Dieci appuntamenti da non perdere al Salone del libro di Torino

4′ di lettura
Sono quasi 2mila gli incontri che si tengono dal 9 al 13 maggio al Lingotto, in occasione del Salone del libro di Torino, per la prima volta diretto da una donna, Annalena Benini, oltre ai 500 che il programma del Salone Off ha disseminato sul territorio circostante.
Ai soliti padiglioni (1,2,3 e Oval) se ne è aggiunto un altro, il quarto, temporaneo, che è stato costruito all’esterno, e sarà dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni. Inoltre, come già lo scorso anno, alcuni incontri si svolgeranno sul tetto dell’edificio, nello «spazio Pista 500» che ha riadattato la storica pista utilizzata dalla fabbrica Fiat per il collaudo delle auto e la sua rampa di accesso. Tra questi le «Lezioni sul tetto del Salone» come quella con Domenico Scarpa e Jasmine Trinca, dedicata a Natalia Ginzburg a cui si deve il titolo di questa edizione, «Vita immaginaria», tratto da uno dei suoi libri meno noti.
Loading…
Per non perdersi nella moltitudine di appuntamenti che coinvolgeranno anche due premi Nobel, il turco Orhan Pamuk e Abdulrazak Gurnah – nato nell’isola di Zanzibar e arrivato in Inghilterra come rifugiato negli anni ’6o – ne abbiamo selezionati dieci un po’ per tutti i gusti.
10 maggio, ore 14:15-15:15, BookLab, padiglione 4, Nicola Gardini presenta il suo libro Studiare per amore Gioie e ragioni di un infinito incanto (Garzanti), un inno alla conoscenza in cui lo scrittore, poeta, latinista, pittore e docente di Letteratura italiana e comparata a Oxford, spoglia la parola “studiare” dei significati deteriori: liberato dal senso del dovere e dell’imposizione, lo studente diventa studioso, in grado di riconoscere nello studio la passione, l’intima ricerca, il dono di innumerevoli possibilità. L’11 maggio, alle 16 nel Bosco degli scrittori del pagiglione Oval, Gardini, con Emanuela Rosa Clot e Cristina Palomba parleranno della scrittrice Pia Pera a partire da Nina e Macchia e altre storie di alberi e giardini (Salani).
10 maggio, ore 17:00-18:00, sala Azzurra, padiglione 3, Elizabeth Strout, la scrittrice premio Pulitzer cui è stata anche affidata la lezione inaugurale del Salone (giovedì 9 alle 14 nella Sala Oro, Pad. Oval) dal titolo L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce, parlerà con la sua traduttrice Susanna Basso e Marco Balzano del suo ultimo romanzo Lucy davanti al mare’ (Einaudi) ambientato al tempo della pandemia.
Continua la lettura su: https://www.ilsole24ore.com/art/dieci-appuntamenti-non-perdere-salone-libro-torino-AFUat9tD Autore del post: Il Sole24Ore Cultura Fonte: https://www.ilsole24ore.com/