute se sia stato il morbo di Paget a causarne la sordità. O la sindrome dell’intestino irritabile a causarne i problemi gastrointestinali. Oppure la sifilide, la pancreatite, il diabete e persino la necrosi papillare renale.

Clamorosa smentita. Sicuramente, però, ora sappiamo che il motivo delle malattie che hanno afflitto Beethoven non è, come avevano affermato in passato i dottori Paul Jannetto e William Meredith, legato a una cirrosi epatica causata dell’eccessivo consumo di alcol. Infatti lo stesso team di ricerca, con l’aiuto di Kevin Brown, un uomo d’affari australiano appassionato di Beethoven, ha descritto lo sbalorditivo risultato di nuovi esami del Dna, eseguiti su alcune ciocche di capelli del musicista, in una ricerca pubblicata sulla rivista Clinical Chemistry.

Intossicato. Secondo Paul Jannetto, direttore di laboratorio della Mayo Clinic, dove sono state effettuate le analisi, Beethoven aveva 258 microgrammi di piombo per grammo di capelli in una ciocca e nell’altra 380 microgrammi. Mentre un livello normale di queste sostanze nei capelli si assesta a meno di 4 microgrammi di piombo per grammo. «Questo dimostra che Beethoven è stato esposto ad alte concentrazioni di piombo», afferma il dottor Jannetto.

Non solo piombo. I capelli di Beethoven presentavano anche livelli di arsenico 13 volte superiori alla norma e quantità di mercurio 4 volte più alte del normale. Ma secondo David Eaton, tossicologo e professore emerito dell’Università di Washington, sono le elevate quantità di piombo ad aver minato la salute del musicista: «I problemi gastrointestinali di Beethoven sono coerenti con l’avvelenamento da piombo e, per quanto riguarda la sordità, è plausibile che le alte dosi di piombo a cui è stato esposto abbiano colpito il sistema nervoso, distruggendo lentamente il sistema uditivo».

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