Annalisa Metta: “Basta retorica del verde: il paesaggio urbano ha bisogno di natura, non di greenwashing”
Annalisa Metta è architetta, dottoressa di ricerca in Progettazione dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio, professoressa ordinaria in Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. La sua ricerca, da anni, si rivolge ad approfondimenti teorico-critici ed esperienze applicate, tutti inerenti il progetto paesaggistico, a diverse scale spaziali e temporali, con particolare attenzione allo spazio pubblico. Dal 2018 membro del Consiglio Direttivo di IASLA – Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio, Annalisa Metta nel 2022 ha pubblicato per DeriveApprodi Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride.
Selvatico, per lei, è il modo con cui il paesaggio può essere ancora mitico, misterioso, seducente. Porta con sé scoperta, occasione, possibilità, turbamento: “Mi riferisco – spiega – a tutte le forme di vita, umane e non umane, che si svolgono al di fuori della domesticazione e che per questo manifestano comportamenti indipendenti e imprevedibili, in
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/dossier/tutti-per-la-terra/2024/05/11/news/annalisa_metta-422837385/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it